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He

«Che è successo?»
Domando subito dopo.

«Da come mi hanno detto, il clima di oppressione era troppo per lui in carcere, quindi non ce l'ha fatta»
Non capisco se essere felice o in un certo senso... Triste?
Non gli avrei comunque mai augurato la morte.

«Oh...»
Sento le mie guance bagnate dalle lacrime.
Sinceramente della sua morte me ne importa ben poco, ma comunque penso che fosse il mio ultimo aggrappo verso il mio compagno all'orfanotrofio.
Non so perché, ma Mr. Henry era come se fosse l'ultimo aggrappo per incontrarlo di nuovo.
Noi ci eravamo legati per proteggerci ed ora che non ci sta più, mi sento come se tra noi la corda che ci legasse si fosse improvvisamente sciolta. Come se non avessimo più bisogno più l'uno dell'altro.

«Eren? Sei ancora in linea»
Mi risveglio improvvisamente dai miei pensieri.

«Ah..! Sì, ci sono»

«So che probabilmente in questo momento stai affrontando molte emozioni in contrasto tra loro, ma so che affronterai a testa alta anche questa»
Tutti gli aiuti che mi hanno dato in questi ultimi anni, mi hanno sempre fatto andare avanti per il meglio.

«Lo so, ed è solo grazie a voi. Comunque, scusami ma adesso devo staccare»

«Va bene. Se vuoi venire a trovarci sei sempre il benvenuto»

Chiudo la chiamata con un sospiro.
A pochi metri da me sento che Levi sta' discutendo con qualcuno a telefono.

"Neanche per lui sarà un buon momento questo"

Aspetto con pazienza la fine della sua discussione a telefono, e per la seconda volta da quando lo conosco, nel suo sguardo non riesco a decifrare per il meglio le sue emozioni, so solo che è quella più possibilmente vicino alla tristezza.

«È successo qualcosa?»

«Potrei chiederti la stessa cosa» ribatte Levi. Testa bassa come se non volesse vedermi negli occhi.

«È venuta a mancare una persona che mi stava altamente sui coglioni»
Ammetto incrociando le braccia al petto.

«E non incontreró più un mio caro amico» aggiungo infine.

«Divertente. Stessa cosa per me»
Sbuffiamo all'unisono.

«Ci sono troppe coincidenze non credi?»

«Il mondo è grande, Eren»

«Andiamo a farci una birra?»

«Andiamo»

•••

«Senti...!Levi! Che mi racconti di te? Trovo ancora troppo strano che sia una coincidenza la nostra! Hahaha»
Ormai ubriaco, mi ritrovo attaccato a Levi come se fossi un Koala.

«Scollati da me»

«Mhh...? Ti da fastidio, eh? Allora continuo»
Gli tocco ripetutamente le guance per dargli più fastidio. Levi in questo preciso momento, sembra essere vicino ad una crisi di nervi.
Poi, tutto d'un tratto, mi prende e mi trascina fuori dal locale.

«Ehy, lasciami! Voglio bere ancora»
Non so perché ma ho un déjà vu.
Levi mi prende per le spalle e mi guarda per la prima volta seriamente preoccupato.

«Eren, ti devi moderare con l'alcol, soprattutto tu che lo reggi poco. Per favore, non fare storie e andiamo a casa»
Mi arrendo al suo sguardo tremendamente serio.

«Va bene»
Dico seguendolo verso l'uscita.
Poco dopo arriviamo a casa, e con l'aiuto di Levi saliamo verso il nostro appartamento.
Mi porta in stanza, e mi prepara adeguatamente ogni cosa che mi potrebbe servire per stanotte.

«Adesso dormi, va bene? Se hai bisogno, sono in camera»
E se ne va.
Io faccio come mi é stato detto, e mi addormento appena metto testa sul cuscino.

Nei giorni successivi mi sforzai di scacciare dalla mente la consapevolezza che lui era finalmente morto.
Alla fine, il giorno dopo l'escursione mi risvegliai con enormi dolori muscolari, ed ancora oggi ne risento.
Così decisi di concedere al mio corpo un bel bagno.
Riempii la vasca e mi immersi nell'acqua calda.
Chiusi gli occhi godendomi il calore dell'acqua. Il bagno era uno dei miei momenti preferiti nella giornata.

Poi Levi piombò in bagno e mi strappò dal mio stato di trance.

«Ma cosa...»
«Fuori»urlai.

«Eren mi spieghi perché ci sta una ragazza fuori che é convinta che io sia single e che mi interessi la sua compagnia? Sa addirittura tutti i miei orari scolastici! Che hai fatto?»

«Pensavo ti servisse un po' di compagnia femminile...» dissi con un sorrisetto innocente.

La sua risata sprezzante mi bloccò suo posto.

«Va bene, goditi il bagno»

E se ne andò.
Passarono pochi secondi che la porta si spalancò di nuovo.
La tenda fu scostata bruscamente, e il suo viso aveva un ghigno così malvagio che per un attimo pregai non fosse la mia fine.
Sollevò un enorme secchio e ne rovesciò il contenuto su di me.
Cacciai un grido tremendo.
Quello stronzo mi aveva versato addosso acqua gelata.
Mi alzai e velocemente presi l'asciugamano, avvolgendomelo intorno al corpo.
In quel secondo in cui lui aveva lasciato tutto, presi il secchio e lo riempii con l'acqua della vasca, buttandogliela addosso.
Era veramente una bella scena vederlo pieno di schiuma.

«Hai commesso un grave errore»

Un attimo dopo si lanciò su di me e mi portò insieme a lui sotto la doccia.

«No!»
Strillai. Provai a liberarmi dalla sua forte presa, ma fu inutile.
Aprí la doccia con il getto impostato su 'acqua fredda' .
Quel colpo mi provocò un grandissimo freddo, ma comunque con tutte le mie forze, provai ancora ed ancora a liberarmi dalla sua presa.
Ma il mio continuo movimento ci fece perdere l'equilibrio, cadendo completamente nella vasca.

«Tutto okay?»non risposi.
«Eren?»
Mugugnai dal dolore.
Avevo sbattuto forte il gomito, il quale mi faceva veramente molto male. Nonostante ciò alzai la testa, per vedere in che stato era messo Levi.
Lui era sopra di me e mi fissava. Sentivo il suo respiro su di me, il ché mi provocò una reazione inaspettata sul basso ventre.
D'istinto, gli scostai le ciocche bagnate dalla fronte con una mano. Lui mi venne più vicino. Ancora di più.
C'era soltanto lui. Chiusi gli occhi e affondai le dita nel suo braccio.

Questo gesto, però, sembrò risvegliarlo dalla trance. Lo sentii irrigidirsi su di me, e si alzò.
In un attimo, era sparito e aveva richiuso la porta di slancio.
Impiegai un po' per calmarmi e a formulare ciò che era appena successo.

Finii di lavarmi e tornai in camera.

°°°°
Ciau.
Ho sonno, anche se sto dormendo come un ghiro.
So che ho scritto poco e che non mi faccio quasi mai sentire. Scusatemi :(

Scusate per i miei errori, e spero che almeno un po' vi sia piaciuto.
Grazie per i 3 k, non pensavo che ci sarei arrivata così velocemente.

Grazie.

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