"Jungkook, devi svegliarti" Taehyung disse e cercò di tirare via la coperta da Jeongguk.

Jeongguk si lamentò ad alta voce e tirò la sua coperta più vicino, Taehyung quasi cadde su di lui a causa della sua forza.

"Dai." Taehyung piagnucolò e trovò una delle sue mani, prendendola nella propria e tirandola."La regina vuole vederti."

"Ha delle foto." Jeongguk mormorò, nemmeno mezzo sveglio, e tirò via la sua mano da quella di Taehyung, per poi girarsi di schiena.

"Odio svegliarti, ecco perché lo faccio sempre  fare a Namjoon." Taehyung sospirò e si sedette sul bordo del letto di Jeongguk.

"Cosa devo fare con te?" Taehyung domandò e provò a buttare giù dal letto il principe, senza riuscirci.

"Coccole." Jeongguk mormorò.

"Cosa? No, devi svegliarti." Taehyung disse e colpì la fronte di Jeongguk.

"Mi hai appena mancato di rispetto?" Jeongguk chiese, voltandosi verso Taehyung e aprendo lentamente gli occhi.

"Scusa." Taehyung mormorò e fu sul punto di andare a cercare delle robe per Jeongguk.

"Stavo scherzando." Jeongguk disse e prese la maglia di Taehyung, cosicché non potesse andarsene.

"Vieni qua, ho freddo." Jeongguk disse e tirò Taehyung più vicino dalla sua maglia.

"Beh, allora dovresti vestirti." Taehyung rispose.

"Sei noioso certe volte." Jeongguk commentò.

"Sto solo facendo il mio lavoro." Taehyung affermò.

"Sì, ma sei anche mio amico." Jeongguk si lamentò.

"Sì, quindi devo equilibrare ciò, ora alzati." Taehyung ordinò e tirò di nuovo un po' la coperta di Jeongguk.

Jeongguk fece un lamento e si sedette, girando la testa verso Taehyung e guardandolo. "Contento adesso?"

Taehyung fece spallucce. "Suppongo."

"Perché tu piccolo!" Jeongguk gridò e tirò Taehyung in un blocco di testa, scompigliandogli i capelli e ridendo ad alta voce mentre Taehyung piagnucolava.

"Jeongguk!" Taehyung urlò e piagnucolò ad alta intanto che Jeongguk lasciava andare, facendo rimanere Taehyung con i capelli arruffati e le guance leggermente rosse.

"Cos'hai detto?" Jeongguk disse e tirò Taehyung per metterlo in un altro blocco di testa.

"Niente!" Taehyung urlò.

"Bene." Jeongguk disse e lo lasciò andare. "Sei carino così." Jeongguk commentò intanto che Taehyung cercava di aggiustarsi i capelli.

Taehyung lo guardò. "E tu sei carino quando accolti quel che ti dico, quindi per favore fallo."

Jeongguk ridacchiò e pattò la testa di Taehyung. "Cercami delle robe."

"Piccolo principe ingrato." Taehyung borbottò, assicurandosi che Jeongguk lo sentisse.

Jeongguk ridacchiò e semplicemente guardò Taehyung che gli cercava delle robe, lasciando i propri occhi scorrere su tutta la figura di Taehyung.

"Smettila di guardarmi, mi stai facendo sentire a disagio." Taehyung disse, non girandosi a causa delle sue guance rosse.

Jeongguk ridacchiò. "Non posso farne a meno."

"Sei disgustoso e anche impegnato."

"Come se mi importasse." Jeongguk fece spallucce e guardò mentre Taehyung si girava, in mano le robe di Jeongguk.

"Sii carino con chungha, è una ragazza dolce." Taehyung lo rimproverò.

"Lo so, ma non mi piacciono le ragazze e non capisco perché sono costretto a sposarla."

Taehyung sorrise dolcemente e rimase in piedi di fronte a Jeongguk facendolo alzare.

Taehyung guardò negli occhi caldi di Jeongguk e tocco il suo naso.

"Andrà tutto bene." Jeongguk scosse la testa alle parole di Taehyung e avvolse le mani attorno a Taehyung, avendo davvero bisogno di un abbraccio intanto che Taehyung lo ricambiava.

"So cosa mia madre mi dirà e sono così stufo di sentirlo."

Taehyung strinse la presa attorno Jeongguk. "Puoi farcela, vai fino infondo e chiedi a chungha di avere una relazione aperta."

"Sei un genio!" Jeongguk esclamò rumorosamente.

"Lo so, lo so sono fantastico." Entrambi ridacchiarono e si allontanarono dall'abbraccio, Jeongguk si tolse le robe e indossò quelle nuove mentre Taehyung gli faceva il letto, non importarsene del fatto che quello sarebbe dovuto essere il lavoro di Jimin.

"Grazie per l'aiuto, Taehyungie." Jeongguk ringraziò e scompigliò i capelli di Taehyung prima di andare nella camera privata di sua madre, sapendo che lei sarebbe stata decisamente lì.