ti ho sporcato con il rossetto
Pov Ari
Mi svegliai per via delle urla di Aurora, erano talmente acute da sfiorare gli ultrasuoni. Mi alzai a sedere di scatto, mi stropicciai gli occhi e borbottai un «cosa sta succedendo?» con la voce ancora impastata dal sonno. Aurora disse parole sconnesse. Alla fine, vedendo che non stavo capendo nulla, mi prese le braccia e mi trascinò fuori dalla cabina, e su per la Collina Mezzosangue. Spalancai gli occhi e corsi incontro a Chirone, lo abbracciai forte e piansi.
Chirone mi sorrise, «CHIRONE!» sentii urlare Angi. Lei mollò Nate che l'aveva accompagnata su per la collina e saltò al collo del centauro. Quando i due si separarono Angi tirò sul con il naso e si asciugò gli occhi, mi venne incontro ma inciampò in un sasso. La presi al volo prima che cadesse, era già la seconda volta che inciampava e sono ancora convinta che si fosse appena svegliata. Quando lei alzò la testa era rossa e il suo viso era a pochi centimetri dal mio. Lei si avvicinò talmente tanto che per poco non ci baciammo, «Baciatevi cazzo» borbottò Nate.
Non sapete quanto avrei voluto, ma Angi fece un passo indietro rimanendo comunque molto vicino a me. Ringraziai tutti gli dei che non potesse vedere la mia faccia in quel momento, era un misto tra delusione, tristezza, rassegnazione e imbarazzo.
Angi mi mise un braccio intorno alla vita e io mi appoggiai a lei, poggiando la testa sulla sua spalla. dalla mia comoda posizione potei osservare Olivia e Giada abbracciare le rispettive sorelle, entrambe con le lacrime agli occhi.
Quella sera i figli di Ermes diedero una festa, ovviamente.
Passai a prendere Angi alla cabina di Efesto. Da quella volta nella foresta non la lasciavamo mai sola, c'era sempre qualcuno con lei che fosse Ray piuttosto che Luca o Aurora se io e Nate non potevamo tenerle compagnia. Quando arrivammo in spiaggia Olivia stava bevendo tre bicchieri di punch corretto venendo poi raggiunta da Giada. Sorrisi, erano proprio carine quelle due.
Angi buttò giù in sorso il terzo bicchiere di punch corretto e rise ad una battuta di Axel. Stava bevendo un pò troppo... «Ari, mi accompagni a prendere da bere?» chiese Angelica, traballando mentre si alzava in piedi. La sorressi e la accompagnai al tavolo delle bevande. Angi mi baciò sulla guancia mentre prendeva il bicchiere pieno dalle mie mani.
Osservò la mia guancia, poi ridacchiò «ti ho sporcato con il rossetto!» mi passò il pollice sul viso cercando di togliere i residui di rossetto scuro dalla mia pelle.
Io ci misi diversi minuti a capire che lei ci vedeva di nuovo. «CI VEDI DI NUOVO!!» sobbalzai, svariati minuti dopo che lei aveva finito di pulirmi il rossetto dal viso.
pov in terza persona (perdonatemi ma non potevo rinunciare a questa idea e in prima persona non sapevo come fare)
Aurora e Lee, finita la festa, si erano attardati a cercare Ari e Angi avendo notato che entrambe non erano state viste tornare in cabina. Le trovarono che dormivano mezze nascoste dietro i cespugli. Lee prese Ari e Aurora si tirò in spalla Angi «È leggera però» commentó. Lee portò Ari in cabina e la adagiò nel suo letto, poi di giró e notò che Aurora stava mettendo Angi nel letto con la bionda «Cosa stai facendo?!» la rimproverò sottovoce. Lei lo liquidò con un gesto incurante della mano «Lasciami fare...».
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