Pov Angi

Vedevo tutto bianco e mi faceva male la testa.

«Ari! Ray!!» esclamai. Ero in ansia, non le vedevo più. Le percepivo poco lontano da me ma continuavo a non vedere nulla. Esmeray aveva appena ucciso un mostro a giudicare dalla pelle d'oca che avevo.

«siamo qui Angi» Era decisamente la voce di Esmeray.

«come mai lo chiedi? siamo qui davanti a te» chiese curiosa Ari

«perché non vedo nulla, vedo tutto bianco» risposi io imbarazzata

«come sarebbe a dire che tu vedi tutto bianco?!?!?» si preoccuparono entrambe

«dai, andiamo da Mickael» Ray e Ami mi presero a braccetto e mi accompagnarono in infermeria, riconobbi l'odore di disinfettante.

«guarirà, ma per una paio di settimane la sua vista rimarrà così» sospirò Michael a fine visita «stasera rimarrà qui in osservazione» decretò prima di andarsene. Ray mi salutò e andò ad arrampicarsi con la lava "per distrarsi " disse. come avrei voluto poter andare con lei.

Quella notte feci un brutto incubo, che onestamente ora non ricordo, ma quando mi svegliai sentii qualcuno che piangeva. Ari. 

Feci un passo traballante verso di lei, allungai le braccia e la strinsi a me

«è  colpa mia» disse tra un singhiozzo e l'altro 

«non è vero, io dovevo stare più attenta ma non è colpa di nessuno» la accarezzai piano la schiena

«dovevo proteggerti» si strinse di più a me come se temesse che sparissi da un momento all'altro 

«tranquilla non vado da nessuna parte» le sussurrai all'orecchio

la sera dopo 

«Ti stavo dicendo, che prima ho vist- ATTENATA AL GRADINO! ti dicevo, prima ho visto Luca e Ashley che si lanciavano addosso della panna blu e ridevano» Esmeray mi aveva accompagnato alla cabina di Ermes poi sarebbe andata da Minho. 

Come al solito quella sera feci un incubo.

Mi sedetti di scatto piangendo, mi tirai le ginocchia al petto e ci nascosi la testa. Poi sentii qualcuno abbracciarmi. Nate.

«tranquilla era solo un incubo» 

Mi sedetti un po' più dritta e ricambiai il suo abbraccio. Finimmo per riaddormentarci vicini, il braccio di Nate attorno alle mie spalle e la mia testa sul suo petto. 

Non potevo prevedere cosa successo la mattina seguente...

e su questa nota allegra concludiamo il capitolo che già sento gli insulti di certe persone (di chi sto parlando sa) quindi scappo in Grecia e spero che a Cassie il capitolo sia piaciuto. 

baci coniglietti coccolosi

Lara