Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

incubi e costellazioni

Pov Angi

Mentre andavo alla festa degli Stoll, ripensai alla sgridata di Tantalo. 

"Ti rinchiudo nella tua cabina a vita!" aveva minacciato" provaci buffone che non sei altro, tanto devo stare in infermeria" gli avevo risposto. Al che lui aveva alzato una mano per schiaffeggiarmi ma sono arrivate Ari e Esmeray seguite dal signor D. "tutto bene?" mi era subito corsa incontro Ari "non farlo mai più, mi hai fatto prendere un colpo" mi aveva controllato dalla testa ai piedi. io e Ray avevamo sorriso alla sua reazione, poi lei mi aveva fatto l'occhiolino e se ne era andata. Mi aveva lasciata da sola con Ari che mi aveva preso la mano (cosa vi fa pensare che io sia arrossita?) e mi aveva trascinato di nuovo in infermeria.

Fermai il flusso dei miei pensieri e mi sedetti vicino a Nate e Cassie sulla spiaggia. Ari si sedette vicino a me e mi porse un bicchiere di punch, che sono certa fosse corretto. Le sorrisi e bevvi un sorso. Buono. Vidi Giada e Olivia in lontananza che ballavano. Mi balenò per la mente l'immagine di me e Ari che ballavamo abbracciate. Arrossii, scacciai quel pensiero e bevvi un sorso di punch pregando che nessuno abbia notato il mio rossore. Nate sogghignò. Ok, mi sbagliavo. 

Nate si allontanò con Cassie lasciando me e Ari da sole. «Andiamo in un posto più tranquillo? tra il punch corretto e la musica alta mi sta esplodendo la testa» si lamentò Ari, annuii, mi alzai e le porsi la mano per aiutarla ad alzarsi. Lei mi prese la mano, io la tirai su e finimmo con le nostre facce finirono ad un palmo l'uno dall'altro, con i nasi che si sfioravano.

Ari fece un passo indietro, pensai che fosse rossa ma non ci feci caso, «hmm... Andiamo lì, che dici?» chiese intrecciando le dita con le mie. Deglutii. Annuii e sorrisi «Mi sembra perfetto» ci avviammo in un angolo della spiaggia un pò nascosto da dei cespugli, sempre tenendoci per mano con le dita intrecciate.

Eravamo entrambe un pò brille, ma eravamo abbastanza lucide da fare le cose pensandoci prima. Quindi quando ci sdraiammo sulla sabbia fredda mi stupii che Ari avesse tenuto la mano intrecciata con la mia. Lei appoggiò la testa sul mio petto e la sentii russare leggermente, era carina. Ari si accoccolò più vicino a me e io la abbracciai, poi mi addormentai anche io.

Mi ritrovai in una stanza buia. Non vedevo nulla, strano. Mia madre è una dea notturna, perciò di solito io vedo benissimo al buio. Comunque... 

Apparì mio padre e, piano piano, la sala si schiarì rivelando il salotto di casa mia in Italia. Mio padre non era solo, c'erano tutti. C'erano Ari, Nate, Esmeray e tutti gli altri amici del campo mezzosangue e tutti mi dicevano che ero inutile, che dovevo e meritavo di stare sola.

Mi svegliai di soprassalto. Avevo le guance bagnate e il respiro pesante. Misi a fuoco la spiaggia e piano piano tutto il resto mi tornò in mente. Mi sedetti vicino ad Ari sul bagnasciuga «incubo?» «si, tu?» «ovviamente» 

Lei si illuminò e sorrise «Ho avuto un'idea. Dai spogliati» ok, ho capito male. Vero? «Facciamo il bagno, aiuta a far sparire i brutti pensieri» spiegò Ari raccogliendo i capelli un una crocchia disordinata dentro la bandana verde acqua. 

L'acqua era congelata. Ma io e Ari ci schizzammo a vicenda comunque. 

Quando poi ci risdraiammo sulla sabbia non ricordavo nemmeno più l'incubo che avevo fatto. Ari si mise a guardare le stelle «che spettacolo meraviglioso» commentò guardandomi di sottecchi, arrossii. La guardai. Era di profilo, con il falò del campo a illuminarla da dietro e le stelle che le si riflettevano negli occhi «Si, è uno spettacolo meraviglioso» Lei continuò a guardarmi di sottecchi e arrossì pesantemente. 

«Quella è la costellazione...» le indicai molte stelle e costellazioni, lei ascoltava in silenzio ammirando il cielo stellato. Ogni tanto mi lanciava occhiate di sottecchi pensando che non la vedessi.

Nascosi con la foschia una costellazione alla sua sinistra e gliela indicai, come previsto lei non la vide. gliela indicai diverse volte ma le continuava a non vederla. Finimmo talmente vicine che le nostre guance si toccavano, feci dissipare la foschia e gliela indicai di nuovo. Lei si girò a guardarmi «Possibile che l'hai fatto solo per potermi stare così vicino? è possibile che...» sussurrò pianissimo, scosse la testa come per scacciare un'idea irrealizzabile. Tornammo a guardare le stelle, le indicai la costellazione di Orione e iniziai a raccontarle la storia di quella costellazione. Lei si addormentò accoccolata vicino a me e poco dopo crollai tra le braccia di Morfeo anche io, abbracciata al lei.


Mi svegliai per via del *click* di una fotocamera, ho il sonno molto leggero e anche Ari, per cui il suono della fotocamera ci svegliò subito. Mi stropicciai gli occhi, vidi Luca e Aurora davanti a noi che parlavano «Ecco, le hai svegliate» lo rimproverò Aurora «troverò il modo di silenziare la fotocamera» decretò Luca. Aurora si accorse che noi eravamo sveglie «menomale che ti avevo detto di non appoggiarti sulla schiena...» sorrise Aurora un po' a mo' di rimprovero indicandomi. Ero sdraiata a pancia in su, la maglia si era alzata e sentivo la sabbia sulla schiena che mi pizzicava sulla bruciatura, feci un espressione colpevole «ops...» Ari mi guardò preoccupata e arrabbiata contemporaneamente «Datevi una sistemata poi passa in infermeria che ti controllo la schiena» disse Aurora indicandoci entrambe dalla testa ai piedi. 

«Tranquilli, è praticamente guarita. tra un paio di giorni dovrebbero anche sparire i segni.»


Ecco qui, spero vi piaccia.  

Avevo avvisato che mi piace scrivere le cose sdolcinate, vero @Diana18Olimpo ?

Baci coniglietti coccolosi

Lara

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro