Londra, Inghilterra anno 2004.

Nanon, era rientrato nel suo appartamento tutto tranquillo quando ad un certo punto ebbe notato  uno strano particolare "Come mai, la finestra è aperta?.... Mi ricordo perfettamente, di averla chiusa prima di uscire!... Almeno che... No, non può essere!" aveva dedotto , terrorizzato.
Quello che stava passando nella sua testa in quel momento, era reale perché qualcuno era entrato in casa sua" É lui, ha scoperto dove vivo!... Adesso, che faccio?.....Meglio, che vada a controllare di sotto la sentinella che mi ha dato Ohm! "si disse, con coraggio il giovane.

Per tale motivo, stava scendendo  di fretta le scale e si era precipitato infondo al piano terra a controllare ma aveva appena fatto  una scoperta, agghiacciante:" Non è possibile!... É stato ucciso il poliziotto assoldato, da Ohm.... Quindi questo significa che.. Sono in pericolo, di vita ?... Mio Dio, mio Dio!.... Mi, ucciderà!" aveva elaborato spaventato Nanon, mentre stava risalendo al piano di sopra nel suo appartamento" Calmati Nanon, se ti agiti così non risolverai nulla! " ebbe riflettuto  lucido quando d'improvviso, gli fu messa una mano attorno alla bocca:

<<Buonasera Nanon, aspettavi qualcuno?.... Sai chi sono io, vero? >>gli aveva intimato alle spalle lo sconosciuto rivolgendosi  con un  tono di voce, minaccioso.
Poiché costui gli aveva bloccato la parola Nanon,aveva potuto  solo annuire terrorizzato e l'assassino lo aveva liberato, aggiungendo:

<<Credevi, di poterti lasciare tutto alle spalle una volta raccontato ciò che hai visto a quell'ispettore, vero? >> aveva sostenuto fermo, il tizio

<<Cosa vuoi, da me?... Ti supplico, non mi uccidere!.... Farò, tutto ciò che desideri! >>stava sostenendo  tremante, il giovane molto impaurito.

<<Bene, bene.... Allora se non vuoi morire  , ti suggerisco di ritrattare ciò che hai detto alla polizia altrimenti, ti farò fare la stessa fine di quel povero disgraziato! >>aveva finito di dire  il killer deciso ma Nanon, non aveva ceduto  al suo sporco ricatto ed aveva aggiunto:

<<Non ci penso, nemmeno!... Devi pagare per quello che hai fatto a quel ragazzo, maledetto!... Lo hai ucciso senza alcuna pietà, come hai potuto? >>gli  gridò in faccia con coraggio, quest'ultimo:

<<Che cosa, hai detto?.... Ritira, subito ciò che hai appena detto dalla tua lurida bocca! >>

<<No, devi marcire in galera!.... Ormai i tuoi giorni sono con-Lasciam..i...>>terminó di dirgli, il giovane mentre l'altro lo stava afferrando  per il collo iniziando  a stringere, forte.

<<Muori maledetto, adesso la finirai di parlare! >> aveva esclamato furioso il killer urlandogli, addosso.
In quel momento la vita del giovane studente fotografo, era  appesa ad un filo sottile perché l'assassino aveva perso le staffe e come impazzito, si era scaraventato su Nanon ma ad un certo punto egli, aveva deciso  di mollare la presa.
Il giovane a quel punto si era toccato  il collo, massaggiandolo pian piano:

<<Questo è solo un piccolo assaggio di cosa potrebbe succederti, se non mi darai retta!... Domani in giornata, ti voglio alla centrale a ritrattare, intesi? >>gli aveva intimato minaccioso, l'aggressore.
In seguito l'omicida, aveva abbandonato  l'appartamento del giovine e quest'ultimo ancora spaventato dall'accaduto, si era diretto  di corsa alla centrale per parlare, con Ohm.

Per sua  fortuna l'ispettore, lo aveva ricevuto immediatamente e lui aveva incominciato, a dire:

<<Ohm, Ohm... Mi aiuti, la prego!... Lui è venuto da me pochi secondi fa ed ha ucciso, la sua sentinella!... Deve fare qualcosa, per fermarlo! >>aveva suggerito   Nanon, disperato.

Tale dichiarazione decisa  dello studente, aveva preoccupato molto Ohm tanto da chiedergli:

<<Nanon, le ha fatto del male?... Maledetto, bastardo!... Si tranquillizzi, adesso!... Vuole, dell'acqua? >>gli aveva  chiesto l'ispettore preoccupato, di fronte alla faccia spaventata del giovane.

<<Si, grazie infinite! >> aveva risposto  Nanon, un po' più sereno.
Così Ohm, gli aveva offerto  da bere dell'acqua fresca in un bicchiere di plastica.
Dopo aver bevuto Nanon, ebbe aggiunto :

<<É stato orribile, mi creda ispettore! >>

<<Immagino, se la sente di dirmi cosa le é successo? >>gli aveva proposto  l'ispettore accarezzandogli le spalle, per confortarlo.

<<Mi ha messo la mano davanti alla bocca, e ha minacciato di uccidermi se non avessi ritirato la mia, confessione! >>aveva dichiarato  sincero, Nanon.
L'ispettore nell'udire ciò dal giovane, si era agitato  e gli aveva chiesto, subito:

<<Non penserà, mica di fare ciò che lui le ha ordinato? >>

<<È che dovrei fare allora, farmi uccidere?... Non capisce, che la mia vita è in grave pericolo?... Chi mi proteggerà, se dovesse capitarmi il peggio? >>aveva esclamato amareggiato, Nanon.

<<La proteggerò io a tutti i costi, Nanon!... La prego, non mi abbandoni proprio ora che sto per arrivare alla conclusione!>> terminó l'ispettore, supplice.
Improvvisamente il giovane, sentí il cellulare vibrare dalla tasca del suo giubbotto di pelle e disse:

<<Mi stanno chiamando al cellulare, se vuole scusarmi un attimo Ohm! >>aveva aggiunto  velocemente, quest'ultimo

<<Certo, non si preoccupi!... Vada a rispondere di là, magari é importante! >>ebbe asserito , l'altro.
A quel punto Nanon, si era allontanato  di corsa  dall'ispettore e:

* Pronto Steve, ciao! *

*Ehii, Nanon... Ciao!... Sono passato da te ma non ti ho trovato, dove sei?*gli aveva  chiesto preoccupato, il suo amico.

*Sono uscito a prendere una boccata d'aria, mi sentivo soffocare là dentro! *

*Capito... ma va tutto bene amico, mio? *

*Si, sto bene grazie mille per la domanda!... Adesso devo andare, mi sono appena ricordato che ho un'impegno urgente... Buona serata, Steve! *aveva concluso il giovane, staccando la linea.
Un minuto dopo Nanon, stava facendo rientro nell'ufficio di Ohm:

<<Tutto bene, Nanon? >>gli aveva domandato  sincero  egli, non appena l'aveva visto

<<Per nulla, Ohm!..... Mi ha appena telefonato il mio migliore amico, Steve!...Ha detto di essere passato a casa mia ma non mi ha, trovato !.... Ho evitato di raccontargli che ero qui, altrimenti si sarebbe agitato! >>

<<Fatto benissimo, Nanon!... In questa brutta  faccenda, ci sono già troppe persone coinvolte per aggiungere anche il tuo migliore amico!.. Meglio, che non sappia nulla! >>aveva dichiarato  con fermezza, l'ispettore.

<<Non posso tenergli nascosta una cosa come questa, Ohm!.. Lui è il mio miglior amico, si accorgerà presto che c'è qualcosa di strano, sotto! >> aveva rivelato il giovane, sincero.

<<Allora, cosa pensa di fare?... Vuole che l'assassino, si metta sulle sue tracce anche?.... Sarà opportuno che in questo momento, non ritorni al suo appartamento!... L'assassino, è riuscito a trovarla e potrebbe ritornare ad importunarla! >>

<<E dove andrò a dormire, per i prossimi mesi?.... Dovrò, procurarmi una stanza in hotel! >>aveva esclamato  agitato, Nanon

<<Non le conviene, spenderebbe una fortuna!... Piuttosto, che ne direbbe di venire a casa mia?.... Ho una casa molto grande e starebbe, benissimo! >>gli stava proponendo Ohm, convinto.

<<Ma lei è sicuro, che non disturbi? >> si era premurato di chiedergli indeciso, il giovane

<<Nessun disturbo, mi fa piacere e poi la posso anche proteggere da quell'uomo!... Si fidi di me, non le accadrà nulla più! >>aveva terminato di affermare  sincero  l'ispettore, rassicurandolo.
A quel punto Nanon, aveva deciso di accettare la proposta dell'altro  e si era recato  con Ohm nel suo appartamento, a prendere le sue cose... Una nuova prospettiva di vita, lo stava attendendo.

                Fine seconda parte.

Buongiorno, carissimi lettori si conclude così la seconda parte di questo avvincente thriller.... A quanto pare ciò che il nostro protagonista aveva già previsto inizialmente e cioè che l'assassino sarebbe venuto a cercarlo se avesse confessato di averlo visto compiere il delitto, si è verificato ed a quel punto Nanon accorgendosi di essere in pericolo dopo l'aggressione subita, si è rivolto all'unica persona in grado di proteggerlo: Ohm che si è offerto di ospitarlo capendo la preoccupazione del giovane..... Come andrà la convivenza tra i due protagonisti della storia? Lo scoprirete nella prossima parte.
A questo punto io vi saluto dandovi appuntamento alla prossima occasione, ciuaoooooooooooooooooooo ooooooooo