Parte 1.Un atroce delitto ed un'importante testimonianza.
Londra, Inghilterra anno 2004.
Questa è la storia di due uomini molto belli avvenenti diversi caratteratterialmente che ad un certo punto delle loro giovani vite, si ritroveranno a dover condividere emozioni e avvenimenti, incredibili.
Tutto cominciò, nel lontano 2004 a Londra in Inghilterra nel quartiere, di Hammersmith.
Vi era stato un omicidio al numero civico 26 e la vittima, era Paul Niberdman: un giovane londinese di 21 anni compagno di vita dell'ispettore thailandese, Ohm Pawat Chittwasangadee.
A ritrovare il corpo, fu proprio quest'ultimo in un pomeriggio autunnale di settembre.
L'omicidio di Paul, era avvenuto per soffocamento e strangolamento.
Ohm infatti rinvení sul cadavere, segni di corda.
La cosa alquanto strana, fu che nessuno aveva fatto caso alle grida disperate del povero giovane e secondo quanto riportato dallo stesso ispettore mentre era intento ad interrogare il vicinato quel pomeriggio Paul, era rimasto nel suo appartamento tutto il giorno "Com'è possibile che non si sia mai allontanato neanche per comprare, da mangiare?" aveva riflettuto sconvolto il bell'ispettore ma egli, non sapeva che quello stesso giorno un testimone avrebbe assistito, al delitto.
Il soggetto in questione, era Nanon Korapat Kirdpan della stessa età della vittima di origini thailandesi anch'egli studente universitario di giorno e fotografo appassionato, di notte.
L'ispettore, era venuto a conoscenza del giovane, perché lo aveva sentito parlare del delitto con un suo amico di università:Steven Archering, mentre si trovavano seduti al tavolo di un bar nelle vicinanze.
Ohm, aveva ascoltato per caso la conversazione tra i due uomini dai toni molto, infervoriti:
<<Che fine atroce, povero giovane!.... L'assassino, non gli ha dato scampo e ha provato a soffocarlo prima con una busta appoggiata sulla testa solo che il giovane,ha posto resistenza quindi stanco lo ha finito strangolandolo, con una corda strettissima!... La vittima è morta, sul colpo! >>ebbe concluso egli, atterrito.
<<Sul serio?.... Che testimonianza da brividi, la tua!... Io penso che dovresti raccontare tutto ciò che hai visto, alla polizia! >>aveva esclamato l'altro, sconvolto.
<<Sei, pazzo?.... Ciò che ho visto quel giorno, preferisco tenerlo per me Steve!.... Non vorrei che poi il killer, mi venisse a cercare un giorno di questi! >> aveva dichiarato quest'ultimo ancora impaurito per quello, a cui aveva assistito.
<<Nanon, capisco la tua paura ma ciò che sai sarebbe utile, alle indagini!... Pensaci bene, non vorresti che chi ha ucciso in modo brutale quel ragazzo finisca, in carcere? >>stava sostenendo , convinto.
<<Certamente ma ho una fottuta paura, Steve! >> ebbe affermato il giovane, turbato.
"Così costui, ha visto tutto?... Devo assolutamente interrogarlo per capire se ha visto in faccia, il killer!" aveva riflettuto determinato, l'ispettore.
Fu allora , che ebbe bloccato i due giovani all'uscita, mentre erano in procinto di lasciare il bar:
<<Chiedo scusa, ma non ho potuto fare a meno di ascoltare la vostra discussione sull'omicidio di quel giovane e mi chiedevo, cosa ne pensaste al riguardo! >>
<<Cosa dovremmo, pensare?.... Niente e poi non le riguarda! >>stava dicendo seccato ad un certo punto, Nanon.
<<Invece si, perché si da il caso che la vittima la conoscevo abbastanza, bene!... Era il mio fidanzato ed io sono l'ispettore, Ohm Pawat! >>aveva dichiarato sincero, stupendo i due giovani.
<<Ispettore Pawat, piacere sono Nanon Korapat e lui è il mio migliore amico Steven Archering !......Siamo molto addolorati per la sua perdita però, non possiamo dirle nulla di ciò che non sappia, già! >>aveva aggiunto dispiaciuto, il giovane universitario.
Nanon, non poteva minimamente immaginare che Ohm avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di veder crepare quell'assassino in carcere per il resto dei suoi giorni per cui l'ispettore di fronte alla resistenza del giovane, non si diede per vinto ed insistette fastidiosamente:
<<La prego Nanon, venga con me in centrale e racconti tutto ciò, che sa! >>aveva esclamato Ohm disperato trattenendolo per il braccio, destro.
<<Ispettore Pawat, non insista!... Dimentichi questa storia, e vada avanti con la sua vita! >>gli ebbe consigliato il giovane, sincero.
<<Come può pensare, di dirmi una cosa del genere?.... Hanno ucciso l'amore della mia vita ed esigo che venga fatta giustizia, al più presto possibile!.... Le faccio questa domanda, Nanon... Ha mai amato qualcuno così tanto nella sua vita, desiderato un futuro radioso con quella persona per poi vedersi sfuggire di mano tutto in un solo, giorno? >>
<<No, mai! >>
<<Allora lei, è la persona meno indicata per potermi capire!... Mi ha convinto, non insisterò più oltre... Le auguro una buona giornata, signor Kirdpan! >>aveva concluso egli deluso ed amareggiato, nel lasciare il posto.
Trascorsero due giorni e il giovane fotografo, non riusciva più ad immortalare paesaggi con la sua macchina fotografica " Ma che, mi sta succedendo?... Possibile, che non sappia più fare fotografie?... Non credo che sia questo, il problema!.... Ci deve essere, un qualcosa di più importante dietro!" stava riflettendo , turbato.
Con lo scorrere del tempo, aveva scoperto il reale motivo dietro quel suo problema e cioè, il non essere in grado di dimenticare quella brutta faccenda avvenuta, nei giorni precedenti" Si, ne sono certo che tutti i miei problemi, sono incominciati da quel dannato giorno dell'assassinio atroce di quel povero ragazzo!... Non mi rimane che andare a parlare con l'ispettore Pawat, se voglio proseguire a fare fotografie nuovamente! "si disse, tra se Nanon.
Intanto il poveretto di Ohm, si disperava ogni giorno perché notava che a nessuno di dovere, interessasse il caso del suo ex fidanzato Paul" Com'è possibile, che a nessuno interessi catturare il killer?... Non posso credere, che lascerebbero archiviare il caso! "pensó sconvolto quando vide entrare dalla porta del suo ufficio, colui che avrebbe dato una svolta decisiva alle indagini" Ma quello, é Nanon!... Che Dio, sia lodato!... Lo sapevo, che non mi avrebbe abbandonato! "aveva esclamato ricolmo di gioia, l'ispettore.
Subito dopo, si era alzato dalla sua postazione e gli era andato incontro, dicendo:
<<Salve Nanon, per favore mi dica che è qui in centrale perché ha cambiato, idea! >>aveva aggiunto speranzoso, egli.
A quel punto il giovane avendo annuito, rispose:
<<Voglio aiutarla a catturare quel maledetto tizio, Ohm!... Dimentichiamoci in fretta, di tutta questa storia! >>aveva terminato determinato, Nanon.
<<Certamente Nanon, mi dica quello che sa! >>aveva asserito Ohm, conducendolo nel suo ufficio.
Una volta dentro l'ispettore, si era premurato di chiudere a chiave la porta in modo da poter avere col giovane una conversazione molto più intima e riservata all'interno della quale Nanon, gli aveva raccontato tutto ciò che aveva visto quel giorno senza trascurare, nessun dettaglio.
Al termine della testimonianza rilasciata dal giovane studente fotografo, egli lo aveva ringraziato aggiungendo:
<<Nanon?... Non immagina, quanto io le sia immensamente grato in questo momento per ciò che mi ha appena detto poco, fa!... Spero, che con la descrizione che mi ha procurato potremmo fare un'identikit completo, dell'omicida! >> aveva dichiarato Ohm, soddisfatto.
<<Grazie a lei ispettore, spero di esserle stato d'aiuto con la mia testimonianza! >> aveva sostenuto Nanon, felice
<<Sicuramente e non si preoccupi per la sua incolumità, provvederò oggi stesso a fornirle una pattuglia di sicurezza intorno alla sua abitazione! >>
<<Davvero?... Grazie a Dio, Ohm!... Così finalmente, potrò dormire sogni tranquilli! >>aveva esclamato quest'ultimo, molto sollevato.
Il guaio è che Nanon, non poteva minimamente immaginare cosa gli sarebbe successo al rientro, nel suo appartamento...... Che l'assassino, si fosse messo sulle sue tracce per ucciderlo?
Fine prima parte del racconto.
Si conclude così la prima parte del mio thriller con un colpo di scena inaspettato da parte dell'assassino di Paul ed ora cosa accadrà al nostro protagonista? Verrà aggredito dall'omicida? Lo scoprirete nella prossima parte, ciuaoooooooooooooo
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