Capitolo 4 - Lotta all'ultimo sangue
"Ora scusate ma penso che sverrò!" Disse gioiosamente prima di chiudere gli occhi e perdere letteralmente i sensi.
"HENKOOOOOO!?!?"
Capitolo 4 - Lotta all'ultimo sangue
La ragazza si svegliò, dopo una mezz'ora in infermeria con accanto al letto quasi la totalità della classe. Tre elementi mancavano, e le saltarono subito all'occhio.
Bakugou, Midoriya e Todoroki. Chissà cosa stavano facendo.
"Ragazzi sto bene!" disse sorridendo, Kuuki, che cercava di rassicurare per prime Uraraka e Ashido.
Erano tutti preoccupati per lo stato in cui era.
"MA SEI SVENUTA! COSÌ ALL'IMPROVVISO!" Si lamentò la prima scuotendo le braccia. "Ci siamo preoccupati tantissimo!" Continuò mantenendo la smorfia sul viso.
Ashido si avvicinò subito all'altra accarezzandole i capelli azzurri. "Appena ti abbiamo visto cadere addosso a Midoriya ci siamo spaventate." le sussurrò ridacchiando. "Non farci più questi scherzi ok?" Le sorrise continuando a coccolarla.
"Mnhh ok mamma." ridacchiò l'altra in risposta.
"Come mai sei svenuta?" Domandò improvvisamente Asui avvicinandosi al letto.
"Quando uso per un tempo troppo prolungato il quirk questo può essere uno degli effetti collaterali." Le sorrise Kuuki in risposta. "E fidati sono stata molto più felice di svenire piuttosto che di mettervi a rischio, perdendo il controllo." Il sorriso sul suo volto si affievolì.
"OH- ma il festival? È continuato!?" Domandò subito preoccupata lei riprendendo il discorso.
"Non preoccuparti Henko-san." Disse Iida scuotendo il braccio. "Hanno annunciato la pausa pranzo e hanno anche assicurato che il festival sarebbe continuato dopo che tutti gli sfidanti si fossero rimessi in sesto." Accennò un sorriso alzando il pollice in segno di approvazione.
"Qualcun altro è stato male?" si preoccupò Kuuki.
"Non particolarmente" rispose il capoclasse.
La ragazza arrossì. "Non dovevano disturbarsi tanto allora, lo dovrebbero sapere se non altro che svengo spesso." Sospirò grattandosi nervosamente il retro del collo. "Ad ogni modo ora sto bene, quindi-" Si mosse per alzarsi dal letto ma venne fermata da una mano sulla spalla. "Resta ancora un po' a riposare, ti abbiamo anche portato da mangiare!" Disse raggiante Kirishima posando il vassoio sul letto.
"Non... dovevate sul serio!" Sorrise la ragazza e si chinò in avanti come segno di gratitudine.
"Ma smettila era il minimo!" Sorrise il rosso in risposta. "Se non fosse stato per il tuo incoraggiamento prima dell'inizio del festival non penso sarei stato qui." Continuò Kaminari con nonchalance.
"Eh? Incoraggiamento?" Kuuki guardò i due confusa per poi passare lo sguardo sui volti degli altri, che erano concordi con le parole dagli altri due.
"Quando hai detto 'Se fate così finirete per farmi venire voglia di impegnarmi' mi è salito un brivido lungo la schiena." sorrise Kaminari alzando un pugno chiuso verso il soffitto.
"Ah-" la ragazza non riuscì ad esprimere altro, in un misto tra shock e felicità, non si sarebbe mai aspettata una reazione simile da parte dei suoi compagni, soprattutto dopo il commento abbastanza acido che aveva sentito.
"Ragazzi penso che sia ora di andare..." si intromise Asui. "Lasciamola riprendere in pace, cra." Sorrise avviandosi verso l'uscita.
"Oh sì scusa tanto Henko-chan!" Kirishima si portò una mano sulla fronte e si avviò verso la porta, e come lui il resto della classe. Solo Yaoyorozu rimase indietro.
"Se te la senti, appena hai finito di pranzare, indossa questa." Appoggiò sul bordo del letto un uniforme arancione. "Il professor Aizawa ci ha chiesto di indossarle." Le sorrise ed uscì inchinandosi ed augurandole un buon pranzo.
'Chissà dove sono i mitici tre.' Pensò tra sé e sé assaggiando qualcosa dal vassoio. 'Appena finisco vado a cercarli...' sbadigliò osservando l'uniforme. 'Quella cosa non me la metto neanche da morta.' sospirò lei prima di prendere la scodella di riso, iniziando a mangiare velocemente.
Non appena finì il suo pasto si alzò ed uscì dall'infermeria nonostante le fosse stato consigliato di riposare, camminò per il palazzetto senza una meta precisa. L'unica cosa che voleva era trovare quei tre, giusto per complimentarsi e assicurarsi che stessero bene, ma non sapendo dove fossero l'alternativa più logica era girare sperando di incrociarli in uno dei corridoi. Per sua fortuna vide in lontananza i capelli bicolore di Todoroki. Era assieme a Midoriya, e pareva stessero parlando di cose serie. Solo quando le sembrò che avessero finito si avvicinò ad entrambi.
"Ehi ragazzi!" Disse Henko mettendosi al fianco di Todoroki, il più vicino. "Che state facendo?" Chiese ma non ricevendo risposta continuò a parlare. "Comunque... volevo farvi i miei complimenti per come è andata questa seconda prova." Ancora nessuna risposta.
"Ho interrotto qualco-" venne a quel punto lei interrotta da Todoroki, che le aveva appena rivolto il proprio sguardo, gelido. "Stai bene Henko? Ho visto che sei svenuta dopo la corsa..." disse monotono riportando lo sguardo sul viso dell'altro ragazzo.
"Oh- uhm sì sto bene grazie" gli sorrise in modo teso. "Vi... vi lascio ok?" Disse leggermente a disagio mentre si allontanava velocemente dal duo. 'Figura di merda' sospirò pesantemente percorrendo il corridoio a testa bassa, notando solo dopo poco una terza figura, Bakugou. Era appiattito contro la parete e quando la ragazzina gli si avvicinò le rivolse uno sguardo assassino. Non appena sparì coperta dalla parete i due ripresero a parlare.
"Che ci fai qui." sussurrò il ragazzo a volume talmente basso che era a malapena udibile.
"Vi stavo cercando..." rispose lei ritornando silenziosa subito dopo. Non riuscì a captare molto della conversazione dei due.
"...Anche senza il quirk di quel merdoso di mio padre... anzi, non usandolo affatto... arriverò primo e lo seppellirò completamente." Questo sentì uscire dalle labbra di Todoroki e rabbrividì a causa del tono con cui lo disse. Anche lei aveva dei problemi in famiglia, ma lui, lui pareva superare tutto e tutti in questo campo.
I due si allontanarono e tranne per un "Ti batterò!" Semi-urlato di Midoriya la ragazza non sentì altro.
"Di che stavano parlando? Perché Todoroki ha detto quelle cose?" La ragazza guardò curiosa il biondo al suo fianco.
"Ma che vuoi." La guardò male l'altro. "Sono curiosa! Dai anche tu hai origliato!" Disse la ragazza gonfiando le guance, fingendosi offesa.
Il biondo sbuffò in risposta e distolse lo sguardo. "Ha parlato di stronzate come matrimonio tra quirk e abusi vari... poi la madre che gli ha ustionato la faccia e il fatto che odia il padre... ma sticazzi." Si passò una mano tra i capelli sbuffando nuovamente.
La ragazza rimase in silenzio. "Mi dispiace per lui... magari potrebbe aiutarlo parlarne..." ridacchiò abbassando lo sguardo. "Ma così sembrerà davvero come se volessi..." si fermò a metà frase. "COMUNQUE!" Esclamò improvvisamente lei facendo saltare Bakugou sul posto. Il quale aveva la sua attenzione su di lei dato il cambio di tono improvviso che aveva avuto. "Complimenti per la gara di prima!" gli sorrise nonostante lui la stesse guardando malissimo.
"Complimenti un corno sono arrivato solo secondo." Sbuffò lui distogliendo lo sguardo.
"È un buon posto! Non è primo ma stai scalando la classifica!" Continuò a sorridergli lei portando una mano sul suo braccio. "Sono sicura che arriverai primo, dopotutto è il giuramento che hai fatto no?" Ridacchiò, più per la reazione del ragazzo che altro. Era arrossito leggermente ma continuava ad avere un broncio infastidito stampato in faccia.
"Ovvio che vincerò. Non c'è bisogno che me lo dica una scodella come te!" Incrociò le braccia. "Che sviene pure." Aggiunse accennando un ghigno divertito.
"Aahhh senti è stato un incidente! Se avessi avuto la mia cintura non sarebbe successo nulla!" Incrociò le braccia anche lei fingendosi nuovamente offesa.
"Si certo dicono tutti così." la stuzzicò il ragazzo allontanandosi.
"Potrei darti più filo da torcere di quanto pensi!" Disse lei sorridendo alla schiena dell'altro.
"Provaci! Vedrai come ti distruggo!" Il ghigno sul suo viso si ampliò mentre sparì svoltando in un corridoio.
'Meglio che torni negli spogliatoi. Mi devo preparare...' sospirò pesantemente andando a recuperare l'uniforme arancione.
Tornati nello stadio...
"È pur sempre un festival dello sport, così abbiamo preparato delle discipline ricreative a cui possono partecipare tutti! Abbiamo anche chiamato delle cheerleader dal loro paese d'origine, gli Stati Uniti, per tirarvi su di morale... mh? Uh?" La telecronaca di Mic venne interrotta dallo stupore sul viso di quest'ultimo.
"Ma che fanno." La voce scocciata di Aizawa raggiunse tutti.
"Cosa succede alla sezione A!?" Le ragazze della A, erano state fatte vestire anche loro da cheerleader.
"Mineta! Kaminari! Mi avete ingannata!" Yaoyorozu cadde a terra presa dallo sconforto.
"Beh che dire ragazzi." Sospirò Kuuki portandosi una mano sul viso. "Almeno avete fatto questo bello spettacolino." Lei a differenza delle altre si era rifiutata categoricamente di indossare quella roba. Sicura al diecimila per cento che quello fosse solo un subdolo stratagemma per ingannarle. Le altre non le avevano dato retta quando le aveva invitate a non metterle, ma adesso se ne stavano pentendo.
"Ma che male c'è facciamolo!" Disse la ragazza invisibile iniziando a scuotere i pon-pon.
"Ti piace non è vero? Toru-chan." disse Asui portandosi un dito sul mento come suo solito.
"Bene bene godetevi tutti le attività ricreative! Una volta terminate inizierà l'ultima disciplina... un torneo tra i sedici componenti delle quattro squadre che sono passate! Un violento uno contro uno!" la voce dell'insegnante –altissima come al solito- annunciò la prova finale.
"Torneo...? Partecipo a qualcosa che ho sempre e visto in tv ogni anno...!" sorrise raggiante Kirishima guardando gli altri con entusiasmo.
"Anche l'anno scorso era un torneo?" chiese Henko guardandolo incuriosita, dopo tutto non aveva mai avuto l'occasione di vedere il festival.
"La forma cambia ma si combatte sempre due alla volta." Rispose Sero avvicinandosi ai due.
"Visto che è tutto chiaro, facciamo il sorteggio per vedere gli abbinamenti. Fatte le coppie cominceremo le attività ricreative." Disse Midnight, la quale attenzione venne attirata da un braccio alzato.
"Ehm...! Chiedo scusa!" anche l'attenzione degli altri studenti si spostò sul ragazzo che aveva parlato. "Io... rinuncio." Era il ragazzo con la coda. Era uno dei compagni di classe di Kuuki.
"Ojiro perché!?" chiese subito preoccupato Midoriya.
"È la tua occasione per farti notare dai professionisti!" puntualizzò invece Iida, ancora più stupito per il comportamento del compagno.
"I miei ricordi riguardo alla lotta sulle spalle sono... confusi. Fino quasi alle fasi finali." Disse stringendo la mano in un pugno, con lo sguardo basso e affranto. "Forse per via del quirk di quel tizio..." continuò sospirando "Lo so che è un'occasione. E so anche che non coglierla è una scelta stupida...! Però non ce la faccio a trovarmi in una posizione che tutti gli altri hanno raggiunto lottando con le loro forze, senza nemmeno aver capito cosa sia successo."
"Pensi troppo!" si intromise la ragazza invisibile. "Basta che dimostri il tuo valore negli scontri!"
"Allora anche per me è uguale, no!?" Disse Ashido, in modo ragionevole, d'altronde con quel suo principio tutti i cavalli non avrebbero dovuto partecipare.
"No...! È una questione di orgoglio! Io non voglio farlo." Disse lui portandosi una mano al viso. "Inoltre perché siete vestite da cheerleader...?" le due dopo questo commento diventarono silenziose.
"Anche io per lo stesso motivo voglio ritirarmi!" disse un ragazzo della B.
'Ok si è capito stanno facendo a gara. Ma gli pare normale rinunciare a questa occasione così. A cuor leggero.' Sospirò Henko guardando i due leggermente indispettita.
"Il fatto che indipendentemente dalle loro reali capacità... persone che non hanno fatto assolutamente nulla passino alla fase successiva... sarebbe contrario al significato di questo festival!"
"CHE UOMINI!" commentò Kirishima, guadagnandosi un'occhiataccia da parte di Sero.
"Le cose hanno preso una strana piega... cosa deciderà l'arbitro Midnight...?" chiese retoricamente Present Mic.
"Questi discorsi puerili..." cominciò l'insegnante. "SONO I MIEI PREFERITI!" sorrise schioccando la sua frusta in aria. "Concedo a Shoda e Ojiro di ritirarsi!"
'Ha deciso in base alle sue preferenze... c'era da aspettarselo.' Pensò Kuuki accennando un sorriso.
"A subentrare sarà il quinto classificato, Team Kendo..." riprese la professoressa.
"Giunti a questo punto... penso sia più rispettoso dare il nostro posto al team di Tetsutetsu che ha mantenuto i primi posti impegnandosi fino alla fine, no?" sorrise Kendo, la leader del gruppo. "Nessun accordo segreto. È solo la cosa più giusta da fare!" disse facendo commuovere il ragazzo in questione.
"Pertanto Tetsutetsu e Shiozaki subentrano nei sedici! Ed ecco a voi le coppie!" esclamò Midnight mentre alle sue spalle apparivano gli accoppiamenti.
Kuuki si avvicinò controllando complessivamente tutte le coppie.
"Midoriya e Capelli viola. Todoroki e Sero. Erba e Pikachu. Sonic e... me, bella merda." Continuò sussurrando i nomignoli. "Ashido e Laser. Ombra e Yaoyorozu. Roccia e Ferro. Caschetto e... Bakugou... povera stella" sospirò lei stiracchiandosi.
'Per prima cosa pensiamo ad una strategia...' si portò una mano sul retro del collo stringendolo.
"Henko-san, saremo avverarsi anche durante questa prova." Le si avvicinò Iida. "A quanto pare-" sorrise la ragazza porgendogli la mano. "Diamo il massimo!" l'altro la strinse in una presa ferrea e fece un sorriso determinato. "Sì! Esclamò lei dopo aver salutato il ragazzo, 'sarà una sfida impegnativa.' pensò avvicinandosi a Bakugou.
"Ehi ho visto che stai in coppia con Uraraka" sorrise. "Vinci così possiamo combattere noi due!" gli toccò il braccio col gomito in modo giocoso mentre il suo sorriso si allargava.
"Non starmi troppo attaccata. Sei strana!" disse spostandosi leggermente "E pensa a vincere il tuo di incontro! Per me la vittoria è assicurata." Un ghigno spavaldo si formò sul viso del ragazzo.
"Ok stavolta ti do ragione." ridacchiò staccandosi ulteriormente, non volendo risultare appiccicosa.
"Quel quattrocchi è veloce, quindi batterlo in riflessi è difficile, è meglio se ti concentri, dato il tuo quirk, sull'ostacolarlo." Aggiunse a bassa voce Bakugou mettendosi a braccia conserte.
"Grazie per il consiglio." Kuuki gli sorrise in modo genuino. L'altro distolse lo sguardo e poco dopo si allontanò "Mi aspetto di vederti su quel ring di fronte a me sappilo." Disse il biondo cercando di celare un sorriso.
"Contaci!" rispose lei entusiasta allontanandosi.
"Bene! Allora mettiamo un attimo da parte il torneo e divertiamoci...! Ricreazione!" annunciò Mic dando il via alle attività ricreative.
La ragazza decise di non parteciparvi, e anzi si chiuse nello spogliatoio rimuginando per tutto il tempo su una possibile strategia. Come avrebbe potuto sfruttare il suo quirk contro la velocità di Iida? Ingaggiare uno scontro frontale sarebbe stata la peggiore delle mosse. Al contrario doveva rimanere alla larga dal ragazzo, ad ogni costo.
Controllò la propria pressione ed il livello di zuccheri nel suo organismo. Dopo aver constatato che fosse tutto nella norma si diresse nuovamente nel palazzetto aspettando l'inizio degli scontri sugli spalti dedicati agli studenti. Una volta seduta continuò a pensare ai possibili esiti dell'incontro con Iida e alle varie strategie.
Il tempo passò in fretta e Present Mic si occupò nuovamente di annunciare l'inizio della terza ed ultima disciplina.
"Hey guys, are you ready!? Dopo tante peripezie ecco a voi l'attesissimo uno contro uno!" annunciò anche lui entusiasta. "Potrete contare soltanto su voi stessi! Pur non essendo ancora dei professionisti sono situazioni frequenti! Le conoscete no?" la pressione aumentava parola dopo parola e il povero Midoriya, dovendo combattere per primo, era davvero molto teso. "Cuore, tecnica, fisico e ingegno! Dovete usarli tutti insieme per superare le avversità!" urlò Present Mic prima di annunciare il primo scontro.
Midoriya intanto si era preparato sul ring di fronte al suo avversario.
"Vediamo come se la caverà." sorrise Kuuki vicino a Bakugou e Kaminari.
"PRIMA BATTAGLIA! Izuku Midoriya, sezione hero, che nonostante i risultati ha una faccia terribile... contro... Hitoshi Shinso della sezione ordinaria, che purtroppo non si è ancora distinto!" che fantasia deve avere il professore per riuscire a creare delle presentazioni così accattivanti, pensò divertita la ragazza.
"Le regole sono semplici! È una battaglia uno contro uno! Per vincere dovete far uscire il vostro avversario dal ring o immobilizzarlo o farlo arrendere! Feritevi pure! Tra noi c'è la preparatissima Recovery Girl! Mettete da parte etica e morale!"
"Però naturalmente attentare alla vita dell'avversario è proibito quindi evitate di fare stronzate. Ricordate che gli heroes catturano i villains." Continuò Present Mic che a quel punto aveva iniziato a sembrare in tutto e per tutto una cocorita agli occhi di Kuuki. "Allora iniziamo subito! Ready?! START!!" urlò il professore, e lo scontro ebbe subito inizio.
Midoriya fece uno scatto verso il ragazzo dai capelli viola. Urlando a squarciagola. Chissà cosa gli aveva detto l'altro per farlo infuriare tanto. Non sembrava un ragazzo molto violento eppure in quel momento sembrava intento ad uccidere qualcuno.
"Ahhh, Midoriya!! Ti avevo pure avvertito!" esclamò il ragazzo con la coda alzandosi in piedi e mettendosi le mani tra i capelli, evidentemente frustrato dall'andazzo dello scontro.
"Ehi! Che succede!? È la prima battaglia fateci emozionare un po' no!?" si lamentò il professore. Osservando come il ragazzo, che fino a qualche secondo prima stava caricando Shinsou, si fosse bloccato al centro del ring, con lo sguardo vitreo. "Abbiamo appena cominciato... e Midoriya è già completamente immobile! Ha la faccia inebetita e non muove un muscolo, che sia questo il quirk di Shinsou!?"
Anche Uraraka ed Iida iniziarono a manifestare la loro preoccupazione per il ragazzo, Kuuki rimase indifferente ad osservare l'avversario, incuriosita, di fatto, dalle sue abilità. Riuscire ad immobilizzare così qualcuno era impressionante, il suo quirk era potente. Evidentemente aveva a che fare con quello che gli aveva detto, che ci fosse una parola con cui attivava la sua abilità? E se invece la sua forza risiedesse negli occhi come il professor Aizawa? O qualche movimento del corpo? Osservare. Quello doveva fare. Quello e solo quello fino a che non avesse capito quanto le doti del ragazzo erano estese.
"Non si è fatto notare per nieeente, ma non è che quello lì è fortissimo!?"
"Ma è davvero un Pro che sta parlando? Sembra un ragazzino ad una fiera." Commentò a bassa voce Henko cercando di concentrarsi sull'incontro.
"Con un esame d'ingresso di quel tipo, non poteva accumulare punti..." si intromise improvvisamente Aizawa.
Ed altrettanto improvvisamente Midoriya si voltò iniziando a camminare verso il bordo del ring.
Passo dopo passo si avvicinava alla sua sconfitta.
"Se anche riuscisse a liberarsi... lo scontro sarà breve." Disse Aizawa monotonamente, impegnato anche lui ad osservare l'incontro.
Una strana energia iniziò a gravitare intorno al ragazzo dai capelli verdi, e con una mossa veloce delle dita riuscì miracolosamente a fermarsi a letteralmente un passo dalla sconfitta tramite uno dei suoi spostamenti di aria. Ansimante neanche avesse corso una maratona si girò verso l'altro ragazzo con sguardo assassino.
"MIDORIYA SI È FERMATO!?" esclamò Present Mic quasi più stupito del pubblico.
"Wow... pazzesco." Disse Ojiro ammaliato dallo scontro. E non aveva tutti i torti, Midoriya era stato molto scaltro ed era effettivamente riuscito a spezzare il controllo del ragazzo viola.
Il ragazzo in questione riprese a parlare, rimanendo immobile. 'Quindi è la sua voce la chiave.' Rifletté la ragazza portandosi due dita al mento.
Shinsou vedendo che Midoriya non dava segni di risposta alle sue provocazioni iniziò ad urlare, probabilmente preso dal panico.
"Quelli che sono nati col quirk ideale... POSSONO ANDARE DOVE DESIDERANO!" Midoriya a denti stretti, e con una smorfia dipinta sul viso si lanciò nuovamente all'attacco con uno scatto.
Prese saldamente le spalle dell'altro.
Senza esitare Shinsou diede un pugno a Midoriya, che accusò il colpo alla mascella senza problemi, riportando immediatamente lo sguardo sul viso del suo avversario.
'Nonostante sembri debole ed innocuo non vorrei mai combattere contro di lui.' Pensò la ragazza, colta da un brivido di inquietudine. C'era qualcosa nello sguardo di Midoriya che le provocava una stretta al petto.
Il ricciolino in questione prese a spintonare l'altro sempre più verso l'estremità del ring.
Shinsou cercò di fargli perdere l'equilibrio spostandosi improvvisamente e liberandosi dalla presa dell'altro.
Con un impacciata mossa prese al viso Midoriya opponendo resistenza.
"VA' TU FUORI!" gridò nuovamente spingendolo a lato.
Midoriya nonostante le apparenti dita rotte, prese il braccio del ragazzo e con un urlo strozzato attuò una presa simile a quelle che Kuuki aveva studiato nel dojo dove aveva praticato arti marziali.
Facendo leva con il suo peso riuscì a sollevare e a sbattere Shinsou a terra costringendolo ad uscire dal ring, ponendo fine all'incontro.
Midnight annunciò formalmente la vittoria del lentigginoso. E Present Mic si assicurò che ognuno nel palazzetto avesse capito. "Izuku Midoriya passa alla seconda battaglia!!" disse in tono quasi gioioso.
"Peccato che come primo scontro sia stato poco spettacolare...!"
"Ma non girare il dito nella piaga." Disse Henko facendo ridacchiare Kaminari.
"Ma comunque clap your hands per loro." Incitò il presentatore mentre dagli spalti si alzava uno scalpitio di battiti.
Per fortuna alcuni compagni di Shinsou lo andarono a confortare nonostante la sconfitta. Il che fece alleggerire notevolmente la tensione che era rimasta nell'atmosfera.
Con Midoriya si scambiarono qualche altra battuta prima che quest'ultimo venne accompagnato in infermeria per essere curato.
"Ma si fa sempre male quel ragazzo?" chiese Kuuki guardando sia Bakugou che Kaminari.
"È così da inizio anno, credo sia una specie di effetto collaterale del suo quirk..." disse Pikachu pensandoci.
"Non mi frega un cazzo di quello scarto. Può pure morire per quanto mi riguarda." Disse in modo sprezzante l'altro biondo incrociando le braccia al petto.
"Non è che ti piace?" disse sovrappensiero la ragazza provocando una grassa risata da parte di Kaminari.
"MA CHE CAZZO DICI!" esclamò lui guardandola in cagnesco.
"Ma guardati sei arrossito" rise lei.
"Henko-chan basta ti prego sto morendo!" disse Kaminari tenendosi lo stomaco.
"Andate a fare in culo." Rispose il ragazzo facendo per alzarsi.
"Stavo scherzando forza non prendertela così permalosone!" scherzò lei invitandolo a rimanere seduto.
"Fottiti." Disse rimanendo al suo posto. "Rimango qui solo perché gli altri li odio peggio." Specificò poco dopo.
"Sì certo dicono tutti così." rispose Kuuki continuando a ridere. "A proposito chi sono i prossimi?" chiese cambiando discorso.
"Il tipo a metà e faccia piatta." Rispose lui evitando il commento di lei.
"Che tradotti sarebbero?" chiese la ragazza in tono ironico. "Todoroki e Sero." Disse serio Kaminari. "Tesoro ero ironica." Gli sorrise lei ridacchiando. "State zitti coglioni. Stanno iniziando." Disse l'altro biondo facendo riportare l'attenzione della ragazza al ring.
"Il brillante, che seppur tale non riesce a scrollarsi di dosso quell'aria di ordinarietà... Hanta Sero, della sezione hero...! Contro... secondo e primo posto, ovvero sei troppo forte... Shouto Todoroki sempre della sezione hero! START!!" annunciò Present Mic e lo scontro iniziò subito in bellezza.
Sero non aspettò neanche un'istante che sferrò il suo attacco.
Avvolse con il suo scotch il corpo di Todoroki che rimase immobile ed impassibile. Prontamente l'altro cercò di farlo sbilanciare spingendolo verso l'estremità del ring. Sarebbe stato davvero un buon piano se in quel momento Todoroki non fosse stato così irritato. La sua faccia parlava da sé, aveva un grugno terrificante stampato sul viso. Sembrava uscito da uno di quei fumetti grotteschi per quanto era contorta la sua espressione. Alzò il suo sguardo, ancora più gelido di quello che aveva rivolto poco prima nel corridoio ad Henko, sull'altro ragazzo e sbuffando una nuvoletta di aria ghiacciata.
In quel momento creò in neanche un secondo una parete di ghiaccio che sbordò fuori dallo stadio, facendovi calare un'aria tremendamente fredda.
Non solo aveva congelato Sero, Midnight e Cementoss, ma aveva anche rischiato di trafiggere i ragazzi che si trovavano nelle prime file degli spalti.
Con una scrollata di spalle si liberò dallo scotch congelato che lo stava avvolgendo, e continuando a espirare nuvolette ghiacciate, si avvicinò a Sero che era rimasto intrappolato in quel muro enorme.
Midnight e Present Mic annunciarono il passaggio del ragazzo alla seconda battaglia mentre un coro di "Don't mind" si levò dal pubblico per cercare di confortare almeno in parte il povero ragazzo che aveva appena subito una sconfitta schiacciante.
Il bicolore si avvicinò alla sua creazione di ghiaccio e con il suo lato sinistro iniziò a scioglierla per liberare Sero. Guardava in alto, verso qualcosa, o qualcuno, con un odio ed una rabbia che sembravano così estranee al ragazzo, eppure allo stesso tempo anche così giuste. I suoi occhi stavano comunicando il dolore che lo attanagliava.
L'atmosfera era improvvisamente diventata triste e deprimente. Guardarlo sciogliere quel ghiaccio da lui stesso creato era seriamente destabilizzante sotto alcuni punti di vista.
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(3985 parole)
SpAzIo CoCaInI
Bene bene ragazzi miei! Come vi è sembrato questo quarto capitolo? Io sono particolarmente felice, e mi trovo sempre più motivata a scrivere.
Ho trovato una certa difficoltà nell'esprimere le sensazioni di Kuuki verso Todoroki, rileggendo il capitolo l'ho trovato confusionario, ho provato a sistemarlo al meglio delle mie capacità.
Quella scena è una delle migliori della seconda stagione secondo me e non riuscire a descriverla al meglio mi infastidisce sinceramente, ma ho fatto il possibile, spero che almeno a voi sia piaciuta.
Detto ciò fate vedere il vostro amore per il capitolo lasciando una stellina e magari anche un commento :)
Baci, Fulvia ♡
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