Passano quattro giorni.

Ed è come se la casa fosse in lutto.

Sapevano tutti che Jonathan era sceso e che forse non sarebbe mai più tornato.

La cosa era molto seria,anche Hazel l'ho capisce e non mostra la sua solita aria felice e sprezzante,ma quando è con Eddie le ritorna tutta la sua vivacità.

C'è sempre una figura che aspetta seduto paziente.ma la sua pazienza non sembra essere ricambiata.

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Il buio le si appanna davanti.

Poi l'ho vede.

E' seduto su un letto e si guarda attorno spaesato.

Sta cercando qualcosa o qualcuno,ma non trova niente.

Vede il cielo passarle davanti e poi vede la Casa che si muove.

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Patricia ed Eddie sono accoccolati sul divano a baciarsi.

Hazel interrompe il loro idilio.

-Il Paragone ti vuole parlare.

-E' successo qualcosa?

-Non lo so,ma dalla sua espressione,non è niente di molto bello.

Eddie raggiunge Nina nella sala del trono.

Nina è di spalle,quando la raggiunge vede la sua faccia che non è dei migliori.

-Che sta succedendo?

-Questa sera ci sposteremo in Australia.

-Ed è una brutta cosa?

-Ho auto una visione,non molto chiara,riguardo a Jonathan.

-Non tornerà?

-La Casa prende una persona,ma se questa decide di andarsene,non può più tornare indietro.

-E lui ha deciso di non tornare?

-Non lo so.L'ho visto che cercava intorno a sé,ma qualunque cosa stesse cercando,non l'ho trovava.

-Forse,la ragazza che sta seduta fuori.

-Forse.

Nina si siede sul trono.

-Che cosa deve decidere?

-Jonathan dovrà decidere tra Danny,o la sua Mamà.

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Si sveglia di colpo in un letto che non riconosce.

Si guarda intorno in cerca di qualcosa.

Ma non trova niente.

E' da solo.

-Mamà.

E senza capirne il motivo si mette a piangere.

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Eddie esce per prendere una boccata di aria fresca prima di tornare da Patricia.

Le sorelle fantasma stanno prendendo il tè mentre cuciono.

Una bambina salta da una parte all'altra del giardino.

Ma la sua attenzione viene attirata dalla figura seduta sul bordo del giardino con i piedi a penzolo nel vuoto.

Le si avvicina.

Guardandola meglio riconosce la ragazza che stava dietro a Nina e che l'ho guardava con sfida e superiorità,la prima volta che salì consciamente.

E la stessa che chiamava il ragazzino.

-Aspettandolo qui,pensi che tornerà?

Lei non risponde.

-Piacere,Eddie Miller-e le porge la mano

Lei fissa la mano per cinque secondi e poi la stringe

-Bella Swan.

-Perché non vai ha cercarlo e l'ho convinci a tornare?

-Perché lui deve decidere ciò che l'ho renderà felice.

-Ma poi non sei felice tu.Non mi sembra giusto.

-Sei fidanzato,vero?

-Sì.

-Avete mai parlato di bambini?

-No......

-Quando succederà capirai.

-Cosa?

-Che lui è più importante.