Cap 3
-Prima che vada,voglio che mi porti ciò che voglio.
-Cosa?
-Fabian.
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Eddie corre come un pazzo.
Arriva a casa Anubis e trova Fabian seduto sul divano che parla con Mara.
L'ho prende per un braccio e l'ho trascina fuori,per strada incontra Patricia e Joy,tira anche lei.
-Ma che ti prende?
-Dovete venire con me e senza fare domande.
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Porta uno scrigno.Si inchina d'avanti a Nina,la quale apre lo scrigno e lentamente tira fuori la pietra.
-Path,endnar e etnet.
Dal centro spunta di nuovo il bastone e lei appoggia la pietra.
-Tranquilli,non li vedete ma ci sono delle scale.-dice Eddie a Fabian e Patricia
Esitanti salgono,Patricia si aggrappa al braccio di Eddie spaventata.
Fabian invece sembra incantato da ciò che vede.
La luce comincia ad estendersi,gli occhi di Eddie diventano rossi come quelle centinaia che li stanno fissando.
Arrivati d'avanti alla grande porta Eddie si ferma e lascia che Fabian e Patricia continuino da soli
I due sono attratti da quella luce,che li inghiotte e uno strano senso di calore li avvolge.
-Ivuon
La luce sparisce.
-Benvenuti.Non sapete quanto é bello rivedervi.
-Nina?
Fabian le corre incontro,ma due guardie lo bloccano.
-Lasciatelo.-ordina Nina correndo a sua volta verso di lui.
Si baciano a lungo,come due dispersi su un isola deserta,senza acqua e cibo.
-Che ci fai qui?
-Questo é il mio posto.
-E tua nonna?
I suoi occhi diventano cupi e tristi
-Non c'è più.Un cancro.
-Mi dispiace.-le asciuga
Nina si stacca e abbraccia Patricia
-Mi sei mancata.Credo che ti piacerà stare qui.
-Dobbiamo trasferirci qui?
-Finché siamo fermi,potete andare e venire.Ma quando la Casa si muoverà dovrete essere qui.
-Sembra casa Anubis,ma più grande.
-Questo posto é immenso!-dice Eddie-Vieni ti faccio vedere la nostra stanza.
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La stanza di Nina é il doppio di quello di Eddie e Patricia.
-Questa é la mia,anzi nostra stanza.
L'attenzione di Fabian viene attirato dall'enorme letto bianco.
I suoi occhi diventano rossi e maliziosi.
Nina capisce subito e gli toglie la giacca della divisa e l'ho appoggia su una delle tre poltrone,quella nera.
Si avvicinano al letto,Fabian la stende e le sale sopra attento a non schiacciarla.
Cominciano a baciarsi senza più fermarsi.
Fabian comincia a sbottonarle la camicia e lei apre l cintura dei pantaloni.
-Non mi piace questo maglione.-e gli leva anche quello
La Casa é in movimento,perciò nessuno sente qui forti gemiti.
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-Devo andare al centro commerciale con Joy.-dice rivestendosi Patricia
-E mi lasci qui da solo?
-Fatti un giro.-gli da un bacio e se ne va
Dopo aver schiacciato un pisolino di un'ora decide di farsi un giro e fare un pò di conoscenza.
Ma gli é difficile parlare con qualcuno.
C'è un gran casino,gente che fluttua,che grida e oggetti che volano da ogni parte.
Il solo essere calmo,tranquillo e in pace,sembra un ragazzino.
E' in piedi e guarda d'avanti a sè,ma non guarda niente in particolare.
Eddie l'ho guarda,lui non sembra neanche notarlo.Per un attimo pensa di aver scambiato una statua per una persona,ma poi vede i suoi occhi spostarsi.
-Ciao.
A quel punto si muove completamente e mette a fuoco la sua immagine.
-Osiriano,salve.
-Posso chiederti che stai facendo?
-Io...-il ragazzo si guarda attorno spaventato e in cerca di una soluzione.
Eddie capisce l'errore.
Lui é visto come un vice.Tutto ciò che vede e sente poi va riferito al capo.E' il ragazzo deve essere spaventato pensando di aver mancato qualche dovere.
-Tranquillo.E' che ti ho visto,un pò triste.Stavi pensando a qualcosa?
-Niente di importante.
-Come ti chiami?
-Jonathan.
-Piacere di conoscerti.Come mai sei da solo?Non hai amici?
-Sì...credo.Non lo so più.Essere il prescelto.......e trovare le tavole del destino.....mi hanno allontanato da tutti.
-Il prescelto delle tavole del destino?
-E' una storia lunga.....e non voglio annoiarvi.
-Non ti preoccupare.Ho un sacco di tempo.
Si siede a terra e inviata anche Jonathan a fare lo stesso.
-Degli antichi mi hanno scelto,circa duemila anni fa,per trovare queste tavole che ti mostrano il cammino giusto da percorrere.La situazione mi è sfuggita di mano,ho perso Danny la mia ragazza e Liam.Questa Casa e il mio rifugio,ma non riesco a non pensare a ciò che mi é successo.E' stato un esperienza incredibile.
-Ti capisco.
-Jonathan!-grida qualcuno
Eddie vede una ragazza bionda che fa un cenno.
-Devo andare.
-E' stato un piacere parlare con te.
-Anche per me.
Corre,da colei che sembrerebbe sua madre.Quando la raggiunge lei gli circonda le spalle con un braccio e si dirigono verso l'ala sud.
Prima di scomparire,l'ho guarda.
Eddie sente come se qualcuno gli scavasse dentro.
Si volta e se ne va.
Angolo mio:
Nel pomeriggio aggiorno RIGHT TIME
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