Eddie é da più di un ora nella stessa ed identica posizione.Steso con l'orecchio sulla pancia di Patricia,proprio nel punto in cui il piccolo feto si sta formando.E sembra aspettare qualcosa,un segnale da parte sua.Anche se é chiaro che non tirerà i primi calci ora.

-Eddie,io vorrei alzarmi e sgranchirmi un pò le gambe.Sai sono stesa qui da quasi un'ora.

-Oh,scusami,Yacker.Andiamo a fare una passeggiata nel giardino?

-Si.

Si alzano e si vestono,Eddie le prende la mano ed insieme escono nel giardino della Casa.

Deve essere pieno pomeriggio,il sole é alto e forte e il caldo é opprimente.

Patricia si siede su una sedia,già accaldata.

-Credo che sia stata una pessima idea.Si muore di caldo!

-Siamo a Madagascar!Ricordi?

Ma ci sono altri fuori,che cercano di godersi il sole.Solo che quelle tre persone non sentono né caldo né freddo.

-Fortunate loro che sono fantasmi.-dice Patricia

-Non sono sicuro che sia così.-dice Eddie

Hazel fluttua fino a loro con un sorriso a trentadue denti.

-Congratulazioni!Siete come dire,sposati e aspettate una bambina!

-Come fai a sapere che sono incinta?!

-E come fai a sapere che é femmina?

-L'ho visto.

E si dissolve nel nulla.

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Dissolvendosi,Hazel non aveva ancora imparato bene,e finisce con l'ho scontrarsi con il povero Jonathan.

-Sono desolata.

-Non ti preoccupare.Ti va di farmi un pò di compagnia?

Ad Hazel si illuminano gli occhi e un grandissimo sorriso le si dipinge in faccia.-Con molto piacere.

Si incamminano per i corridoi bui della Casa.Con dei occhi che li osservano.

-Jonathan,scusami se sono troppo diretta ed inopportuna,ma perché hai scelto di stare qui,invece che rimanere là con Liam e.....e Danny.

Jonathan sembra tendersi a questa domanda,ma con il suo solito tono calmo le risponde.

-Ho capito che sto bene qui.Che voglio bene a Mamì e voglio restare con lei e la mia nuova sorellina.

-Sorellina?

Jonathan la guarda con il suo solito sguardo indecifrabile e poi continua continua a camminare.

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Mick prova di nuovo,questa volta più concentrato,non vuole fallire come prima.Chiude gli occhi e cerca di concentrare tutta la sua forza nella piccola sfera.

Sente la sua energia scorrere dal suo punto vitale,lentamente si allunga per tutto il suo corpo,ed arriva alle braccia,sente anche un bruciore,ma sparisce subito.

Un altro sforzo,e la linfa scorre fino alle sue mano,fino ad esplodere.

Apre gli occhi,e vede la piccola palla di luce che si muove nelle sue mani e sorride.

-Bene.Facciamo grandi progressi.