Un immensa villa é davanti ai lori occhi,ormai abituati al castello per rimanere sorpresi.
Per i gusti di Leo era un pó troppo appariscente.

-Restiamo qui tutto il giorno o suoniamo?-chiede Bella e senza attendere risposta si dirige alla porta e suona il campanello.

La raggiungono velocemente,sembra che lei sia l'unica ad avere il pieno possesso delle sue facoltà mentali,e l'unica che può trovare una scusa da rinfilare.

Una domestica apre a loro la porta.

-Salve,stiamo cercando Maz Buster,può chiamarlo per favore?Dobbiamo parlargli urgentemente.-dice Eddie

-Prima vorrei parlarvi io.

Un uomo,un armadio di due metri e mezzo,appare alla soglia guardando Eddie dritto nei occhi,nei quali si leggono rispetto,paura e un pò di arroganza.

-E' un vero piacere conoscerla finalmente....Osiriano.

__________________________________________________________

La Casa é in silenzio.Non vola un mosca.Sono tutti chiusi nelle loro stanze,ad aspettare.

Nessuno di loro a esattamente capito quello che sta succedendo,ma sembra qualcosa di grave per il Paragone e di conseguenza si preoccupano anche loro.

A Nord,tra le prime stanze,in cui alloggiano i vampiri,qualcuno si sta preparando a dare una grande notizia.O una cattiva notizia.

-Stefan,ti devo parlare.

-Dimmi.E' successo qualcosa?

-Si....e io non so come dirtelo.Per favore,siediti.

-Mi devo preoccupare?

-Tu siediti e basta.

Stefan si siede e dopo aver fatto avanti e indietro contorcendosi le mani,gli si siede accanto.Gli prende le mani e lo guarda dritto nei occhi.

-Sono incinta.

Due parole,e lui era immobile,senza battere ciglio.

E quasi sembrava un morto.

-Come é possibile?

-Be.....

-Lo so.Ma......io non dovrei procreare.Sono contro natura,e.....

-Stefan,respira.Va tutto bene.Ok?-mette le sue mani sulla sua pancia ancora un pò piatta.

-Avremo un bambino nostro.

-Mezzo vampiro e mezzo umano.-dice Stefan senza guardarla-Come Ella.

-Per lei sarà una buona notizia.Non sarà più l'unica specie di mezzo sangue.

°°°°°°

Nina guarda fuori dall finestra della sua stanza,pensierosa.

Sua nonna era morta da quasi un mese e lei si sentiva vuota.

Aveva perso sua nonna,i suoi amici e il suo amore.E si era ritrovata in una casa di comunità di accoglienza per orfani.Erano gente gentile,ma non voleva stare lì con loro.

Non era il suo posto quello.

Ma poi la Casa l'ha chiamata e le ha mostrato il suo mondo.E Fabian la raggiunta.

Si sente avvolgere da delle braccia forti e calde.E un dolce bacio si posa sulla sua guancia.

-A cosa pensi?

-Niente di importante.

-Preoccupata per quello che ci aspetterà al nostr ritorno?

-Avrei dovuto pensarci.

-invece no.Noi stiamo bene qui.

La fa girare e la bacia con trasporto e passione.Nina lo spinge sul letto,ridendo come una bambina.

E qualche rumore in quel silenzio comincia ha sentirsi.

_________________________________________________

Vengono serviti con del tè e biscotti.Sophie accetta con buon grado,visto da che tempi viene.

-Mi sento un pò Barbie & co.-commenta Bella

-Di cosa vuole parlare?-va dritto al punto Leo

-Della Casa.

I ragazzi si irrigidiscono.

-So di non poterci salire,ma so della sua esistenza,e stavo aspettando che venisse ha prenderlo.So di cosa é capace mio figlio,lo ha ereditato da mio padre.E' lui che mi ha raccontato tutto della Casa e degli esseri che ci vivono.Fantasmi,vampiri,ragazzi con grandi doni.Ho preparato Maz a tutto questo,ma vi prego di prendervi cura con attenzione di lui.

Si sentono dei passi e pochi secondi dopo appare un ragazzo alto,moro e con dei occhi azzurri da stenderti a terra.

-Sono pronto.Andiamo?

****

Il viaggio del ritorno fu lungo.

Già  da come si era rivolto a loro avevano capito che era prepotente,arrogante e menefreghista.

Ed era molto divertito nel vedere Sophie.

-Quindi,tu e le tue sorelle siete dei fantasmi.Questo spiega tutto!Come comparivi sempre dal ulla e quella strana sensazione di paura.

Sophie gira la testa e lo ignora.Buz sembra subito preso da Bella,la quale non lo degna neanche di uno guardo.

-E tu sei?

Gli lancia un occhiata e poi torna al finestrino.Maz guarda i suoi compagni.

-Siete gente molto loquace.

Ma non riceve risposta.

Il resto del viaggio si svolge nel silenzio.