Solo.*

La parola dolorosa che ha segnato i miei ultimi due mesi.

La cosa buona erano i ragazzi della scuola in cui ero andato per il suddetto tempo. Sono riusciti, in tutto il loro modo di essere, a risviluppare il mio senso della scrittura.

Beh, naturalmente, due mesi fa ero ancora stranito dall'avere una penna tra le dita, ma le parole che lo stavano ricoprendo erano dolorose e in qualche modo il mio messaggio era tutto basato sulla solitudine che sentivo. E tutto il significato girava intorno a Min Yoongi. Pietoso.

Caro diario, ero felice con il mio lavoro al liceo. Sono riuscito a sorridere apertamente e qualche volta ho anche fatto amicizia con altri due insegnanti che avevano, tra l'altro, la mia età.

Per farti un riassunto, ho iniziato ad essere felice senza Min Yoongi della 309. O almeno così pensavo.

Comunque, la sua assenza non mi uccideva, ma era chiaramente orribile.

Non sapevo perché.

Era confusionario.

Era anche intelligente.

Era bello.

Ma la cosa speciale, caro diario, è che ogni singola notte prima di addormentarmi, penso a lui in maniera platonica.

Caro diario, Venerdì 23 Novembre 2004
Il tuo amato, Park Jimin

*(o abbandonato)