Attenzione! Potrebbe o non potrebbe contenere contenuti sessuali espliciti! Non c'è bisogno di leggerlo per capire la trama.

Erano le 10 di sera.

Yoongi e Jimin decisero di evitare di invitare degli amici di nuovo a causa di quello che era successo l'ultima volta. Almeno per allora, avevano bisogno di chiarirsi la mente come una coppia.

Il cielo era tutto scuro. Le nuvole coprivano la bella serenità della notte. Era la vigilia di Capodanno, ma c'era un atmosfera monotona.

Sia Jimin che Yoongi avevano incollato sulla faccia un ampio sorriso.

Avevano parlato di cose a caso che gli passavano per la mente. Era bello avere accanto la persona che amavi. Yoongi era molto grato per la scomparsa improvvisa di Jungkook, ma sapeva che quest'ultimo aveva finalmente capito quello che aveva fatto. Yoongi lo compativa.

Jimin era disteso sulla schiena. Era  divertente come i due bicchieri vuoti aspettassero che lo champagne li riempisse sul freddo, piccolo tavolo davanti a loro. Jimin voleva scrivere qualcosa sul suo diario ma gli mancavano le parole. Era sorprendente, davvero, il fatto che fosse uno scrittore. Aveva questo sentimento fisso nello stomaco, che stava andando al suo cuore, fino a pompare il sangue più veloce, più caldo.

Erano le 11 di sera.

Yoongi si piegò su Jimin rubando un bacio dalle labbra imbronciate di quest'ultimo. "Smettila di accigliarti, sarai pieno di rughe."

Jimin lo rise drammaticamente. "Ma hyuuung..."

Le sopracciglia di Yoongi si contrassero un po' vedendo un cambiamento nel comportamento di Jimin. "Cosa c'è?"

Jimin arrossì ad un improvvisa, intima, realizzazione. "N-Niente."

Yoongi si piegò di nuovo, ma questa volta Jimin approfondì il bacio. Jimin prese la testa di Yoongi nelle sue manine facendolo avvicinare. 

Le loro labbra non si conquistavano, era solo un atto d'amore.

Questo fino a quando Yoongi incrociò lo sguardo lascivo di Jimin e capì il suo comportamento precedente. Questo fu quando condivise quel suo guardo.

Yoongi afferrò Jimin spingendo il più piccolo più vicino al suo petto. Il più grande si sollevò, aspettando di vedere lo stomaco lattiginoso di Jimin.

Agli occhi degli altri, Jimin potrebbe sembrare diverso, ma in quelli di Yoongi era tutto. Letteralmente.

La luna, il cielo, l'universo.

La mente di Yoongi era piuttosto semplice. Era un uomo di poche parole. Prima di trovare Jimin.

Jimin era il miglior cambiamento della sua vita.

Non avrebbe voluto cambiare nulla.

Jimin ansimò nella bocca di Yoongi. Il più grande era ipnotizzato da quell'essere sdraiato sotto di lui.

Lunghe ciglia svolazzanti.

Sguardo di luna crescente.

Gemiti morbidi e piagnucolii.

Dita tremanti.

Jimin.

"Bellissimo." Si ritrovò a borbottare Yoongi mentre leccava una delle sue due sporgenze.

Jimin arrossì violentemente quando Yoongi lo prese e lo buttò sul letto.

Dopo di che, andò tutto sfrenatamente.

Yoongi saltò su Jimin naufragando in baci sdolcinati e lunghi tocchi. Le sue dita andarono a torturare le linee sopra la vita di quest'ultimo.

Jimin ribaltò le posizioni in una frazione di secondo, prendendolo di sorpresa.

Si prese la testa fra le mani mentre si strusciava sul più grande.

La mano di Jimin trovò la sua lunghezza, il che fece ansimare Yoongi dalla sorpresa.

Loro, di nuovo, si scambiarono i posti. Questa volta Yoongi spogliò Jimin e, come punizione per aver preso il controllo si strofinò le dita e in un batter d'occhio ne fece entrare una nel suo cerchietto di muscoli.

Jimin afferrò le lenzuola e il suo cuore perse un battito. "C-Cazzo Yoon-gi."

Yoongi sogghignò scherzosamente. "Infatti, baby boy."

Il secondo dito entrò veloce come il primo, non lasciando che Jimin respirasse appropriatamente.

Dopo, il più giovane ottenne un miglior controllo sulle lenzuola, buttando indietro la testa dal dolore.

Yoongi inserì il terzo cercando quel punto speciale. Dopo le prime spinte, Jimin emise un alto gridolino. Dopo questo, il più piccolo si rilassò nelle braccia del suo amante.

Jimin piagnucolò quando le dita non erano più lì.

"Pazienza, piccolo."

Il più giovane cercò di realizzare.

Yoongi lubrificò se stesso ed entrò fino in fondo. Amava essere così a letto. La loro prima volta avrebbe dovuto essere così. Emozionante.

"Oh D-Dio." Gli occhi di Jimin erano acquosi mentre stringeva le lenzuola fino a far diventare le nocche bianche.

"Sei così stretto, piccolo..."

Dopo pochi secondi Jimin fece un movimento quasi vedibile. E accidenti se l'aveva fatto.

La stanza era piena di gemiti soffocati da Jimin, sbattiti di pelli, i crack del letto...

"Sto per-" gemette Jimin

"Vieni con me piccolo."

Da fuori il loro palazzo si poteva sentire chiaramente

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Felice anno nuovo!!!

Yoongi baciò profondamente Jimin. Entrambi sussurrano con tutto il cuore un Ti amo.

Chi sono?

Questo fu il mio secondo pensiero.

Sono tutto con Min Yoongi.