Capitolo 3
"Sempre spiritoso" commento in modo ironico il mio dottore " chissà da chi avrai preso questo spiccato senso dell'umorismo?"
L'uomo, ovvero il figlio, avanza verso la scrivania del padre, si siede su una delle due poltroncine e appoggia i piedi sulla scrivania senza dar retta alle occhiatacce del padre.
"Sicuramente dalla mamma" dice " tu sei troppo acido" dichiara.
"Daren!" lo rimprovera il padre " devo ancora sgridarti per come ti comporti? Si uomo hai 33 anni!" sentenzia.
Daren esegue gli ordini del padre e poggia i piedi a terra. Tutto accade davanti alla mia figura e i due battibeccano come se io non ci fossi.
"Ho una paziente" dice il dottor Thompson al figlio prima di voltarsi e rivolgermi uno di quei sorrisi di scuse e mortificazione per il figlio.
"Non si preoccupi" dichiaro " stavo giusto per andare" dico.
L'uomo annuisce e prima di lasciarmi andare mi ricorda "Prenda i tranquillanti!".
Daren si alza e con un cenno della testa mi saluta. Rimango a fissarlo per un po', assomiglia molto al padre.
Ricordo che 10 anni fa il dottor Thompson aveva una foto che ritraeva suo figlio e lui.
Lo portava sulle sue spalle e avevano entrambi un espressione felice.
"È suo figlio?"'domandai notando la foto. L'uomo alzò la testa e annui.
"Si chiama Daren" disse " ieri ha compiuto 23 anni" dichiara fiero " lì ne aveva 3" spiegò.
Lo fissai mentre mi raccontava di quei piccoli particolari della sua vita, era da poco arrivata in North Carolina, circa 7 mesi, e avevo preso un appuntamento con questo medico consigliatomi dalla mia vicina perché era qualche giorno che non mi sentivo molto bene.
"E ha passato un bel compleanno?" chiesi per interrompere quel momento di silenzio che si era creato.
"Non era a casa" dichiarò "mio figlio è un ragazzo un po' particolare. Vive la vita al meglio chiedendo continuamente soldi per le sue bravate e follie" lanciò uno sguardo fugace alla foto per poi concentrarsi su di me " non cambierà mai" disse più a se stesso che a me, quasi per convincersi che non ci fosse più nulla da fare.
"Figlio unico?"
Annuì.
"Le assomiglia molto" gli feci notare.
"È identico a me quando ero giovane, ma la ribellione l'ha presa tutta da sua madre" sorrisi a quell'affermazione immaginandomi il mio medico da giovane.
Gli occhi verde smeraldo di Daren mi scrutano, quasi ad indagare ogni parte del mio corpo.
Le sue grandi mani sono impegnate a sistemare i bordi del suo completo elegante, le sue labbra vengono spesso bagnate quasi fosse un tic spontaneo da parte sua.
"Con permesso" sono le uniche parole che dico per mettere fine a quel contatto visivo.
Daren si sposta di qualche centimetro per lasciarmi abbastanza spazio per passare.
Mentre passo le mie narici vengono inebriate dal suo dopobarba e le mie braccia scoperte toccano il tessuto del suo completo.
Uscita da quella stanza mi dirigo verso l'infermiera per farmi firmare le carte di dimissioni, una volta che avrò finito qui mi prometto mentalmente di telefonare Zayn e di ringraziarlo.
Se non fosse stato per lui adesso starei ancora su pavimento della caffetteria.
"Ha dimenticato questo" mi volto e vedo il figlio del dottor Thompson con il mio cellulare tra le mani.
Noto che lo schermo è illuminato e come se mi avesse letto ne pensiero, precede ogni mia domanda.
"Hanno chiamato due volte. Il mittente era Zayn" annuisco.
Allungo la mano per prendere il cellulare e nel momento in cui le sue dita, grandi e robuste, toccano le mie fragili e delicate una scarica di brividi parte dalla mano fino ad arrivare alla mia schiena.
Scaccio via quella strana sensazione per poi concentrarmi sulla figura che ho davanti.
"Grazie Mr Thompson" cerco di ringraziarlo. Storce il naso a quelle mie parole.
"Chiamami Daren" dice " mi fai sentire come mio ladre se mi chiami Mr Thompson" spiega.
"Ok" dico " Allora, grazie Daren" ripeto la frase di prima per cercare di rimediare al mio precedente sbaglio.
"Così va meglio ... " mi fissa per incitarmi a confessargli il mio nome.
Lo so che forse non dovrei essere maleducata, ma riferirgli il mio nome e tutta questa conversazione sembra che stia andando per il verso sbagliato.
"Miss Owen" mi richiama Jesy. Mi volto per guardarla " le sue carte e il permesso sono qui. Puo' andare" mi riferisce.
Raccolgo tutta la mia roba per poi voltarmi verso Daren che ha seguito ogni mio movimento.
"Allora me lo dirai il tuo nome o devo scoprirlo Miss Owen?" domanda con un sorrisetto stampato sulle labbra.
"Scommetto che sei londinese " dichiara e io annuisco.
"Lo sapevo" afferma in modo euforico per la sua vincita "Conosco Londra alla perfezione e il tuo cognome è tipicamente londinese " dice " inoltre, i tuoi occhi azzurri e i tuoi tratti delicati sono sicuramente anglosassoni" aggiunge.
"Sei nato a Londra?" chiedo curiosa.
"No" dice "ma ho viaggiato molto" spiega "praticamente metà del globo terreste lo conosco come le mie tasche" dichiara.
Davanti a quella sua affermazione non so come ribattere. Mi sento così insulsa davanti ad un uomo così carismatico, di potere e cosmopolita.
Conosce il mondo e le varie culture, io conosco il mio appartamento in North Caroline e l'orto di mio padre!
"Allora tu sei ..." non riesco a rispondergli che la voce di Zayn, abbastanza alterata e preoccupata, si sente da metà corridoio.
D'istinto mi giro e gli faccio cenno di avvicinarsi.
Appena mi vede mi abbraccia.
Non so cosa fare, non l'aveva mai fatto prima. Nel dubbio non faccio niente!
"Non farlo mai più" mi rimprovera guardandomi negli occhi " mi hai fatto spaventare a morte Owen!" dice.
"Scusa Zayn" dico sentendomi a disagio in quella situazione, mai nessuno si era preoccupato per me così tanto da quando sono arrivata in questa città.
Lui inspira per poi espirare.
"Sembra che io sia l'adulto della situazione" sorride " adesso andiamo" dichiara " ho la macchina parcheggiata qui fuori" annuncia.
Mi volto verso Daren per ringraziarlo e salutarlo, ma le mie parole vengono interrotte dalla voce del padre.
"Daren, muoviti a tornare qui! Non farmi venire la voglia di sculacciarti come quando avevi 6 anni" lo sentenzia " e lo sai che ne sono capace" lo avverte.
#SPAZIOAUTRICE
Cosa ne pensate di Daren? Vi piace come nuovo personaggio?
Commenti.
Xoxo
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