capitolo 5
Quando sollevo lo sguardo non riesco a credere ai miei occhi...
Matthew è lì in piedi che guarda con rabbia il Cameron che ormai non riconosco, dopo avergli sferrato un pugno micidiale alla mascella.
Quest'ultimo si alza e si pulisce i pantaloni lanciandogli un occhiataccia.
"Non finisce qui Espinosa, d'ora in poi guardati bene le spalle"
Poi sposta lo sguardo su di me
"E vale anche per te"
Rabbrividisco mentre esce dalla stanza.
Matthew si avvicina e mi guarda negli occhi
"Stai bene? Intendo oltre allo shock e alle sue parole, fisicamente come stai? Ti ha fatto del male?"
"Si..sto bene non ti preoccupare"
Mi sorride dolcemente
"Ho detto che ti proteggeró sempre, e quando faccio le promesse io, stai certa che le mantengo"
Credo di essere rossa in viso.
"Ow sei così piccola e carina"
Faccio il broncio
"Monello"
"Nana"
Mi da un bacio sulla testa e mi abbraccia.
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Bla bla la lezione finisce e i due piccioncini escono a prendere sto maledetto gelato ahahaha
"Allora signorina che gusto preferisci?"
Matthew mi sorride
"Mmm indovina"
Faccio la linguaccia
"Fammi pensare...fragola?"
Spalanco gli occhi, CI HA AZZECCATO!
"Tu devi essere una specie di mago!"
Mi fa l'occhiolino
"Mi dispiace interrompervi, ma volete ordinare??"
Chiede il gelataio scocciato
Che figura di merda
"Sisi scusi"
Si gratta la nuca e mi sorride di nuovo
QUEL SORRISO MI MANDA IN FISSA
"Un cono fragola e un altro Nutella"
"Ahahaha golosone"
Gli pizzico una guancia
"Ahia mi fai male cattiva"
Gli sorrido forzatamente e prendo il mio cono.
Iniziamo a passeggiare per il vialetto del parco.
C'è un po' di vento, ma si sta bene.
"Vuoi raccontarmi un po' di te?"
Mi chiede gentilmente
"Mmm sono una noiosa ragazza di un noioso paesino che è riuscita a diventare popolare a scuola senza fare niente ahahah"
"Magari è perché sei bella"
"Magari è perché stavo con il gruppo giusto"
"Esiste un gruppo giusto?"
"A quanto pare si"
Sorrido e lui ricambia
Finiamo entrambi il gelato
"E ora che si fa?"
Gli chiedo
"Mm..bo, penso che dovresti iniziare a correre"
Mi guarda malizioso
"Sentiamo perché? "
Si avvicina e mi stuzzica un fianco
"Noo"
Mi allontano ma continua
Inizio a correre sul prato e per un po' riesco a resistere ma io sono una che si stanca subito quindi mi raggiunge subito dopo.
Mi abbraccia da dietro ma inciampiamo su un sasso e cadiamo entrambi a terra come due cretini.
In pratica adesso io sono a terra e lui è sopra di me.
Mi guarda e scoppiamo a ridere.
Poi si ferma e mi guarda.
"Ferma"
Lo guardo con aria interrogativa
Avvicina un dito alla mia guancia e mi sfiora le ciglia
Poi mi mostra il suo indice
"Ne hai persa una"
Ha una ciglia sul dito
"Esprimi un desiderio, lo farò anche io, ma non dirlo mi raccomando"
Annuisco e penso a un desiderio.
Mi viene in mente lui
Guardo le sue labbra a cuoricino.
Un bacio.
Vorrei tanto un suo bacio.
"Fatto?"
"Si"
Soffia e la ciglia vola via
"Cosa hai espresso?"
"Tu hai detto che non si dice!"
"Lo so ma lo voglio sapere"
"Handicap"
"Bimba"
Sorrido
"Prima tu"
Sbuffa e mi guarda negli occhi
"Il mio è un desiderio più concreto"
"Del tipo?"
Sorride e si avvicina
"Te lo posso mostrare"
Si avvicina ancora di più e quando è a un millimetro dalle mie labbra gli squilla il cellulare.
"Ma cristo!"
Si alza in piedi e mi porge la mano tirandomi su.
Estrae il cellulare dalla tasca e risponde
"Si mamma"
Ridacchio e mi lancia un occhiataccia
"Ok....con un'amica...tranquilla...verso le sei...ok.....glielo chiedo"
Si stacca un attimo dal cellulare e mi guarda
"Vicky vuoi venire a cena da noi?"
"Emh ok.."
Riattacca l'orecchio al cellulare
"Ha detto si...ok...ciao"
Chiude e mi sorride
"Preparati...è super impicciona"
"Mia mamma è uguale"
CAZZO!NON HO CHIESTO A MIA MAMMA!"
"A proposito...mi accompagni un attimo a casa? Così chiedo a mia mamma e ne approfitto per farmi una doccia veloce"
"Ok, andiamo"
Ci incamminiamo e in meno di mezz'ora siamo a casa mia.
Prendo le chiavi e apro la porta.
"Sono a casaaaaa"
Sento i passi di mia mamma che vengono verso l'entrata
"Amore ti ho preso gli assorbenti perché so che questo mese ti devono venire le tue cos...oh ciao! Vicky chi è il tuo amico?"
Cerco di riprendermi dall'imbarazzo mentre Matthew ridacchia
"Oh emh....mamma lui è Matthew, viene a scuola con me, e stasera mi ha invitata a cena"
"Tanto piacere signora Clarks"
Matthew sorride mentre io ancora sto morendo dentro.
"Tesoro il signor Clarks se n'è andato cinque anni fa, ci siamo separati e poi così mi sento vecchia, chiamami Tara"
Matt si gratta la nuca
"Emh...mi dispiace per la sua perdita signora Clar...umh volevo dire Tara"
"Ormai ci ho fatto l'abitudine, anche se Vicky ogni tanto sta ancora male"
Abbasso la testa per la vergogna
"Bhe vado a preparare qualcosa per stasera dato che viene una mia amica, e si puoi andare a cena da Matthew"
"Mi chiami Matt, grazie"
"Ok Matt"
Sorride e torna in cucina.
Cerco di non spostare lo sguardo dal pavimento dopo la figuraccia che ho appena fatto.
"Oh piccola, sei così bella quando arrossisci"
Mi abbraccia e mi da un bacio sulla fronte.
"Vieni in camera, così vado a farmi una doccia"
Si avvicina e mi sussurra all'orecchio
"Oppure potremmo fare la doccia insieme"
Sto andando a fuoco
"Scherzo piccina"
Lo porto in camera e lo faccio sedere sul letto.
Prendo tutto l'occorrente e vado in bagno chiudendo a chiave.
Mi spoglio e mi infilo sotto la doccia.
Dopo cinque minuti esco dalla doccia e mi avvolgo nell'asciugamano.
Bene ora mi devo solo vestire.
Mi infilo gli slip e cerco il reggiseno.
Il reggiseno
IL REGGISENO!
MERDA!IL REGGISENO!
DEVE ESSERMI CADUTO MENTRE ENTRAVO IN BAGNO!
Mi avvolgo di nuovo nell'asciugamano e apro la porta imbarazzatissima.
Ok Matthew dov'è?
Beh meglio così.
Mi guardo intorno ma non vedo nulla sul pavimento.
Ad un certo punto qualcosa mi ciondola davanti agli occhi
Metto a fuoco e.. È IL MIO REGGISENO!
"Cercavi questo?"
Faccio un balzo all'indietro andando a finire sul cretino dietro di me
Mi giro verso di lui
"Matt!!!"
"Ahahahah sei un pomodoro"
"Dammi il reggiseno!"
"Voglio qualcosa in cambio"
"No!"
Alza il braccio mentre cerco di saltare per arrivarci. Sempre tenendomi l'asciugamano.
Un lavoro difficile insomma.
"Dai!"
Matt non indietreggia più, e contro il muro ormai.
Cerco ancora di prenderlo ma a momenti mi scivola l'asciugamano.
Mi rimetto apposto e quando alzo lo sguardo mi ritrovo a pochissimi millimetri dalle labbra di Matt
Ci guardiamo negli occhi e....
SI BELLEZZE! VI LASCIO COL FIATO SOSPESO! Ahahahahah aggiornerò presto promesso.
Intanto se tipo mi mettete qualche like e lasciate un commentino?
Grassieee
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