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capitolo 4

Appena svolto l'angolo spalanco gli occhi per ciò che ho davanti...

Cameron è seduto su una panchina mentre bacia una ragazza.

"Cameron"
Lo chiamo e si volta inarcando un sopracciglio.

"Che vuoi Espinosa?"
Mi chiede scocciato

"Tu non stai con Victoria?"

"Tu non ti fai i cazzi tuoi?" La sua espressione ora si fa dura.

"Lei ci tiene a te e starebbe male se lo sapesse"

"Ma tanto tu non aprirai bocca vero?"
Mi chiede minaccioso

"Chi lo sa"
Faccio spallucce

Lui si alza e si avvicina velocemente.
Mi prende per il lembo della camicia e mi guarda incazzato.

"Non ti è bastata la farina in testa? Devo passare alle maniere forti?"

"Cameron tesoro ti sembra che quello sfigatello possa essere una minaccia? Vieni a sederti non ne vale la pena"

La bionda ossigenata lo guarda maliziosa e lui mi rivolge un ultimo sguardo di sfida prima di spingermi a terra.

"Fila a casa Espinosa, e vedi di non rompere più il cazzo"

Abbasso lo sguardo e mi dirigo verso casa mia.

Ora come ora non posso far saltare la mia copertura, altrimenti lo avrei già pestato a sangue.

Victoria's pov
Penso alle parole di Matt.
Nessun messaggio.
Nulla.
Chiudo gli occhi e una lacrima mi riga la guancia.

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Biiip-Biiip

La sveglia mi costringe ad uscire dal mio caldo e morbido letto.

Vado in bagno e poi mi infilo le prime cose che trovo nell'armadio.

Scendo a fare colazione.

"Ciao ma" mia mamma sta bevendo il suo caffè.
Senza non riesce ad affrontare la giornata.

Prendo il latte e i cereali e inizio a mangiare mentre con telecomando faccio zapping tra i canali.

Mentre scorro tra un canale e l'altro mi sembra di sentire il nome 'Matthew'.

Torno indietro e noto che è un canale della città di Los Angeles, nella nostra televisione abbiamo anche quelli dato che i miei sono separati e mio padre viveva lì, quindi ci tenevamo aggiornati.

Un intervistato sta parlando mentre la scritta 'Matthew Espinosa è scomparso' occupa lo spazio sotto.

Cerco di capire cosa dice la persona con il microfono in mano.

È un ragazzo più o meno della mia età.
"Matthew era diventato famoso a LA, non capisco perché se ne sia andato"

La foto di Matthew, IL MATTHEW CHE CONOSCO IO, appare sullo schermo.
Lui in quella foto non porta gli occhiali e sullo sfondo si vedono tantissime fan.

Poi parla di nuovo l'intervistatore.
"Sembra che Matthew si sia cancellato da Vine, Twitter e Instagram, le cause sono a noi sconosciute. Subito dopo essere arrivato ad almeno un milione di followers sui suoi profili, ha postato una foto su Instagram commentando sotto con 'non era questo che volevo', le nostre fonti ci dic" spengo la tv e guardo un punto fisso della stanza.

Matthew Espinosa è famoso?

Cerco di scrollare dalla mente ciò che ho appena visto e sentito e prendo lo zaino uscendo di casa.

Salgo sul pullman che arriva dopo pochi minuti e mi siedo al mio solito posto, vicino a Jessica.

"Ciao Vicky" mi sorride dandomi un bacio sulla guancia.

"Ciao" cerco di forzare un sorriso.

Ho una confusione assurda in testa.
Cameron che non mi caga, Matthew che è famoso, non ci sto capendo più nulla.

Mi infilo gli auricolari facendo partire -Stay High di Tove Lo-

Cameron sale dopo un paio di fermate

Passa tra i sedili e mi rivolge uno sguardo senza però salutarmi.

Jessica mi scrolla e mi sfilo un auricolare.

Si avvicina al mio orecchio.
"Cos'ha Cameron?"

"Non lo so Jessica, non lo so"

Arriviamo a scuola e scendo di fretta dal pullman.

Entro e inizio ad aumentare il passo continuando a ripetermi mentalmente 'non qui' mentre le voci di Jessica e Nash mi pregano di aspettarli.

Arrivo finalmente ai bagni delle ragazze che grazie a dio sono vuoti e mi chiudo dentro a una toilette.

Le lacrime iniziano a scendere veloci mentre i miei singhiozzi si fanno sempre più rumorosi.

Perché? Cosa ho sbagliato? La vita deve fare sempre così schifo?

Ad un certo punto sento la porta dei bagni aprirsi e subito dopo qualcuno bussa alla mia toilette.

"Victoria per favore esci"
Riconosco subito la voce, è Matthew

"Matthew che ci fai qui? Se ti sgamano sei morto" dico tra i singhiozzi

"La campanella di inizio lezione è già suonata, i corridoi sono vuoti"

Non dico niente e lui sospira

"Vicky ti prego apri"

Mi decido ad alzarmi e apro la porta.

Matthew mi guarda e subito dopo mi abbraccia, ma non è un abbraccio come quelli di Cameron.

Mi stringe a sé mentre il suo buon profumo mi fa stare bene, mi accarezza i capelli e poi si stacca.

Mi guarda negli occhi.

"Sei così bella anche quando piangi" con i pollici mi asciuga le lacrime e mi porta le ciocche di capelli dietro le orecchie.

"È uno stronzo, lascialo perdere"

Mi accascio al muro sedendomi a terra, lui si avvicina a me abbassandosi in modo da guardarmi negli occhi.

"Hey, va tutto bene, gente come lui meglio perderla che trovarla, credimi"

Annuisco tirando su col naso.

"Ecco, ora sorridi" mi guarda dolcemente

Sforzo un piccolo sorriso

"E questo lo chiami sorridere? Ora ti faccio vedere io"

Avvicina le mani ai miei fianchi e inizia a farmi il solletico.

Inizio a ridere

"Visto? Ecco ora va bene"

"Ahahaha basta Matt ti prego"

Mi sorride e smette di farmi il solletico

"Comunque stavo ridendo, non sorridendo"

"Bhe ma vedrai ti farò sorridere io"

"Vedremo" lo guardo e sorrido involontariamente, come si fa a non sorridere quando hai davanti lui?

"Stai sorridendo piccola"

"Non è vero ahahha"

"Si invece"

Gli tiro un pugno scherzoso sul braccio.

Si avvicina ancora di più prendendomi il viso tra le mani e appoggia la sua fronte alla mia

"Prometto che ti proteggeró sempre"

Mi da un bacio sulla fronte e si alza tenendomi la mano.

"Comunque so qualcosa su di te, Espinosa"

Si ferma e mi guarda con aria interrogativa.

"Non fare il finto tonto, e comunque un paio di occhiali e dei vestiti da nerd non ti renderanno irriconoscibile per sempre"

Spalanca gli occhi
"Per favore non dirlo a nessuno"

"Ok va bene ma in cambio che mi dai?"

Mi guarda in modo malizioso

"Matt! Non intendevo quello!"

Gli tiro uno schiaffo sul braccio

"Ahia, cattiva ahahah, lo so scema, ti offro un gelato più tardi"
Mi sorride

"Mmm ok, e comunque sei figo senza il travestimento"

"Lo so tesoro"
Si atteggia da ragazzina mentre fa una voce stridula.

"Allora? Vuoi entrare in classe? O preferisci avventurarti in posti sperduti con Matthew?"
Mi chiede ridendo, che bella risata che ha.

"Beh mi piacerebbe ma facciamo oggi pomeriggio, devo recuperare e se salto la scuola non miglioreró di certo"

"Mm ok ma oggi pomeriggio vieni con me"

"Ok scemo"

"Come mi hai chiamato?"

"Sssceeeemoo" gli faccio la linguaccia e apro la porta della classe.

"Scusi prof, ho avuto un piccolo incidente"

"Ok Clarks, ma che non si ripeta"

"Ne stia certa" Matthew entra in classe e un coro di 'ooooh' inonda la classe.

Arrossisco e vado a sedermi al mio posto.

Mi sento strattonare un braccio

"Beh allora?che stavi facendo con quello?" Indica Matt con lo sguardo

"Non sono cazzi tuoi Cameron"
Gli dico sotto voce per poi tornare a seguire la lezione.

"Ok, come vuoi"

Cerco di concentrarmi e svuoto la mente dai pensieri negativi.

Dopo due lunghe ore suona la campanella della ricreazione.

Esco dalla classe ma vengo subito ritrascinata dentro per un polso.

Vengo sbattuta contro un muro con forza

"Te lo ripeto, allora? Cosa ci facevi con quello?" Il suo sguardo è ben diverso da quello del ragazzo simpatico che conoscevo.

Continua a stringermi forte i polsi

"Cameron mi fai male così"

Molla la presa da uno dei polsi e mi tira uno schiaffo

Rimango scioccata a bocca spalancata

"Non doveva andare così! Tu non hai il permesso di parlare con lui! Solo io posso toccarti"

Si stacca dai miei polsi e inizia a baciarmi con forza mentre cerco di opporre resistenza.
Attacca il suo bacino al mio mentre mi stringe forte i fianchi.
Cerca di infilare una mano nei miei leggins mentre mi dimeno con tutte le mie forze per cercare di liberarmi dal suo corpo.

Ad un certo punto un pugno lo colpisce in pieno viso.

Mi accascio a terra stremata

Quando sollevo lo sguardo non riesco a credere ai miei occhi...

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