3- 𝓗ow 𝓓id 𝓣he 𝓒haos 𝓢tart?
LYDIA'S POV
Non avevo bevuto praticamente nulla la sera prima, eppure la testa mi esplodeva come dopo una sbronza di quelle grosse.
Avevo riposato poco quella notte, nonostante avessi la possibilità di dormire quanto volevo dato che non c'erano lezioni previste per la giornata.
Ogni volta che c'era una festa il giorno dopo dormivo anche una giornata intera ma da quando ero stata con James la prima volta le mie abitudini erano cambiate. Drasticamente.
Durante quella mattina in particolare, stavo ripensando a come tutto fosse iniziato tra me e lui. A come era iniziato il casino.
----------- 20 August, The Club Party.
JAMES'S POV
Sono fatto, fatto da non capirci un cazzo. Mi faccio pena ma é l'unica cosa di cui ho bisogno al momento. Ormai questa cocaina di merda mi sta logorando dentro e lo capisco, lo capisco bene. Ma appena la prendo mi porta all'altezza del cielo. Sto bene, dimentico tutto il dolore.
A questa festa ho perso totalmente il controllo, il senso della ragione. Ho chiaramente esagerato.
LYDIA'S POV
Io non bevo mai. Meglio, quasi mai. Ma questa sera ad un certo punto ho visto Jackson e ho bisogno di liberare la mente dalla paura, dal dolore di trovarmelo davanti mentre sono felice.
E bere é la soluzione piú veloce che ho al momento. Anche se mi fa schifo.
Il barista sembra uno squattrinato, sono sicura che sarà felice di prepararmi cocktail e guadagnare.
Io lo aiuterò e lui aiuterà me.
Sto male. Quasi non riesco a stare sulle mie stesse gambe.
Sento che sto per cadere quando qualcuno mi prende per la mano trascinandomi via dalla pista. Mi porta nel retro, dove so che solo pochi possono entrare.
La luce é fioca, quasi scura.
Davanti a me ho un ambiente enorme, con le pareti nere, pavimenti chiari e un divano bianco che sembra la cosa migliore su cui mi possa capitare di sedermi, o buttarmi.
JAMES'S POV
Non so cosa mi sia preso, cosa cazzo abbia in testa. Riconosco Lydia e capisco al volo che ha bevuto. Ma bevuto talmente tanto che si vede lontano un miglio. Non si regge praticamente in piedi. Se continua ancora rischia di star male per giorni. Decido di portarla via dalla pista per farla riprendere, ma io sto peggio di lei.
All'improvviso lei mi spinge verso il divano e si siede sopra di me appoggiando la testa e il lato destro del corpo sul mio petto.
-Lydia- pronuncio.
-Mh- é l'unica cosa che sento uscire dalla sua bocca mentre mi guarda dritto negli occhi.
Io la guardo e spontaneamente parto ad accarezzarle i lunghi capelli cercando nelle mie condizioni pessime di capire come stia e perché abbia bevuto cosí tanto. Lei non beve.
Mentre siamo bloccati in quella posizione, avvicina il volto al mio.
Siamo ad una distanza quasi millimetrica, tanto che io riesco a percepire il battito accelerato del suo cuore e il suo respiro.
La sento sistemarsi e vedo che il suoi occhi si muovono e alternano tra i miei e le mie labbra. A questo punto ci stiamo praticamente sfiorando.
Ormai sono sicuro qualcosa le frulli in mente.
E non mi sbaglio.
Mi bacia.
Mi bacia ma si stacca subito e gira la faccia mordicchiandosi il labbro inferiore. Sicuramente pensa che non avrebbe dovuto farlo.
Eppure io, nel profondo, in quel momento, non ero d'accordo.
Le prendo il viso con le dita e la faccio rigirare nella mia direzione e la ribacio.
La ribacio intensamente, come non mi era mai capitato di fare prima di quel momento.
Non so perchè l'ho rifatto.
Non so davvero cosa cazzo ho in testa.
LYDIA'S POV
Non so cosa mi é passato per la mente quando l'ho baciato. Eppure adesso che l'ha rifatto lui, non riesco piú a staccarmi.
Percepisco sentimenti troppo diversi tra loro per raggrupparli in una sola categoria.
JAMES'S POV
L'ultimo ricordo che ho di quella sera raffigura me, che con le mani comincio a vagare per la silhouette di Lydia.
Quelli che mi sono rimasti dopo, mi portano subito alla mattina successiva.
LYDIA'S POV
Ho bevuto troppo per ricordarmi cosa sia successo prima di essermi risvegliata nel divano del club. L'unica cosa che sento sono degli scolpiti addominali che mi fanno da poggiatesta.
"Chissà chi é" penso, e quando alzo la testa e vedo il volto, sconvolto quanto il mio, sbianco.
Sbianco totalmente.
Torno lucida all'istante come per magia.
Velocemente mi alzo e raccolgo i miei vestiti sparsi a terra. Ero completamente nuda, cosí reindosso il mio vestito bianco corto in seta in una manciata di secondi. Stessa cosa fa lui, prende la sua camicia e i suoi pantaloni e si riveste.
Le nostre condizioni non lasciano spazio all'immaginazione. Eravamo stati insieme.
JAMES'S POV
Appena sveglio noto subito di avere una ragazza sopra che inizialmente non riconoscevo, ma quando vedo il suo tatuaggio "lo que serà, serà" capisco che non c'è bisogno di nessuna domanda. E' Lydia.
Quando realizzo non posso credere a cosa avevo fatto. A cosa avevamo fatto.
Rivestendoci non ci scambiamo una parola.
Io avrei preferito poter sprofondare dopo quello che era successo.
Mi ero sempre giurato dentro di non toccarla mai. Io ero solo un instabile che si rifugiava nella droga. L'avrei dovuta proteggere da me, e da tutto, come una sorella minore. Ma avevo fallito. Mi sento uno schifo.
Lei sicuramente percepisce come mi sento e parla per prima, interrompendo quel rapporto con il me interiore che stava per farmi esplodere.
-Non é stata colpa tua, ho iniziato io-
Questa frase mi ha appena dato una liberazione ma reintrappolato nei miei stessi pensieri allo stesso tempo. Dice che non é colpa mia eppure io mi sento come se lo fosse, il me interiore mi dice che avevo giá rovinato tutto. E non so perché, sono sicuro che non sarà l'ultima volta.
-Sono stato io a continuare, tu ti sei fermata, avrei dovuto farlo anche io-.
-Non esiste che tu ti prenda tutte le colpe delle nostre azioni-
Esalo un respiro profondo, i pensieri non vanno via.
LYDIA'S POV
So quanto James soffra già per i cazzi suoi. L'ho sempre saputo. Non voglio che si addossi la colpa per una cosa che ho iniziato io.
-No, ascoltami- continuai -Le cose si fanno in due, abbiamo sbagliato in due, e adesso in due ci prendiamo le conseguenze. Non solo io e non solo tu. Noi due-.
James non mi risponde, non ce la fa proprio.
-Promettimelo-
-Cosa?-
-Promettimi che non ti prenderai la colpa-
Mi guarda avvicinandosi, appoggiando poi la fronte sulla mia.
-Promettimelo- sussurro.
-Te lo prometto Lyd- risponde sussurrando a sua volta.
JAMES'S POV
Mi stacco, allontanandomi da lei.
Da quel momento dovevo comportarmi meglio, diversamente e tenerla ben lontana.
Decido che avrei finto che niente fosse mai successo. Anche se mi sarebbe stato quasi sicuramente impossibile fingere.
-Io me vado a casa- la sento dire mentre si infila la giacca.
-Come credi di tornarci?-
-A piedi, o mi chiamo un Uber-
-Non esiste. Ti riporto io a casa-
Mi guarda un pò perplessa.
-Non so se sia il caso James- dice lei ma non mi trovo d'accordo.
-L'avrei fatto anche se tutto questo non fosse successo. Facciamo finta di niente e andiamo avanti. Dimentichiamoci di tutto e comportiamoci esattamente come facevamo prima-. controbatto.
Lei annuisce e si rivolge nuovamente a me -Si, si, sono d'accordo. Hai ragione-.
Prendo le chiavi e usciamo dal retro del locale.
LYDIA'S POV
-Aaron e Carl mi uccideranno- penso, ma evidentemente lo faccio a voce alta.
-No, non lo faranno. Ci ho pensato io- affermò il ragazzo alla mia sinistra.
Mi girai confusa -Pensato tu?- chiedo.
Lui mi dice solo di guardare il mio cellullare che sblocco immediatamente.
Noto un messaggio, che deve essere scritto da lui, dove rassicura i miei fratelli e spiega che sarei tornata a casa più tardi.
-Grazie- dico sinceramente.
James si limita a sorridere leggermente per poi entrare nell'auto.
Durante il tragitto siamo in silenzio, totalmente muti.
Nell'aria percepisco una tensione che potrei tagliare con le mie stesse mani.
Impieghiamo solo 1o miseri minuti ad arrivare a casa, ma mi sembrano ore interminabili.
Quando James ferma l'auto riusciamo solo a scambiarci un "ciao grazie e un "ci vediamo".
Eravamo entrambi sconvolti da quello che era successo. Ognuno per le proprie ragioni.
Non avremo dovuto farlo, ma ormai il danno era fatto e ci avremo convissuto. Tutti e due.
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𝓢PAZIO 𝓐UTRICE💞
Ciao bellezzee. Siamo giunti al terzo capitolo.
Lasciate una stellina⭐️ se vi é piaciuto. Ve ne sarei grata.
Vi ricordo che se avete qualche consiglio è sempre ben accetto.
Credo che per il momento questo sia uno dei capitoli più importante di tutti.
Leggendo avete avuto modo di capire come tutto è iniziato tra James e Lydia.
Ps.
Jackson lo ritroveremo più in la, più avanti capirete chi è e perchè ha fatto questo effetto a Lydia.
Ovviamente avrete modo di capire anche i motivi della dipendeza di James.
Ci vediamo al prossimo capitolo!!
Vostra,
R.I.Collins
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