Con il calare delle tenebre, tutto sembrava ancora più triste e silenzioso. Temevano un nuovo attacco da parte degli Avvar, o ancora peggio, l'arrivo di qualcuno come Keeran.

Aislee non si fidava di Rivana, ma voleva crederle questa volta: lei stessa stava percependo qualcosa dentro di sè, ma non sapeva come definirlo, e nemmeno come controllarlo. Non sapeva se chiamarlo potere o semplice forza di volontà. Il Vir'Abelasan l'aveva cambiata, ma non era ancora in grado di dire se in bene o in male.
Guardava Solas seduto davanti al grande fuoco, mentre parlava con Rivana.
Sapeva di non avere motivo di essere gelosa, ora che Solas le aveva promesso fedeltà in eterno, ma in qualche modo invidiava il loro essere simili: erano entrambi capaci di usare la magia e di ingannare, se necessario; erano più simili di quanto Aislee e Solas potessero mai essere.
Lei avrebbe dato la vita per lui, e Solas avrebbe fatto lo stesso. Ma, in qualche modo, le sembrava sempre che era Solas quello che teneva di più a lei, che sarebbe stato quello che avrebbe sofferto di più, se lei fosse morta.
Era un pensiero che la attanagliava da diverse notti, quello. Spesso si chiedeva se tutti gli sforzi fatti avrebbero portato ad un concreto risultato. Se alla fine, sarebbe giovato a qualcuno sconfiggere gli Avvar.
È davvero questo quello che voglio? Sarei disposta a perdere Solas per far prosperare il mio popolo?
A quelle domande non sapeva dare risposta. Forse il suo cuore, alla fine, avrebbe scelto l'amore, ma quel potere che stava crescendo in lei, sembrava dire il contrario.

Sharin la distolse dai suoi pensieri, dicendole: "Aislee... tutto è pronto. Domani potremo andarcene da questa terra del demonio"

"Grazie Sharin..." l'amica stava per andarsene, ma Aislee la fermò: "Hey... come stai? Lo so che è difficile staresene con le mani in mano, mentre Kenneth è prigioniero di Keeran.."

"Bene, considerate le circostanze.." Fece una lunga pausa, poi riprese: "Sai, quel giorno, quando brandisti la spada in piazza davanti a Bane, vidi in te la speranza di una rinascita per gli Haenia, vidi in te quasi una forza di una dea. Decisi di seguirti senza esitare, perchè sapevo che era la cosa giusta da fare. Tutti conoscevamo i rischi, ma li consideravamo insignificanti e lontani, come se non ci potessero raggiungere. Ora, man mano che andiamo avanti, li vedo concretizzarsi, vedo i miei compagni cadere, uno dopo l'altro e.... so che comunque è stata la scelta giusta. Ritroveremo Kenneth e lo riporteremo sano e salvo tra di noi. Ognuno di noi ha il proprio destino scritto negli astri, e so che questo è il nostro. Se devo morire per salvare i miei compagni, a me sta bene. Siamo tutti qui per questo, non ci tireremo indietro. E so che Kenneth, dovunque sia, pensi lo stesso"

Aislee sorrise e Sharin se ne andò verso la sua tenda.
Solas raggiunse Aislee, mentre Rivana si incamminò dentro la foresta.

"Dove sta andando Rivana?"

"Crede di aver percepito una traccia di Keeran. Ha detto di non preoccuparsi per lei, che ci raggiungerà presto"

"Come farà a sapere dove siamo?"

"Grazie a te, vhenan"

Aislee non capì e non ebbe il tempo di ribattere perchè Solas le baciò la fronte ed entrò nella loro tenda, lasciandola sola, sotto un meraviglioso tappeto di stelle.