7
<è meglio che mi metta un paio di boxer...altrimenti non ci alziamo più da questo letto> <va bene, anche perché ho fame... Cosa vuoi mangiare? >
<non c'è molto in frigorifero, anzi domani dovremmo fare la spesa... Che ne dici se usciamo? > <fuori? Insieme, a cena... Stasera? > <si... Perché?! >
o mio dio, questo è praticamente il mio primo appuntamento! Mi vuole portare fuori a cena, in mezzo ad altre persone!
<non vuoi? > <si! Certo che voglio! È solo che non sono mai uscita a cena>
<ok... Allora sarà una prima volta! Dai Asciuga i capelli e preparati>
sono tutte prime volte con lui.
Mi alzo e schizzo in bagno.
Asciugo i capelli velocemente , sto per fare la coda, ma decido di lasciarli sciolti.
Con l'asciugamano ancora addosso corro in cucina a vedere se i vestiti sono asciutti. Apro l'oblo e li tiro fuori, sono ancora caldi.
Torno in camera e butto tutto sul letto, vicino a Derek. Piego i vestiti e scelgo il completo da mettere, stasera voglio essere carina per lui.
<quello bordeaux... Si intona con le tue guance > <stupido! > ora vediamo chi ride! Mi giro di schiena e tolgo l'asciugamano restando nuda. Con la coda dell'occhio vedo che si alza a sedere. <non vale! >
<vale tutto! > metto le mutande e il reggiseno sotto il suo sguardo attento.
<come mi sta? > non ho mai messo biancheria di questo tipo, però mi piace!
La sua reazione mi tranquillizza.
<sei bellissima... Stupenda >.
Infilo i Jens neri e un maglione anch'esso nero. Spruzzo un po' di profumo e metto il burro cacao <sono pronta! > <cosa? Di già? > <mhmm si> <scusa... Pensavo ci mettessi una vita... Mia madre quando deve uscire ci mette due ore a prepararsi> si alza e incomincia a vestirsi.
Quando è pronto noto che siamo vestiti uguali, con li stessi colori e con le stesse scarpe.
<siamo due folli > rido <no, una ragazza fantastica oggi pomeriggio mi ha detto che si chiama buon gusto! E poi qui non molti cambi... >
Prima di andare a cena dice che deve andare in un posto.
Dopo cinque minuti di auto arriviamo in un bel quartiere, le case sono tutte uguali, con il prato tagliato a misura.
Dev'essere bello vivere in un posto cosi. Svolta in un vialetto sulla siniatra, parcheggia davanti alla clear di un garage e spegne il motore, difianco a noi c'è un altra auto parcheggiata. <ci metto pochissimo... Vieni con me? >
<non saprei... Magari disturbo > <no che non disturbi> <ok! > sarà casa di qualche suo amico, dovrà prendere qualcosa.
Davanti alla porta non suona e non bussa, apre ed entra seguito da me <MAMMA! SONO IO> MAMMA???
ma stiamo scherzando! Mi ha portato a casa sua?! Senza dirmelo? Cosa penserà sua madre? Che tra l'altro è la preside?
È una situazione alquanto bizzarra.
<ehi Derek, sono in cucina! >
Mi guida fino alla cucina dove c'è sua madre di schiena impegnata ai fornelli <mamma... > <che c'è?! Mi si brucia il sugo! > <mamma, c'è debby> al mio nome si gira di scatto con il cucchiaio di legno in mano.
Ha una faccia scioccata, e per un momento penso che voglia picchiarmi con il mestolo. <Debby?! Ciao cara! Accomodati> posa il cucchiaio e spegne i fornelli
<buona sera signora Williams >
<come mai da queste parti? > guarda me in cerca di una risposta ma non so cosa dire perciò Derek risponde per me <andiamo a cena, oggi è il compleanno di debby> <auguri cara! > <grazie... > <mamma vado a prendere due cose in camera mia... Mi raccomando non mangiarmela viva con le tue domande asfissianti> esce e ci lascia sole.
Mi tremano le gambe. <dovevo capirlo che c'era sotto qualcosa! >
non capisco il senso di questa sua affermazione
<due mesi fa, a inizio scuola, mi ha parlato di te... Non mi ha detto il tuo nome, diceva che aveva visto la ragazza più bella che esista...si è fatto cambiare due corsi, solo ora capisco che è stato per te>
sono scioccata, allibita, sconvolta e anche arrabbiata. Se è da settembre che gli piaccio perché ha aspettato tutto questo tempo per parlarmi?!
<in più il coach Bob mi ha riferito che era in piscina a guardarti l'altro giorno >
<si signora, ma in quel caso penso che sia stato lì per caso> <Derek non fa mai niente per niente. Se era lì, era per qualcosa, e quel qualcosa sei tu... Anche il fatto che tu sia qui ora, oltre a Marc e gli altri suoi amici non ha mai portato nessun'altro a casa... Io e lui abbiamo un ottimo rapporto, da quando siamo rimasti soli... ho divorziato otto anni fa, il padre di Derek ha cambiato stato, lui non ha più voluto vederlo... So che sembra un ragazzo schivo e freddo, ma non è così... Ne ha passate tante anche lui...Penso che tu l'abbia capito?! >
mi muovo a disagio sulla sedia
<è una persona meravigliosa... Mi ha parlato del divorzio> <ti ha detto del divorzio?! > <si, me ne ha parlato... Mi dispiace per il suo matrimonio, posso capire in parte, sa anche i miei non si sono lasciati, molti anni fa... > <Sono felice che ti abbia trovata! Sei una brava ragazza, educata, gentile e intelligente, e poi sei bellissima, guarda che occhi! Ieri non li avevo notati, porti le lenti? > <no signora, soffro di eterecromia, di solito porto le lenti marroni apposta per nasconderli> <non farlo, sono fantastici>
sono lusingata,sono dei bei complimenti da fare, e io non ho mai ricevuti
<grazie signora, è troppo gentile,come Derek, non smetterò mai di ringraziarlo per avermi aiutata, e per darmi ospitalità >
<è la verità... Aspetta!...Stai nel suo appartamento?! > sembra sorpresa... Forse ho parlato troppo, come al solito
<si signora, la mia casa è sotto sequestro dalla polizia, per gli accertamenti, lui ha insistito... > ometto il fatto che in realtà la casa non ce l'ho più
<deve amarti davvero molto> amarmi?! Ma non è possibile! Mi conosce da ieri!
Però nella mia testa riesco solo a pensare che LUI non può amarmi di già, non che IO non posso amarlo... Perché forse un po' io... <Debby?! > <emh... signora penso che derek sia solo molto gentile>
<come vuoi tu...> taglia corto non molto convinta.
<comunque, Come stai? >
<bene signora... Sa, mio padre non era il mio eroe, so che può sembrare brutto... Ma da quando mia madre se n'è andata chissà dove, lui non è stato più il padre amorevole di quando ero bambina, noi ci tolleravamo... > non mi trovo a disagio a raccontargli certi aspetti della mia vita, mi viene facile, come con Derek, ma non sono pronta a dirgli proprio tutto come ho fatto von lui.
<oh tesoro! Mi dispiace così tanto per te> <non si preoccupi, ora sto bene>.
Proprio in quel momento Derek entra in cucina con un borsone sulla spalla.
<ehi! Tutto ok?! >
chiede guardondomi <certo! > risponde la signora Williams.
Derek si avvicina e mi lascia un bacio sui capelli. Io divento rossa per questa dimostrazione d'affetto così spudorata.
<ok... Ora andiamo, ci vediamo a scuola mamma, io starò nell'appartamento per un po'... >
Sua madre ci guarda commossa.
<certo, fate i bravi... > <arrivederci signora Williams , grazie>.
Salgo in macchina e aspetto che metta il borsone nel bagagliaio.
Le parole di sua madre mi hanno un po' sconvolta. Incomincia a venirmi il dubbio che sia tutto uno scherzo,magari è una scommessa stupida che ha fatto con i suoi amici, come in un libro che ho letto. Questa è la realtà però! Chi farebbe mai una cosa del genere? Vero?
Nessuno lo farebbe! <cos'hai? >
<hai detto che vuoi sempre la verità da me... >
<si, odio le bugie, non mento mai, però non sempre gli altri accettano la verità, è per questo che risulto stronzo a tutti>
<io ho lo stesso problema, non ho filtro tra cervello e bocca, tutto quello che penso lo dico... E pensavo> pronta a fare la parte della patetica per la millesima volta in due giorni?! Si!
<pensavo a come sia possibile che io ti piaccia, cioè non fisicamente, come fai a dire che ti piaccio? Siamo l'opposto uno dell'altro> non risponde subito, mette in moto ed esce dal vialetto
<cosa ti ha detto mia mamma? >
<niente di che... Solo che devo essere speciale se mi hai portato a casa tua... > <è cosi... Non c'è un motivo, mi piaci e basta... Quando ti metterai in testa che è così sarà più facile accettarlo>
sembra scocciato
<sono solo molto insicura... Tu sei perfetto, bellissimo, popolare e gentile> <gentile con te... Solo tu mi vedi così, gli altri non la pensano come te>
<perché sono stupidi! > <no, perché non mi comporto come con te con gli altri> questo ragazzo mi manda in confusione, so che sono pesante a continuare a ripetergli sempre le stesse cose, ma lo faccio perché penso di non meritarlo. Sono sempre stata insicura, e di certo la vita che facevo ha alimentato questo lato di me. Non ho mai ricevuto un complimento, mai una carezza, mai un incoraggiamento.
<siamo arrivati > ferma la macchina davanti un piccolo ristorante.
Non conosco Richlard, ma da quel poco che ho visto mi sembra una citta pittoresca. Persa come al solito nei miei pensieri non mi accorgo che mi tiene aperta la portiera dell'auto
<oh, scusa... questa città mi sembra carina> <non hai mai visto niente di Richland ? > <oltre la scuola, no>
<male... Dobbiamo fare qualcosa per questo! Domani dopo scuola facciamo un giro... quando farà meno freddo ti porterò al fiume! C'è una vista mozzafiato > lo spero proprio <affare fatto! >.
Nel locale c'è una bella atmosfera, calda e accogliente. Un cameriere ci fa accomodare lasciandoci i menù.
Togliamo i giubbotti e li mettiamo dietro la sedia <tu cosa prendi? > chiedo a lui per prendere spunto.
<pensavo, il risotto agli asparagi... >
<ho letto su un libro che sono afrodisiaci...> dico senza dare peso alle mie parole <piccola, non ne ho bisogno... Mi basta guardare te> o mio dio!
<io quando ti guardo ti vedo sempre a petto nudo>
<mi piace questa cosa che dici tutto quello che pensi>
<a me un po' meno, mi caccio sempre in situazioni imbarazzanti> tipo questa.
<sei un enigma per me... > <io?! Ma se sono trasparente come l'acqua che non c'è in questo bicchiere! Tu sei un enigma per me! > <perché dici così? Sono sempre sincero con te> <è questo il punto, sei così sicuro di te, e di me... > <è ancora questo il punto? Io so quello che vedo in te, non devo dare spiegazioni per i sentimenti che provo, accettalo e basta! > lo dice in modo serio, penso che si stia stufando di continuare a ripertemelo <scusa... Ho solo paura che domani mi sveglio e scopro che è stato tutto un sogno, anche perché tu sei un sogno... È per questo che non mi sembra reale> mi prende la mano che è sul tavolo e la stringe nella sua <domani sarò nel letto, di fianco a te... E tu sei il mio sogno, letteralmente, ho passato due mesi a pensarti continuamente >
<tu sei pazzo... > rido e abbasso lo sguardo
<pazzo di te>.
Quando arriva il cameriere lascio ordinare a lui anche per me. Prende il risotto per entrambi, di secondo due bistecche con patatine.
È stata una serata magnifica.
Abbiamo parlato tanto, di me e dei miei gusti <il mio colore preferito è il lilla, il tuo!? > <verde >
Addosso il verde gli sta da dio, accentua i suoi tratti e fa risplendere i suoi occhi <verde e lilla insieme sono perfetti! Come quella pianta che fa i fiori a grappolo bellissimi... Aspetta non mi ricordo come si chiama! > <il glicine? >
<si!! come fai a saperlo!? >
<mia mamma adora i fiori, ha libri e foto ovunque... quali sono i tuoi fiori preferiti? > <i tulipani... E le rose! Le rose sono bellissime > <dovresti andare in Olanda se ti piacciono i tulipani! ci sono stato l'anno scorso con mia mamma, per il mio compleanno , l'Olanda è la patria dei tulipani lo sapevi? tutti i souvenir sono a tema tulipano! >
<quand'è il tuo compleanno? >
<il 14 febbraio... Si lo so San Valentino> trovo che sia un bel giorno per nascere, è la festa degli innamorati, quale giorno migliore per mettere al mondo il frutto dell'amore di due persone!
Anche se poi per i loro genitori non è andata a buon fine.
Ma questo non conta, la prova del loro amore è qui, davanti a me.
Al momento del dolce lascia scegliere me.
Prendo un tortino caldo con panna montata e la cheesecake alla fragola.
Dividiamo i dolci per poterli assaggiare entrambi. Quando abbiamo finito ho la pancia piena. Non avevo mai mangiato così tanto in vita mia. Quando portano il conto ho già il portafoglio in mano
<non se ne parla, io ti ho invitata io pago> <non è giusto! > <si che è giusto> mette la carta di credito sopra al piattino con il conto e il cameriere la porta alla cassa.
Si gira e prende il giubbotto, faccio lo stesso pensando di andare
<aspetta... Ho una cosa per te> tira fuori dalla tasca una scatolina e me la porge <aprila! > la scarto come una bambina con i regali di natale, eccitata e curiosa.
dentro trovo un portachiavi e una collana, hanno lo stesso ciondolo, il nodo che ha tatuato
<pensavo che fosse il regalo migliore da farti> non ho parole, sento gli occhi riempirsi di lacrime, so quanta importanza ha il tatuaggio , avermi regalato quel simbolo vale più di mille parole.
Le mie preoccupazioni vengono spazzate via di colpo da quel gesto.
<grazie... Non dovevi... Hai già fatto molto per me> <ti piace? >
<da impazzire>
tolgo la collana dalla scatola e la alzo per poterla guardare meglio. È bellissima, in oro, il ciondolo è grande come una moneta, i lembi del nodo si collegano direttamente alla collana
<la adoro... me la metti? > <certo>
sposto di lato i lunghi capelli e gli passo la collana. Appoggia le sue dita bollenti sul mio collo, una scarica di brividi ricopre la pelle, mi sento avvampare di colpo.
<ecco fatto > con la bocca asciutta sbiascico un grazie <il portachiavi è per questa> tira fuori dalla tasca dei jeans una chiave <pensavo che fosse meglio fare un doppione... Se dovessi avere bisogno di uscire... Non so... > è imbarazzato, ma è un gesto premuroso fare un doppione della chiave di casa <è perfetto! Come te>.
Ci alziamo e usciamo dal locale. Fa molto più freddo di prima, una folata di aria gelida mi fa stringere il giubbotto.
Quando siamo in macchina accende l'aria calda.
<grazie, stavo gelando > <tra poco saremo a casa... Ti riscalderai a letto... Nel senso, sotto le coperte, si insomma hai capito> ho capito cosa intende lui, anche se la mia testa fa altri pensieri.
La casa è calda, e il tepore mi riscalda subito, tolgo giubbotto e scarpe e vado in camera. Mi svesto e piego tutto sulla sedia. Derek fa lo stesso senza piegare niente, butta tutto alla rinfusa
<ti avviso, sono ossessionata dall'ordine > <mi dispiace per te, io sono il contrario> <be', meno male che ci sono io> piego tutto e li metto vicino ai miei
<domani sarebbero stati degli stracci! > <grazie> quando mi giro è in boxer, e io in mutande e reggiseno.
Si sdraia a letto e mi guarda. La maglia del pigiama è sempre vicino a lui, stavolta sul mio cuscino. Non penso che ne avrò bisogno subito, voglio risentire le sue mani sul mio corpo. Ora che l ho provato non voglio più farne a meno. Mi slaccio il reggiseno e lo metto sulla sedia.
Mi avvicino al letto e a gattoni salgo sopra di lui <o cazzo... Sei pericolosa > faccio scorrere le unghie sui suoi addominali ridendo <tu mi uccederai > ho carta bianca sul suo corpo, posso fare quello che voglio.
Sfoglio mentalmente i libri che ho letto e vado a cercare le scene più hot per poter prendere spunto. Ok, ho memorizzato,ora devo solo passare all'azione.
Sono pronta! Stasera mi ha dato tutte le certezze di cui avevo bisogno.
Lo bacio sulla bocca, infila subito la lingua, ma ho altri piani, perciò mi stacco e lentamente gli bacio il mento poi scendo fino allo sterno, tiro fuori la punta della lingua e lecco gli addominali, fino all ombelico, poi prendo l'elastico dei boxer e alzo lo sguardo sul suo viso
<lo stai per fare davvero?!> annuisco
<O mio dio... Sei sicura? > non rispondo a parole, tiro giù i boxer e li lascio cadere a terra. Quando torno su, la sua erezione mi aspetta.
Lo sfioro, come prima nella doccia, I suoi addominali si contraggono e un verso di apprezzamento gli esce dalle labbra .
È ora di passare al passo successivo.
Muovo piano la mano su e giù.
Dopo un minuto smetto.
Mi guarda contento, poi quando apro la bocca, il suo sguardo cambia, <CAZZO... DEB... >non finisce la frase.
Con un bel respiro prendo la sua erezione e la avvolgo con le labbra.
Pensavo fosse peggio.
La pelle è liscia e calda.
Non sentendolo più mugugnare apro gli occhi e lo guardo. Sembra imbalsamato, mi fissa con gli occhi e la bocca spalancati, sembra sotto shock. Non mi fermo e continuo nel mio intento <io... Tu... O mio dio... Piccola, cazzo non mi guardare con quegli occhioni... >.
Vedere il piacere che prova è la mia ricompensa. Lo sento irrigidirsi, spingo ancora più a fondo, posa le mani sulla mia testa e segue i movimenti.
<piccola... > la voce rauca e seria lo fanno sembrare ancora più bello
<Devi spostarti...sto per venire >
Non mi muovo e vado avanti <cazzo... Debby, Mi farai venire un infarto>
sento un liquido caldo e salato riempirmi la bocca.
Si lascia cadere stremato sul letto.
Mi rialzo e mi stendo vicino a
lui soddisfatta.
Dopo qualche secondo di silenzio parla per primo <non ci posso credere, è stato...non trovo le parole... Tu sei... O mamma... I miei sogni non si avvicinavano nemmeno di poco alla realtà>
< io, ho letto dei romanzi d'amore... Ho preso spunto da li>
dico imbarazzata per l'inesperienza che ho.
fa due respiri profondi e sigira verso di me <ok, mi sono ripreso un po', ora tocca a me> mi bacia con passione, con la mano sposta le mutandine e passa un dito sulla mia intimità <sei così... > non finisce la frase perché mi infila la lingua in bocca famelico , intanto infila anche un dito,dentro di me.
Mi ci vuole un minuto per raggiungere l'apice del piacere. Vengo gridando il suo nome.
Stanca e beata mi alzo dal letto
<dove vai? > <vado a cambiarmi... E a lavare i denti> prendo un paio di mutandine nuove e entro in bagno. Quando ho finito di sistemarmi torno in camera. Derek si alza e mima con la mano il gesto di lavarsi i denti.
Infilo la sua maglietta e mi metto a letto. Mi raggiunge e spegne la luce. <perché ci ho messo così tanto a parlarti?! >
<me lo sono chiesta anch'io >
<comunque ne è valsa la pena aspettarti... Sapevo che prima o poi ti avrei avuta tutta per me> lo dice come se stesse aspettando davvero me, e non, una come me. <sono contenta che hai fatto la prima mossa, io non avrei mai avuto il coraggio> è la verità, avrei finito l'anno in silenzio, spiandolo ogni giorno, rimanendo invisibile a tutti.
Invece eccomi qua, con il ragazzo più bello e gentile che ci sia.
in solo due giorni la mia vita è cambiata del tutto. Sono felice che in questo cambiamento ci si lui con me.
<sai.... Mi vergogno un po'... Ti ho sognato ogni singola notte da inizio scuola>
<tu? > annuisco imbarazzata
<e perché non mi hai mai parlato? >
<io?! Ma sei pazzo! Non l'avrei mai fatto! > <e cosa sognavi di preciso di me? > lo dice in modo sensuale <per prima cosa i tuoi occhi, mi fanno impazzire, davvero, ogni volta che chiudo i miei li vedo, sono così... Veri> <e poi> <poi le tue mani, così belle e delicate> <cosa fanno le mie mani nei tuoi sogni? > <o mio dio è così imbarazzante! > mi copro il viso, mi sento così stupida a raccontargli i miei sogni su di lui <allora ti dico cosa sogno io di te... Il tuo viso, pulito e sincero, la tua bocca... Quella l'ho sognata molte volte, sulla mia, sul mio corpo... >con il pollice mi sfiora le labbra, presa da uno strano coraggio continuo io a parlare <le tue mani... mi toccano tutto il corpo, poi quando arrivavano... Si insomma, laggiù, mi sveglio di colpo>
<anche a me è capitata la stessa cosa, però mi svegliavo perché ero venuto nelle mutande, solo sognandoti >
mi stringo più forte al suo petto, mi sento al sicuro.
Stanotte non avrò bisogno di sognarlo, lui è qui per davvero.
<ci sono un sacco di cose che voglio sapere su di te... > <non hai sonno? > <io no... Tu? > <no, chiedimi quello che vuoi > ho così tante cose da chiedergli... Non vorrei sembrare troppo invadente
<se non vuoi rispondere dimmelo, lo so che sono curiosa... > <non c'è problema, tu puoi sapere quello che vuoi> <allora... I ragazzi in biblioteca cosa volevano da te> <lo sapevo che era la prima cosa che mi avresti chiesto, comunque, è successo un mese fa... Il ragazzo che vuole farmela pagare è incazzato con me perché lho fatto sospendere dagli allenamenti, stava picchiando uno di prima, negli spogliatoi, l ho fermato... Picchiandolo a mia volta, quando il suo coach l'ha scoperto lo ha sospeso, quindi lui è incazzato con me> <oh... Hai fatto una cosa giusta... E a te non è successo niente, a livello scolastico? > <no... Io non faccio parte di nessuna squadra, e poi mia madre è la preside! > <già... > voglio chiedergli talmente tante cose che non me ne ricordo neanche una <poi voglio sapere tutto di te, quello che fai dopo la scuola, I tuoi amici, i tuoi hobby... La tua famiglia> <frena Sherlock,una cosa alla volta! > <scusa! > <non scusarti con me... Allora parto dalla cosa più semplice, I miei amici, che spero diventano anche tuoi, sono Marc, Matt, Lucas e joseph detto Pep> <conosco solo Marc, per via della piscina> <a proposito, farai nuoto? Dovresti sei bravissima> <non lo so...non ho ancora deciso per il mio futuro> non ci ho pensato prima! Cosa farà lui dopo il diploma? Ci separeremo? Saremo ancora insieme? Il panico si impossessa di me, il pensiero di stare lontano da lui mi fa mancare il fiato. Sembra così assurdo, visto che lo conosco da due giorni! <ehi piccola che c'è? Sembri terrorizzata > <io pensavo al diploma... Cosa farai dopo? > <capisco... Non ti preoccupare, non ho ancora scelto... A settembre speravo di riuscire a parlarti prima di fare domanda in qualche college, se avrei trovato il coraggio sarebbe stato facile scegliere... Ti avrei seguita ovunque > sento le guance bagnate, passa il pollice per asciugare le lacrime che mi scendono incontrollate <perché piangi piccola? > <non lo so...> Sono sopraffatta dalle emozioni <Debby... Io mi sono perso in te la prima che ti ho vista, e non è stata quella volta in classe... Ti avevo vista qualche giorno prima che iniziasse la scuola, camminavi davanti all'entrata , io ero nel parcheggio, fermo in macchina, ho pensato che se saresti venuta nella mia scuola avrei dovuto parlarti per forza, ero incantato da te>
<è stato il giorno che ho provato a fare il percorso dalla stazione alla scuola... >
<poi quando ti ho vista entrare in classe qualche giorno dopo sono rimasto sconvolto... Quel giorno ho fatto il tatuaggio, ho pensato che fosse il momento giusto> non so se essere preoccupata o contenta, la faccia da serial killer non c'è l ha, perciò opto per essere contenta. <è una follia, lo sai?! > <lo so... Ma io sono un folle perciò... >
<e tutto così surreale... >
<no io sono reale, e a meno che tu mi dica di andarmene non ti lascerò mai >
<non farlo ti prego... Neanche se te lo chiederò> <ora dobbiamo decidere insieme cosa fare dopo il diploma>
<hai qualche idea... > < tu vuoi andare college? > <penso di sì, prima era la mia unica opzione... Almeno sarei stata lontano da casa mia... Ora non lo so, casa mia adesso sei tu> siamo due pazzi, forse io più di lui, in soli due giorni ho affidato anima e corpo a lui, ma è una cosa che non riesco a controllare, e non penso che il motivo sia perché è il primo... Per lui sento un attrazione mai provata prima, per nessun ragazzo mai visto prima. Lui dice che dalla prima volta che mi ha vista ha provato qualcosa per me... Per me è la stessa cosa.
Lo fisso negli occhi, i suoi bellissimi occhi.
Non posso resistergli, mi sporgo e lo bacio.
<vuoi continuare a parlare o sei stanca? > <come vuoi tu...> Ho l'adrenalina a mille, non so se riesco a chiudere occhio
<va bene, parliamo ancora per un po'... Allora dove ero rimasto... Cosa faccio nel tempo libero?! Questa è una delle cose più delicate da raccontarti... Speravo di parlartene più avanti, ma capisco che non sarebbe giusto nasconderlo ancora, visto che a te ho chiesto di essere sempre sincera... > mi sto preoccupando, sembra molto serio <se non te la senti... Posso aspettare... Basta che tu non sia un serial killer! > <non c'è bisogno di aspettare... E no, non sono un serial killer, riesci a farmi ridere anche quando dovrei restare serio! Sei incredibile > sorride e mi sento più tranquilla < la mia reputazione a scuola è nata perché sono uno abbastanza rissoso... Non vado in giro a picchiare la gente a caso... Però se c'è da farlo non mi tiro indietro> l'avevo capito che era un tipo che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno <e questo cosa c'entra con quello che fai nel tempo libero? > <niente, ma volevo che tu lo sapessi... > è molto teso, lo abbraccio per tranquillizzarlo <io corro in auto... Sai gare illegali... > mi stacco dall abbraccio
<cosa? Ma non è pericoloso? Io non voglio che ti succeda qualcosa! >
<se sai quello che fai non è pericoloso... > <perché?! Perché lo fai? > <la verità è che mi piace, andare veloce, e poi faccio un sacco di soldi... > <quando le fai? > <non c'è una data fissa... Quando mi chiamano vado> <come hai iniziato? > sono scioccata per questa rivelazione, non me lo aspettavo per niente <è successo due anni fa... Pochi mesi dopo aver preso la patente, stavo guidando e un tizio davanti a me andava pianissimo, quindi l ho superato, lui mi ha superato a sua volta, siamo andati avanti così per quattro miglia, finché non mi ha sbarrato la strada ed esco...mi sono un po' preoccupato all'inizio, ma poi mi ha detto chi era e cosa faceva, mi ha chiesto se volevo provare... Sono sempre stato bravo a guidare perciò ho accettato. All'inizio ero terrorizzato... Ora lo sono gli altri quando sanno che careggeranno contro di me... Fino ad oggi non ho mai perso > <corri con la tua auto? È per questo che è il tuo portafortuna! > <si, mi piace tantissimo guidare quell'auto, non mi ha mai dato problemi > <io non mi ricordo neanche come si fa ad accedere un auto> <hai la patente?! > è sorpreso
<si! L ho presa solo perché nella scuola dove andavo prima il corso era gratuito solo per i due studenti migliori>
rispondo fiera
<ovviamente tu eri la migliore! >
<la migliore a scuola, non con la guida... Non ho più guidato dopo l'esame> <recupereremo... Quindi non sei arrabbiata? > <dovrei?! Non sono arrabbiata, sono solo preoccupata, non voglio che ti succeda niente>
<non ti preoccupare, ancora un paio di gare e smetterò... Ora ho troppo da perdere> lo dice guardandomi negli occhi, non voglio fargli cambiare il suo stile di vita a causa mia
<non devi farlo per me, se è una cosa che ti fa stare bene non rinunciarci, trova magari un modo più sicuro e legale... Non voglio che cambi per me... Mi piaci così come sei > <tu sei unica...>
Lo bacio e sbadiglio, ora sono un po' stanca <hai sonno? > < si, mi lavo i denti> mi alzo seguita da lui.
Quando torniamo a letto ho già un occhio chiuso <dormi piccola> <buona notte >.
Mi addormento fra le sue forti braccia.
"ciao! Mi raccomando lascia un commento e metti una bella ⭐"
See you soon 🚀
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro