<sono arrivati... Sei pronta? >
Mi guardo un ultima volta allo specchio prima di prendere un grande respiro e annuire vigorosamente.
<bene, scendiamo! >
Spegne la luce e chiude la porta della sua camera.
Nel corridoio prima delle scale, sento le voci di pep, Marc e la risata profonda di derek.
Sono agitatissima e non capisco il perché.
<Sally! Ho dimenticato la borsetta! >
<vai, io incomincio a scendere>
Torno in camera e la recupero velocemente.
Faccio i primi gradini e vedo Sally ai piedi della scala che parla.
<oh... Eccola>
Si sposta da parte lasciando la visuale libera.
Tre teste si girano contemporaneamente verso di me.
Sono elegantissimi.
Pep e Marc indossano un completo scuro con camicia azzurra, sono molto simili, a distinguerli sono solo le cravatte, Marc indossa una cravatta a pois e Pep una nera, come l'abito.
Quando incrocio i loro sguardi arrossisco.
Pep vicino a Sally mi sorride, Marc spalanca la bocca, e derek...
Bhe lui, non saprei, la sua espressione è indecifrabile.
Un misto tra stupore e meraviglia, a tratti arrabbiato.
<siete bellissime! > dice Marc orgoglioso di sua sorella.
Vado verso Derek è rimasto in silenzio, ma Sally mi blocca prendendomi per un braccio
<facciamo delle foto!! >
Mi trascina sul primo gradino e si mette in posa.
Pep prende la macchina fotografica e si allontana
<sorridete... Debby, devi guardare me...>
I miei occhi sono incatenati a quelli di derek.
Bkrbotto delle scuse e guardo l'obbiettivo.
<ecco fatto, è bellissima>
<Pep, mettiti vicino a Sally, ne faccio una a voi>
Appena dico così a Sally brillano gli occhi.
Dopo averla fatta a loro ne faccio una anche a Marc e Sally.
<DEREK! Ti sei ammutolito?! Vieni che vi faccio una foto>
Sally spinge derek vicino a me, poi si fa dare i cellulari per immortale la foto anche sui nostri telefoni.
Si posiziona di poco dietro di me.
Cerco di restare concentrata ma non ci riesco
<sei bellissimo... >
<piccola... Tu sei... >
Mi giro verso di lui per poterlo guardare
<sei... Splendida, sembri una fata... >
Mi alzo sulle punte e lo bacio
<era ora!! >
Sally scatta la foto proprio in quell'istante.
Appoggio la guancia al petto di derek e mi rannicchio contro di lui imbarazzata.
Dopo altre settecentoventicinque foto volute da Sally, usciamo di casa.
Ognuno userà la propria auto, così vado verso Derek che mi tiene la portiera aperta.
<che gentiluomo! Un gran bel gentiluomo! >
È divino, l'ho già detto? Lo ripeto, sta magnificamente, come sempre chiaro, ma stasera ha dato il meglio di sé.
Indossa uno smoking nero che gli calza a pennello, con una camicia bianca aderente sui pettorali, per completare il look un grazioso papillon nero.
La barba fatta e i capelli sistemati alla perfezione, con qualche ciuffo ribelle che gli cade sulla fronte lo fanno sembrare pronto per un servizio fotografico.
<com'è andata oggi? >
Gli racconto del negozio e dalla Spa.
<è stato super rilassante... Dovremmo tornarci insieme!... Tu che hai fatto? >
<niente di che... Sono andato a giocare a basket con gli altri, abbiamo sistemato una questione con due coglioni della scuola e poi sono passato da mia mamma a prendere l'abito e sono andato a casa... >
<basket?! Non ti ho mai visto giocare! >
<non sono mai andato da quando sto con te... >
<perché?! >
<per non lasciarti sola>
<ma, Derek! Non devi rinunciare a quello che ti piace per me! Potevi dirmelo! >
<quello che mi piace sei tu... Perciò non rinuncio a niente! >
<è inutile... E la questione?! Risolta? >
<si... Gli abbiamo ricordato come si dovevano comportare stasera, visto che giravano voci sul fatto che avessero in mente di fare qualche cazzata>
Ogni tanto mi dimentico che sotto gli abiti da civile, indossa la tuta di superman.
Il parcheggio della scuola è gremito di auto, ma il suo solito posto è vuoto.
Probabilmente nessuno ha avuto il coraggio di parcheggio al posto di derek Williams.
<che pensi? >
<che ci sono dei vantaggi a stare con te... >
<del tipo? >
<non dobbiamo fare miglia per tro are parcheggio, tutti ti rispettano, quando sono con te sono tutti gentili... >
<ah! Non per come ti faccio sentire io!>
Fa il finto offeso mettendo il broncio
<si bhe... Anche per quello>
Lo dico con sufficienza, apposta per prenderlo in giro
<ti devo ricordare come ti faccio sentire bene?! >
Ed eccolo il mio derek.
Quello seducente, che ti farebbe venire un orgasmo solo parlandoti.
<magari, stasera, a letto... >
<andiamo, prima entriamo, prima ce ne andiamo >
Scende dall'auto e mi apre la portiera.
Molti ragazzi stanno entrando come noi in palestra.
Sono tutti eletrizzati e felici.
<non so se essere felice o incazzato>
<perché? >
<tutti ti guardano... >
Mi guardo intorno e noto che ha ragione.
Le ragazze parlano fra di loro a bassa voce, i ragazzi ci guardano e basta.
<mi sa proprio che guardano te, non me>
<scommetto che se mi allontanassi un attimo qualcuno ti si butterebbe  addosso subito >
<allora non farlo, non lasciai mai>
<no, col cazzo che lo farò! Non ho voglia di picchiare nessuno, per adesso, ovvio... Ma tu non fare come l'altra volta, se hai bisogno qualcosa chiedi a me, non voglio che ti rompi un altra mano>
<ehi! Voleva ciò che è mio! >
<ecco, allora capisci come mi sento costantemente io! >
Appena entriamo in palestra un ragazzo ci ferma invitandoci nello stand delle foto.
È una tradizione, come l'elezione della reginetta e del re.
Dopo la foto scriviamo sui foglietti i nomi di chi vorremmo come vincitori.
Io scrivo Sally e pep, e sbirciando vedo che derek scrive lo stesso.
Usciamo e incontriamo Marc e Lucas.
Sono venuti da soli, sapendo già di poter contare su metà delle ragazze di questa scuola.
Cerchiamo di avvicinarci al tavolo con le bevande facendoci strada tra i ragazzi che ballano.
La musica commerciale è a tutto volume, le luci stroboscopiche colorano la sala addobbata a tema inverno.
Con i bicchieri in mano troviamo un posto per sederci sulle gradinate degli spalti.
<sei uno schianto Debby! >
<grazie Lucas, anche tu sei molto elegante >
Indossa un completo grigio.
La serata scorre tranquilla, tra risate e battute su ogni singolo ragazzo che cerca di rimorchiare qualcuna.
<dove siete finiti? >
Chiedo a Sally quando la vedo sbucare dalla pista da ballo
<scusate, siamo stati fermati dal prof. di arte... Non ci mollava più! >
<anche noi l'abbiamo intravisto, siamo sgattaiolati via prima che ci vedesse>
<beati voi... Comunque, andiamo a ballare Debby? >
<no, no, no... Non sono capace Sally... >
Ma protesto invano.
Mi tira per un braccio mentre tutti ridono.
<qua davanti, dove possiamo vedervi>
Dice derek secco e coinciso.
<mhm... Non abbiamo dodici anni! >
Protesta Sally, sbuffando
<ha ragione, non voglio che vada a finire come l'ultima volta >
Mi guarda scocciata, ma si arrende.
<ok, ok! >.

<ti prego bastaaaaaaa! >
Dopo mezz'ora di salti, giravolte e altri movimenti convulsi da parte di Sally sono sfinita.
Non ha smesso un secondi di tirarmi da una parte all'altra.
Guardando il centro della pista da ballo ringrazio mentalmente derek, è una bolgia confusa di ragazzi che ballano sconclusionati.
<dai! Questa canzone è bellissima! >
Salta eccitata sulle note di una musica latina.
Cerco di assecondarla nei movimenti, ma quando finalmente il DJ annuncia un lento tiro un sospiro di soglievo.
Stordita mi avvicino ai ragazzi.
Derek appena mi vede si alza e mi viene incontro
<mi concede questo ballo? >
Mi porge la mano che non esito a prendere
<sono stanca morta, e non mi reggo più in piedi , ma per lei farò un eccezione >
<non ti preoccupare, ci sono io a sorreggerti >
Si fa largo tra le persone arrivando al centro della sala.
Mette una mano sotto la mia schiena e mi guida piano.
Appena appoggio la testa al suo petto e ispirò il suo profumo tutto scompare.
La musica, la gente, le pareti...
È come se fossimo solo io e lui, in mezzo al nulla.
Alzo la testa e lo guardo negli occhi
<ti amo>
Non mi risponde a parole, prende il mio viso tra le mani e mi bacia.
Starei così per ore, senza mai staccarmi.
Purtroppo il dj interrompere questo momento idilliaco annunciando la premiazione della reginetta e del re.
Raggiungiamo gli altri per sentire chi saranno i vincitori.
"allora ragazzi!... Rullo di tamburi!"
Apre una busta e prende il microfono
<secondo me sarete voi! >
<non credo, e non ci spero neanche Sally... >
"la reginetta è il re di quest'anno sono.... SALLY COOPER È JOSEPH WHITE!"
Tutti applaudono, e cercano con lo sguardo i vincitori
<Sally! Te l'avevo detto che non sarei stata io! Abbiamo votato tutti per voi! Vai a prenderti la corona che ti spetta!>
Sembra ancora incredula, così la spingo verso pep.
Una volta sul palco ringraziano tutti.
<ok, ce ne andiamo? >
Mi sussurra derek
<ti prego>
Non aspetta un secondo, mi prende per mano mentre salutiamo gli altri.

<che mal di gambe... >
Mi butto sul sedile come se fossi un sacco di patate.
Dopo una decina di minuti siamo a casa.
Derek ha insistito per prendermi in braccio.
Quando entro in casa cerco subito di accendere la luce ma derek me lo impediace
<aspetta... >
Si allontana al buio lasciandomi davanti alla porta.
Un "click" da luce alla camera da letto.
Non è il lampadario, ma mille lucine sparse in terra.
Il letto è cosparso di petali di rose, e un grosso mazzo di fiori sta nell'angolo.
Lo guardo stupita e emozionata
<il ballo è una passaggio importante, per te poi è il primo, volevo che lo vivessi a pieno... Di solito si va in hotel, ma ho pensato che avresti preferito qui... >
<dio derek... Quando penso di amarti alla follia tu te ne esci con queste parole e io... Io non so cosa dire... >
<non dire niente, baciami e basta>
E così faccio. Gli salto un braccio e lo bacio con foga, senza prendere respiro.
Gli tolgo la giacca buttandola sulla sedia, e inizio a sbottonate la camicia.
Quando è completamente aperta appoggio i palmi sulla sua pelle, farlo mi da pace e tranquillità.
Lui delicatamente fa scivolare le spalline del mio vestito giù per le braccia, lasciandolo cadere a terra, tra i miei piedi.
Come ogni volta che siamo soli in una stanza la passione esplode.
Questa serata è stata bellissima.
E la notte è ancora lunga!

Capitolo breve... Capirete 😏
"ciao! Mi raccomando lascia un commento per farmi sapere cosa ne pensi e metti una bella ⭐" grazie!!
See you soon 🚀