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<bene... >
Bene un bel niente, mi sto cacciando in un guaio bello grosso.
<partiremo da qui e costeggeremo le sponde del Columbia, fino al parcheggio di Bateman island... >
OK, più o meno ho capito dove siamo e come arrivare al Columbia.
Bateman è molto vicina a casa.
<sei fortunato che non c'è in giro nessuno... Avrei voluto vederti districarti nel traffico, tu che sei tutto preciso... Non avresti mai accettato se non tiravo in ballo la tua ragazza... >
Ride.
Sono proprio fortunata!
<ok, ora il semaforo è verde... Appena scatterà di nuovo il verde partiremo>
Tiro su il finistreno per fargli capire che non ho niente da dire.
E poi mi maledico da sola.
Stupida.
Stupida.
Stupida.
Il mio telefono suona.
"non adesso cazzo..."
Lo cerco tenendo d'occhio il semaforo.
Rosso.
"derek, merda!"
<pronto>
Metto il vivavoce e posiziono il telefono nel coso dove si mette il telefono, sul cruscotto
"piccola, dove sei?"
"c'è un piccolo imprevisto... "
" del tipo?"
E ora come glielo spiego?!
"al semaforo per tornare a casa mi si è affiancato Craig, quello che hai sfidato al loop l'altra volta... "
"cazzo, merda... Cazzo, cazzo... Stai lì non fare niente, arrivo"
Il semaforo è diventato arancio.
"non posso...lo sto sfidando"
Sbraita qualcosa, ma non lo ascolto più.
Sono concentrata sul semaforo.
Verde.
Do gas e parto.
"non l'hai fatto davvero! "
" lo sto facendo... Lui non sa che ci sono io alla guida... Devo arrivare a Bateman island..."
"no, no... Cazzo Debby..."
" Stai al telefono con me... "
"ok... Sto uscendo, ti raggiungo là"
"ok, ora non mi distrarre... "
Craig mi sorpassa e svolta a destra.
"cazzo..."
"che c'è?"
"ha svoltato a destra..."
"svolta alla prossima, poi la prima a sinistra..."
Con lui che mi fa da navigatore mi sento più sicura.
Faccio come mi dice e percorro una via secondaria.
"quando arrivi alla fine svolta a destra, dovresti sbucare sulle sponde del Columbia..."
"è dove devo andare..."
Sterzo bruscamente sbucando sulla strada principale
"eccolo, è dietro di me, di poco..."
"se è coglione come credo farà lo stesso, svoltera a sinistra e ti sbuchera davanti tra un paio di vie"
"lo sta facendo, ha svoltato"
"ora devi andare veloce Debby... Molto veloce"
Faccio come dice, schiaccio l'acceleratore fino in fondo.
"ci sei?"
"si, si, sono concentrata..."
"tra poco sbuchera, stai attenta..."
Qualche macchina viaggia in senso opposto al mio facendomi gli abbaglianti, probabilmente per l'alta velocità con cui sto guidando.
"o cavolo"
"che c'è"
"lo vedo, ma un grosso camion sta viaggiando nella corsia opposta alla mia, gli andrà addosso!"
"no, si fermerà... Tiene troppo alla sua auto per fare cazzate, è il tuo momento Debby, vai e non rallentare mai, manca poco..."
Craig frena bruscamente finendo in testa coda.
Il camionista suona il clacson.
Sorpasso la scena e vado spedita alla metà.
Ci sono, vedo il parcheggio in lontananza.
Guardo lo specchietto retrovisore e noto che Craig si è appena immesso in strada, è parecchio dietro di me.
Sorrido felice di essere sana e salva, per ora.
Una figura si para davanti a me, freno bruscamente, metto in folle e slaccio la cintura spostandomi sul sedile di fianco.
Derek apre velocemente lo sportello e sale in macchina.
<fottuto bastardo...cosa ti ha detto per convincerti a farlo?>
Da gas e tira il freno a mano facendo i soliti cerchi perfetti a terra.
<non avrà dubbi che ho guidato io se faccio i testa a coda, però devo sapere quello che ti ha detto, ora scenderò... Se non>
<ha detto che sa cos'è su di me...>
<ora gli spacco la faccia>
Craig arriva sgommando, poi scende chiudendo lo sportello con forza
<brutto bastardo! >
Anche Derek scende e lo affronta.
Sono quasi naso a naso.
Craig lo spintona, spostandolo di poco visto la corporatura di derek.
Gridano e vedo partire un pugno da derek.
Craig cade a terra, ma i rialza velocemente caricando con la testa lo stomaco di derek.
Non capisco più niente, si muovono velocemente nascondendosi dietro l'auto di Craig. 6y
Guardo nello specchietto retrovisore dove sono finiti, e li vedo lontani, e vedo anche delle luci lampeggianti blu.
"cazzo! La polizia!"
Torno al posto di guida e metto in moto.
Mi avvicino ai loro corpi che stanno rotolando per terra, derek è sopra di lui e gli sta tirando dei pugni in faccia.
<la polizia! >
Grido a derek, che molla la presa e salta in auto.
Anche Craig si alza e mette in moto.
<stai bene? >
<guida Debby, stai concentrata sulla strada, sono dietro di noi... >
<dove vado? >
Sono nel panico più totale
<a sinistra ora! >
Sterzo bruscamente.
<fermati li>
Mi indica il parcheggio del supermercato.
Faccio come dice e parcheggio.
Continua a guardarsi indietro
<bene, sono andati dritto... >
Butta la testa all'indietro e sospira passando le mani tra i capelli.
<mi dispiace, non sapevo cosa fare, ho avuto paura che se si accorgeva che ero da sola mi avrebbe fatto qualcosa>
<piccola, sei stata fantastica! >
<oh, davvero?! >
Pensavano di sarebbe arrabbiato.
<di! Non credevo fossi così brava>
<grazie, ma ora mi tremano le gambe, non credo di riuscire a guidare >.
Scende dall'auto e fa il giro, io salto di nuovo sul sedile del passeggero.
Dopo pochi minuti siamo a casa.
Apre il portone e mi fa passare, ma sembra che le mie gambe si siano incollate al pavimento
<tutto ok? >
<scusa, l'adrenalina... Mi sento di marmo... >
Di avvicina e mi prende in braccio mettendo le mani sul mio sedere per reggermi.
<sei una piuma... >
Non resisto e lo bacio, scaricando immediatamente tutta la tensione accumulata.
È sempre questo quello di cui ho bisogno, sentire la sua pelle a contatto con la mia.
Sale le scale e senza staccarsi dalla mia bocca apre la porta di casa, richiudendola poi con un calcio.
C'è foga nei movimenti, voglia di stare a contatto, pelle contro pelle.
È l'unico modo che conosciamo per sentirci "al sicuro".
<amore... >
Ansimo sulle sue labbra prima che si stacchi improvvisamente.
<che c'è?! >
<come mi hai chiamato? >
<perché? Amore?! ... >
<non mi avevi mai chiamato così... >
<e non ti piace? >
<lo adoro>
Mi fissa, e cado dentro nei suoi occhi come se fossero una voragine.
Non mi rendo conto che mi ha fatto scendere dal suo corpo e mi sta spogliando camminando verso la camera.
Il giubbotto vola via, seguito dal maglione, scalcio le scarpe e spingo giù dalle spalle anche il suo giubbotto.
È una frenesia, non c'è un freno a quello che stiamo facendo.
Camminiamo con le bocche attaccate, finché con i polpacci non tocco il letto, cadendo su di esso.
Butto le braccia all'indietro e aspetto che mi tolga i jeans.
Mi metto seduta e infilo le mani sotto la sua maglietta.
Nel giro di pochi secondi siamo nudi, uniti in un unico corpo.
<ti amo piccola >
<ti amo derek... >
È delicato e lento, mi guarda fissa negli occhi dischiudendo la bocca a ogni spinta.
I giorni dopo quella sera sono trascorsi veloci e, per fortuna tranquilli.
Non abbiamo raccontato a nessuno cosa mi è successo.
<derek, tra poco esco... >
<mhmm.. Ok piccola >
Sto preparando la colazione prima che arrivi Sally, oggi è sabato, e passeremo tutta la giornata insieme prima del ballo di stasera.
<chiamami più tardi, non ho ancora capito come vi siete organizzate... >
<neanche io!> ridacchio scuotendo la testa e alzando le mani in segno di resa
<è Sally... È imprevedibile! >
<hai ragione, dimmi solo se ti devo aspettare qui a casa>
<ok... >
Riusciamo a fare colazione in santa pace prima che la tempesta Sally si abbatta su di me.
<uhuuuuu!! > grida da cinque minuti mentre guida verso il centro citta
<Sally! Mi stai stordendo! >
<scusa ma sono troppo eccitata! Finalmente una giornata solo per noi!>
<ma se ogni volta che ci vediamo stiamo insieme tutto il giorno! >
<si ma oggi è diverso! >
<per cosa? >
<a volte mi chiedo se tu sia una ragazza, o un maschio... >
La guardo stranita
<Debby ti devo fare un disegno?! Shopping, spa, unghie, capelli... >
<ah... Una tipica giornata alla gossip girl! >
<hai visto Gossip Girl?>
<no... Solo due puntate, un pomeriggio con Derek... Comunque, mi fai sapere il piano per oggi? Devo dire a derek c->
<derek , Derek, Derek...uffa! Per oggi non lo voglio più sentire nominare! >
<se tu mi dicessi cosa dirgli... >
<ok, allora ora andremo in giro a cercare un vestito, poi staremo tutto il pomeriggio in spa, li faremo capelli e trucco... E poi andremo da me a prepararci, puoi digli di venire direttamente da me a prenderti>
<grazie! Vedi?! Non era difficile, ora lo chiamo e glielo dico >.
Ho chiamato derek informandola sul piano di Sally, passerà a casa sua alle otto di questa sera. Devo dire che
Questa cosa di vederci già pronti mi eccita... Non abbiamo mai avuto un vero appuntamento, siamo subito saltati alla convivenza, ovviamente non avevo molte alternative, magari in altre circostanze ci saremmo frequentati per un sacco di tempo, o magari n
<Debby? Pianeta terra chiama Debby!>
<eccomi, stavo pensando... >
<ci siamo>
Parcheggia e scendiamo dall'auto.
Siamo in pieno centro, le vetrine delle boutique si perdono a vista d'occhio, e la gente passeggia tranquilla.
<Sally... Di solito come ci si veste a un ballo della scuola? >
Non ho mai partecipato a niente di simile e non so bene come ci si comporta
<dobbiamo prendere un abito elegante, da sera... Lungo o corto lo deciderai tu... Vieni, qui si compra bene >
Mi trascina in un negozio che in vetrina ha rotoli di stoffe pregiate e abiti da cerimonia.
Le commesse che ci accolgono sono formali e impeccabili, indossano tailleur e scarpe col tacco basso , sono perfettamente truccate e i capelli sono acconciati come se fossero appena uscite dal parrucchiere.
È Sally a parlare, io mi limito a guardarmi in giro.
<bene, se volete accomodarvi vi faremo vedere dei modelli>
Lascio che sia Sally a decidere per prima.
Dopo mezz'ora e cinque abiti, esce dal camerino
<è lui! Ti sta benissimo >
<anche a me piace da morire! >
È un abito in pizzo color rosa antico con ricami dorati, corto fino sotto al ginocchi.
È un modello svasato, che le valorizza le forme, ancora acerbe.
Il seno sembra più grande grazie al corpetto e l'ampiezza della gonna risalta i fianchi.
Lo scollo dritto e le spalline sottilissime le donano molto avendo spalle e collo fini.
<mi fa le tette più grandi! >
<è quello che pensavo anch'io...pep impazzirà... Anche Marc! >
Dico ridendo seguita da lei.
<bene bene, ora tocca a te... Ma a te sta bene tutto... >
<non è vero! Che assurdità! >
<ma guardati! Le tue tette sono perfette e il culo alto e sodo! >
<questo non vuol dire che mi devo piacere per forza, ognuno di noi vede dei difetti in sé stesso, per esempio io vorrei il seno come il tuo>
<facciamo cambio?! >
<volentieri>
<no, Derek mi ucciderebbe! >
Non rispondo ma rido sotto i baffi.
Ha ragione derek adora il mio corpo, più di me, lo venera baciando e accarezzando ogni singolo centimetro di pelle.
Quando sono con lui mi sento la più bella del mondo, perché è lui a farmi sentire così.
<ok, ora è il tuo turno! >
Sally esce dal camerino battendo le mani. Si siede sul divanetto vicino a me spingendomi
<ok, ok mi alzo! >
La commessa mi invita a seguirla per il negozio mostrandomi molti abiti.
Le dico che non ho la minima idea di cosa mi stia bene, ma lo preferirei lungo.
Così mi mostra quattro abiti, due dei quali li scarto subito, sono troppo pomposi.
Scelgo invece di provare due modelli simili fra loro per modello.
Il primo più classico, azzurro in pizzo con qualche ricamo sul corpetto, mentre il secondo invece mi sembra più sfizioso.
<questo è fantastico! Dio come sei bella... >
<Sally! Smettila! Non mi piacciono i complimenti, lo sai>
Mi sento a disagio
<lo so! Ma l'azzurro ti dona davvero tanto>
<non lo so... >
Mi guardo allo specchio facendo una giravolta.
È vero, è molto bello e mi sta bene, ma non sono convinta neanche dopo averlo provato.
Mi sembra piu da cerimonia che da sera.
<no, non mi ci vedo>
Entro in camerino e indosso l'altro.
Appena lo metto l'emozione cresce dentro di me.
È stupendo.
Lungo, con un po' di strascico, in pizzo color carne, interamente ricoperto di brillantini.
Lo scollo sul seno è abbastanza profondo, il pizzo color carne fa sembrare che sia vestita solamente di brillantini, mentre sulla schiena scenda fino al sedere.
Le spalline larghe allungano la mia figura, e la vita più stretta mi calza a pennello.
<debby?ci sei? >
<arrivo! >
Alzo i capelli per avere una visione completa del outfit.
Apro la tenda ed esco.
<è questo quello giusto, sei uno schianto... Sembri un angelo... >
Arrossisco e la ringrazio.
Mi sento bene in questo abito.
Prima che possa toglierlo la commessa mi fa provare delle scarpe.
Sotto consiglio di Sally scelgo un sandalo semplice, color carne con tacco abbastanza alto.
Una volta pagato tutto ringraziamo e usciamo.
Lasciamo gli abiti in auto e prendiamo i borsoni con il cambio, poi camminiamo verso la spa.
<o mio dio, questa si che è vita... >
<concordo... >
Stiamo facendo un massaggio all'argilla ascoltando musica rilassante e sorseggiando dello champagne.
<I regali di derek sono sempre i migliori... >
<mhm... >
Dopo i vari massaggi, la sauna e l'idromassaggio abbiamo fatto manicure e pedicure.
<perché non l'ho fatto prima? >
<perché non avevi un amica fantastica come me! >
<hai ragione Sally, grazie... >
Mi guardo le mani sconvolta dalla loro bellezza.
Certo che avere delle mani curate cambia tutta la figura.
Ho scelto una tinta uguale per mani e piedi, un rosa tenue.
<capelli!! >
Batte le mani contenta, contagiando anche me.
<facciamo che ognuna di noi sceglie per l'altra?! >
<bhe, d'accordo... >
Parla con il parrucchiere spiegandogli cosa ha in mente per me, mimando e gesticolando come una forsennata.
Anch'io dico cosa vorrei per Sally.
Non è stato difficile, anche perché ha i capelli molto corti che secondo me stanno da dio con l'abito scelto da lei.
Ho detto di fargli delle piccole onde, e legargli solo un lato, ma non essendo un esperta ho lasciato comunque decidere a lui.
Lei per me non so cosa abbia in mente, visto che sono girata di spalle allo specchio.
Sento solo che il parrucchiere intreccia, lega e spruzza della lacca, poi si allontana per prendere qualcosa.
Dopo mezz'ora mi dice che ha finito.
Quando mi volto non riconosco la ragazza allo specchio.
Non sembro neanche io.
<allora?! Ti piacciono? >
<Sally... Io... Non ho parole, sono stupendi! Grazie, grazie anche a lei! >
Ringrazio sia Sally, che è la mente, sia il parrucchiere , che è l ha fatta.
<grazie mille! >
Usciamo dalla spa rinvigorite e contentente.
Sono le 6:30, abbiamo ancora un'ora e mezza per completare tutto.
Sally vola verso casa sua.
<potevi andare anche più piano! >
Mi sono tenuta tutto il tragitto attaccata alla maniglia della portiera, neanche quando sono stata in macchina con Derek mentre gareggiava ho avuto così tanta paura!
<non c'è tempo! Dobbiamo cambiarci,, truccarci...>
Parcheggia nel vialetto e scende di corsa prendendo entrambi gli abiti.
<prendi le scarpe! >
Mi grida entrando in casa.
Scuoto la testa e sorrido.
<permesso... >
Rimango sulla soglia aspettando che qualcuno mi inviti ad entrare.
<hei! Rambo! >
Marc scende le scale a petto nudo e a piedi scalzi, indossa solo un paio di pantaloncini corti.
<ciao! >
<che ci fai li sulla porta? >
<Sally è entrata prima di me, ho chiesto permesso ma nessuno mi ha risposto... >
<entra dai! Dammi il cappotto>
<siete soli in casa? >
<si, mio papà è fuori per lavoro, mia mamma è andata con lui, sali, Sally sarà a fare la pazza in camera sua>
<ok, ho quasi finito... >
<Sally, poca roba ti ricordi? >
Ho insistito per essere truccata il minimo indispensabile.
<ma si! Fidati di me>
Mi passa del gloss e batte le mani.
<perfetta! Ora il vestito e le scarpe! Ti vedrai a opera completa>
Indossiamo i vestiti aiutandoci a vicenda per chiuderli e poi le scarpe.
<dally, sei favolosa... >
<grazie, ma quando ti vedrai tu non svenire...>
<ok...>
<ecco>
Apre le ante dell'armadio dove c'è attaccato lo specchio che piano piano mostrano la mia figura riflessa.
<o merda... >
<stasera farai una strage di cuori... E derek farà una strage di ragazzi...ti guarderanno tutti... >
Non è una bella aspettiva.
Spero non finisca come l'ultima festa.
"ciao! Mi raccomando lascia un commento per farmi sapere cosa ne pensi e metti una bella ⭐" grazie!!
See you soon 🚀
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