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25

Dopo aver parlato con Sally sono andata fuori sul terrazzo da derek per chiedergli a che ora dobbiamo andare a cena.
<per le ventuno...> sono le diciannove, il sole sta tramontando sul mare.
Devo lavarmi e prepararmi.
<ok, allora vado a farmi la doccia! >
<vengo con te! > si alza dallo sdraio
<no! Ci metteremo una vita! >
<ma si, a chi importa... >
Non rispondo e vado in bagno.
Apro l'acqua della doccia, dandogli il tempo di scaldarsi.
Indosso solo le mutande del costume e una maglia di derek.
Tolgo tutto e provo la temperatura dell'acqua con la punta delle dita.
È bella calda.
Entro e mi metto sotto il grande getto.
<c'è posto per me? > derek si avvicina al mio corpo.
Prende il bagno schiuma e se lo versa sulle mani, poi me le passa sulle braccia. Il mio seno accarezza il suo petto, sposta le mani insaponate sulla schiena e sul sedere.
<quanto sei bella... >
<sei come il tuo amico Dorian Gray?! >
<no, io ti amo per quella che sei, non per come sei,Oddio... che sei una figa stratosferica non mi dispiace! >
<sei scemo! > <ti piace quando faccio così...> <ti amo anche per quello>
<e per questo?! > mi attira di più al suo corpo, facendomi sentire la sua erezione <si, anche per questo>
Lo bacio con passione, ma staccandomi troppo presto per i gusti di entrambi
<ehi! > derek protesta
<mi devo lavare tu mi fai perdere tempo... Abbiamo tutta la notte>
<questa suona come una promessa... >
<lo è... Ma ora, passami lo shampoo >
<agli ordini >.
Lui esce prima di me dalla doccia.
Una volta che ho sciacquato i capelli esco anch'io.
<ci metti molto? > mi chiede dalla porta del bagno
<non penso, mi asciugo un po' i capelli e metto il vestito... >
<ok, allora io vado un attimo a vedere com'è...il ristorante, preparati, arrivo tra poco > <oh, va bene>.
Quando chiude la porta lascio cadere l'asciugamano e mi infilo le mutande.
Mi guardo allo specchio, ha ragione, sono molto abbronzata, il segno del bikini è molto evidente.
Metto del doposole e mi asciugo i capelli.
Decido di fare una treccia di lato, la brezza mi scompiglia sempre i capelli.
È il momento del vestito.
Lo sfilo dalla gruccia e lo guardo.
La stoffa nera è liscia e luminosa, lo spacco sulla coscia è molto, molto profondo, come quello sul seno.
Lo indosso e mi guardo allo specchio.
Accidenti... È molto provocante, soprattutto sul seno.
Faccio mezzo giro su me stessa, la gonna ampia svolazza.
Provo anche a testare la tenuta degli spacchi, mi chino per vedere se il vestito si sposta scoprendo il seno, ma per fortuna le mie forme lo fanno aderire molto bene, solo la collana che mi ha regalato Derek si muove .
cammino avanti e indietro, lo spacco si apre parecchio, mostrando un piccolo pezzo di mutande, ma d'altronde siamo al mare, e non sono di pizzo trasparente, perciò mi sento sicura.
<porca pu.... > mi volto di colpo, derek è sulla porta con la mano ancora sulla maniglia.
<piccola... Sei... Fottutamente perfetta>
<anche tu, sei bellissimo > indossa una camicia bianca con le maniche risvoltate fino ai gomiti e un paio di pantaloni corti color beige.
I capelli leggermente schiariti dal sole sono tirati indietro. È sublime.
<non mi stancherò mai di ripeterlo, sei la cosa più bella che esista al mondo>
Mi avvicino e mi alzo in punta di piedi per lasciargli un bacio sulle labbra
<metto i sandali e sono pronta>

Camminiamo per il pontile che collega tutte le palafitte, mano nella mano.
Un milione di candele lo costeggia, indicando la via.
Vediamo altre coppie e famiglie che vanno verso il ristorante.
<chissà cosa c'è da mangiare... >
Penso ad alta voce
<tra poco lo scopriremo... >
Arriviamo all ristorante, che è già pieno, si sente un forte vociferare e musica. Rallento il passo per entrare, ma derek mi tira leggermente per la mano, continuando a camminare
<mha... Non entriamo?! >
Si gira verso di me e sorride <ti f->
<si. Mi fido di te>
Scuote la testa e sorride di più.
Non faccio domande, mi lascio guidare da lui.
Attraversiamo il resort e arriviamo nel piccolo palmeto.
Il sentiero che porta alla spiaggia privata del resort è costeggiata da lanterne e fiori bianchi.
L attraversiamo in silenzio, sopra di noi, tra le fronde delle palme si vede la notte stellata.
Quando la vegetazione si dirada intravediamo la spiaggia e l'oceano.
Il sciabordio delle onde è l'unico suono che udiamo.
<vieni... > sotto i piedi la sabbia incomincia a mischiarsi con le foglie e il terreno. Quando usciamo completamente dalla boscaglia i piedi affondano nella sabbia fredda.
Mi chino e tolgo i sandali.
Guardo l'orizzonte estasiata.
Il cielo blu scuro è pulito da qualsiasi nuvola.
Non ho mai visto così tante stelle.
Anche se quella che brilla di più è al mio fianco.
<è tutto bellissimo...anche se probabilmente da me è scontato, non ho mai visto niente... >
<non c'entra niente Debby... Io ho visto molte cose, ma nessuna è mai stata bella come quando sono con te, tu mi fai vedere le cose con occhi nuovi, vedo oltre l'apparenza... >
Appoggio la testa al suo petto e mi lascio cullare dalle sue forti braccia.
<andiamo dai> vado verso il sentiero, ma mi chiama <di qua... >
Lo raggiungo e proseguiamo sulla spiaggia.
In lontananza vedo molte lanterne e candele a formare un cerchio, in mezzo ed esse un tavolo apparecchiato.
Mi giro di scatto verso di lui
<derek...> dico con voce incrinata dall'emozione
<pensavi davvero che avrei condiviso il nostro primo capodanno insieme con gente estranea?! E poi guardati, sei troppo bella per passare una banale serata>
Non ho parole.
Fantastico, bellissimo, stupendo e eccezionale sono troppo scontati per descrivere la situazione e l'emozione che provo.
<prego, accomodatevi> un cameriere vestito di bianco mi sposta la sedia.
Derek si siede difianco a me, tutti e due abbiamo come vista l'oceano.
Il cameriere stappa una bottiglia di champagne e lo versa nei nostri bicchieri, derek appoggia il suo al mio

<tutto ciò che è fatto per amore è amore, nel bene e nel male>

Faccio tintinnare il bicchiere contro il suo, per fare il mio brindisi
<ti amo, lo farò per sempre derek, qualunque cosa accada, sarai per sempre il mio primo e unico grande amore >.
Incominciano a mangiare serviti dal cameriere. La cena prevede tutti piatti tipici, l'insalata di pesce crudo che consiste in tartare di tonno con riso, latte di cocco e erbette aromatiche, aragosta lasciata marinare nel succo di lime, granchio con ananas con contorno la loro insalata di frutta mista, e per finire banana tahitiana, cioè una purea di banane zuccherate, cotta in forno su una foglia di palma servita con latte di cocco e cioccolato fuso.
Tutto accompagnato da molto champagne.
Piena come un uovo metto il tovagliolo sul tavolo e tocco la pancia
<era tutto buonissimo >
<si, ho mangiato come un bisonte... >
<tu mangi sempre come un bisonte! >
Rido e bevo un sorso di vino
<ehi! Questi muscoli non crescono da soli! > <ma se non ti ho mai visto fare una flessione! > ahi, ecco che sfoggia il suo sguardo stappamutandine
<a me sembra che mi guardi molto bene quando fletto le braccia sopra di te... > lo sapevo, ci avrei scommesso
<e lo faccio parecchio... Perciò di attività fisica ne faccio, anche troppa>
Mi sento avvampare, la voglia dilaga nel mio corpo.
<be' penso che quella attività non sia mai abbastanza... >
<lo so che vorresti farlo anche ora, qua, ma devi avere pazienza, non manca molto alla mezzanotte... >
Conosce il mio corpo e i miei gesti.
Sa sempre cosa voglio e di cosa ho bisogno.
Come ha appena detto, manca davvero poco all'anno nuovo, sono le 23:45.
Il cameriere sparecchia la tavola lasciando solo i bicchieri.
<aspetta, voglio farti una foto>
derek si alza e prende il telefono
<facciamola insieme! >
Chiedo gentilmente al cameriere di scattarci qualche foto.
Quando mi rende il telefono le guardo.
Sono molto belle, ne ha fatte cinque.
La mia preferita è quella dove io rido sul petto di derek e lui ha il viso appoggiato sulla mia testa, si vedono le candele sulla spiaggia e l'oceano.
<mancano cinque minuti... >
riempie i bicchieri e mi prende per mano avvicinandosi all'acqua.
Guarda l'ora sul telefono
<un minuto... > lo rimette in tasca e torna a guardarmi intensame.
<ti amo Debby...> <ti amo derek>
Lascio cadere il bicchiere sulla sabbia e gli salto in braccio.
Le sue grandi mani si posano sul mio sedere sostenendomi.
Ci sfioriamo i nasi poi le labbra, finché non sentiamo i fuochi d'artificio e in lontananza le urla della gente.
<buon anno... > finalmente le nostre labbra si toccano, le lingue si scontrano creando un bacio focoso.
Dopo quella che sembra un eternità ci stacchiamo e guardiamo il cielo.
Mille colori brillanti lo illuminano, ogni fuoco è una danza bellissima di colori e forme.
Quando ricadono nell'oceano sembrano stelle cadenti.
A rompere l'atmosfera è il suo telefono che suona. È una video chiamata di pep. Mi rimette e terra e appoggia il telefono contro la bottiglia sul tavolo così da poter inquadrare entrambi.

"BUON ANNO!!"
le facce di Sally, pep e Lucas compaiono sullo schermo.
Il rumore che c'è da loro è assordante, la luce è bassa e si di diversi colori
"AUGURI"
gridiamo anche noi per farci sentire
"DEBBYYYYY, FATTI VEDERE!"
Sally mi incita ad alzarmi, lo faccio e giro su me stessa per mostrargli l'abito
"CHE SCHIANTO!"
"anche tu sei bellissima... Allora?!"
"TUTTO A MERAVIGLIA, DOMANI TI RACCONTO"
"Marc?" chiede derek
"È QUI..." spostano il telefono per inquadrarlo. È sdraiato sul divano semi svenuto
"sta bene?!"
"HA SOLO BEVUTO TROPPO..."
"il solito coglione..."
Derek mi fa sedere sulle sue gambe.
Incominciano a raccontarci della festa, e anche noi gli raccontiamo la nostra serata.
"va bene ragazzi, ci sentiamo domani, fate camminare quel coglione di Marc"
"IO MIBSHKS FARFATYJS"
Marc alza la testa e farfuglia qualcosa di incomprensibile
"OK RAGAZZI, BUONA NOTTE"
Ci salutiamo e riattacchiamo.

<che serata... > stiamo tornando nella nostra camera. È stata una serata magnifica.
<si... E non è ancora finita....>
Derek ammicca provocante
<stavo per aggiungere, e che nottata che si prospetta... > ridacchio
<ah, così va meglio! >
Apre la porta e accende la luce.
<vado in bagno... > mi sciacquo il viso e slego le traccia.
Quando torno in camera derek è girato di spalle, appoggiato alla finestra con le braccia conserte.
Sta guardando un punto fisso davanti a sé.
Mi avvicino e gli tocco una spalla
<hei... Tutto ok?! > si gira lentamente e mi sorride <si... > si sbottona la camicia e la sfila dai pantaloni.
<siediti, devo dirti una cosa... > è serio.
Mi siedo sul bordo del letto, davanti a lui che rimane in piedi.
Fa qualche passo verso di me.
Si ferma al centro della vetrata sul pavimento, l'acqua illuminata riflette sul suo viso.
<mi devo preoccupare?! >
<no! > si siede vicino a me
<stavo pensando al futuro... Mi sono reso conto che non mi importa dove e come, l'importante è che sarò con te>
<anche per me è così... Lo sai>
<lo so, però volevo dirti che ho deciso... Prenderò un anno sabbatico... È poi vedrò> <oh... > mi ha preso alla sprovvista, non so cosa dire
<piccola, non voglio ostacolarti, ti seguirò ovunque tu voglia andare>
<non è quello, è che neanch'io so bene cosa fare... Preferirei essere sicura prima di decidere... >
questo discorso l'abbiamo già affrontato, ma ora mi sembra deciso, le altre volte ci scherzava sopra.
<derek... Ho un'idea, se sei d'accordo potremmo prenderci un anno sabbatico entrambi, potremmo viaggiare e scoprire quello che ci piace, alla fine dell'anno sarà più facile decidere... Facciamoci una promessa>
Mi guarda con occhi che luccicano
<da settembre incomincieremo a viaggiare, e non resteremo mai a casa per più di un mese... Cosa ne pensi?! >
<penso che ti amo, e che è un piano perfetto, come te >
<ok, allora è fatto > suggelliamo la promessa con una stretta di mano.
<ora ti prego baciami... >
Vengo accontentata all'istante.
Le sue labbra avide si poggiano sulle mie, la lingua morbida si intreccia con la mia, le mani cercano le spalline del vestito, appena trovate me le fa scendere sulle braccia. Mi alzo in piedi, e il vestito scivola a terra.
Gli sfilo la camicia e slaccio il bottone dei pantaloni.
Sono in piedi tra le sue gambe, Le mani stringono il mio sedere, mi lascia dei baci sulla pancia, poi sale fino a prendere un capezzolo tra i denti.
Butto indietro la testa, le mie mani finiscono nei suoi capelli tirandoli leggermente.
Passa all'altro capezzolo.
Una mano finisce sul seno libero dalle sue piacevoli torture.
Stringo forte le gambe per attutire le scariche di piacere.
<dio... Derek... Non resisto... >
Sposta la mano che mi stringe il sedere
tra le mutandine, le sposta e infila un dito dentro di me.
Le gambe non mi reggono più.
Le sue dita, e la bocca che gioca con il mio seno, mi stanno portando all'orgasmo.
<de-.... >
<piccola... > stacca la bocca e mi guarda <voglio vederti... > e come al solito, tocca un interruttore invisibile dentro di me e mi fa toccare il paradiso.
Felice e appagata mi butto sul letto.
<sei stanca?! >
<che?! No, assolutamente! >
<per fortuna, perché non ho ancora finito con te... >.
Vorrei che non finisse mai.
Le mutande di entrambi sparisco in un secondo.
E nello stesso tempo è dentro di me.
Non so per quante volte abbiamo fatto l'amore, ma probabilmente non sarà mai abbastanza.

BUON ANNO NUOVO🥂
"ciao! Mi raccomando lascia un commento per farmi sapere cosa ne pensi e metti una bella ⭐" grazie!!
See you soon 🚀

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