Gratificato da quel potere Clark aveva ancora bisogno di Tempia.

Si sentiva dentro di se un dominatore, il padrone del mondo, ma questo lo pensò solo dentro di lui.

Era arrivato in un punto molto importante di quel viaggio ma ancora non era definitivo, qualche virgola andava messa prima di compiere il compito di salvare Blumond.

Tempia era soddisfatta di aver trovato in lui il coraggio che non aveva avuto suo padre ed era arrivata alla fine della sua missione; era riuscita ad accendere il lui il potere del fuoco blu ed era giunta l'ora che lei si mettesse da parte per non intralciare il suo cammino, non tutte le cose vanno prese per mano.

Clark si diresse verso la Dea e umilmente chiese cosa doveva fare adesso!!

Come suo solito era fare, Tempia si allontanò e scomparve all'orizzonte su uno dei suoi cavalli alati e questa cosa mandava in bestia Clark.

Di nuovo solo, il viaggiatore si sentì un attimo come uno sparviero chiuso in gabbia, impotente e privo della sua libertà.

Non avendo ricevuto le risposte che cercava, decise di andarsele a cercare verso gli abitanti del villaggio.

Sceso dalla radura arrivò nei pressi del villaggio quando una voce in lontananza sussurrava il suo nome.

Clark si girò diverse volte sia a destra che a sinistra ma non vedeva nessuno.

Più si avvicina e ancor di più sentiva il suo nome fino a quando non scopri da dove arrivava quell'eco.

Poche persone aveva incontrato lungo il suo cammino ma questa era stata la sua ombra sin dall'inizio, era la sua coscienza fatta persona.

Clark vide una figura nascosta dietro un albero e per istinto gli si avvicinò e per suo stupore vide se stesso. Ebbe uno sbalzo pauroso di un paio di metri, non si capacitava di ciò che aveva visto.

La sua coscienza cercò di calmarlo e volle spiegargli cosa gli stava succedendo e il perchè di come essa poteva interagire con lui.

Nonostante Clark indietreggiava centimetro dopo centimetro, lei non demordeva e gli si avvicinava e non potè non notare le scie a terra lasciate dalle mani infuocate dal piccolo ometto.

Vedi, più sei spaventato e più non ti controlli. Ti aiuterò io se lo vorrai e poi me ne andrò, già sto dentro di te ma avevi bisogno di una buona strigliata di certezze e di una buona carica di adrenalina per affrontare il grande...

                                                   ...continua