La mattina seguente, anzi di buon'ora, Clark ancora frastornato dalle parole dell'anziano si destò e ammirò l'alba di quel mondo cosi diverso dal suo.

Un'alba ben diversa dal pianeta Terra, molto più accentuata, surreale.

Dopo essersi goduto l'alzarsi del sol luminoso, gironzolò per un pò racimolando qualche frutto da mangiare.

Prese il suo fardello e l'arpa per mettersi in cammino ma ad un certo momento si fermò perché in realtà non sapeva dove andare e cosa fare.

Si guardò attorno per cercare l'anziano ma non trovò nessuno ma, in lontananza sotto le Alte Montagne vide una crepa abbastanza alta e larga e gli si avvicinò; era una caverna dalla quale si notava arrivargli in viso delle ventate dovute alle correnti d'aria che fuoriuscivano da essa.

Volle addentrarsi e magari pensò che li, da qualche parte avrebbe ritrovato l'anziano per porre altre domande.

Entrò dentro e si fece seguire dalla corrente d'aria; la caverna era abbastanza alta e i corridoi che si diramavano da essa abbastanza larghi e potè camminare tranquillamente senza alcun problema.

Mentre continuava la sua esplorazione all'interno di uno dei corridoi, in lontananza sentì una melodia amica, un suono travolgente e ricco di note armoniose gli permisero di raggiungere subito l'uscita di quel lungo corridoio.

Era sotto le Alte Montagne e Clark gli passó sotto, attraverso quei corridoi. Lo portarono oltre le Alte Montagne e per suo stupore si ritrovò in una vallata racchiusa tutt'intorno da queste Montagne.

Nella vallata vi erano una specie di villaggio, un grande accampamento; ritrovò i cavalli alati di Tempia e parecchie aquile dal becco d'oro. Oltre a queste meravigliose creature vide parecchie e splendide donne della stessa portata della dea Tempia.

Una luce di speranza passò davanti gli occhi di Clark - forse ho trovato Tempia - disse.

Incominciò a scendere per la vallata ma non potè che notare la mastodontica ed immensa altezza di quelle Alte Montagne che facevano scudo a quella grande vallata.

Arrivato a valle le aquile gli andarono incontro facendo scudo con le loro enormi ali all'ingresso del villaggio.

Clark ebbe un'attimo di paura e rimase immobile sino a quando una voce da lontano.

                                                 ...continua