Ron era alla porta di Hermione da mezz'ora quando sentì suonare l'ascensore e Hermione uscì. "Hermione! Dove sei stata? Ti sei persa la nostra cena!" Gridò precipitosamente verso l'ascensore.
"Ron, non hai visto il mio gufo, avevo un appuntamento,  l'intera faccenda sulla legge sul matrimonio. Mi dispiace di non essere riuscita a venirne fuori." Disse Hermione tirando fuori una figura dall'ascensore prima che si chiudesse. Ron non poteva vedere chi fosse macera determinato a finire la sua discussione con Hermione con o senza di loro. "Non avresti potuto spostare la data o almeno dirmelo di persona?" Egli gridò. "Un maledetto gufo non è il modo più veloce per inviare un messaggio! Avresti potuto avere la decenza di dirmelo ieri quando abbiamo pranzato con Gin e Harry."
"Calmati!" Disse la figura dietro Hermione prima che lei potesse rispondere, il suo accento lamentoso sembrava familiare a Ron, ma non riusciva a individuarlo. "Non è colpa sua. Non arrabbiarti con lei, non sei il suo ragazzo. Non è come se avesse saltato un appuntamento con te.
Ron si precipitò in avanti facendo cadere Hermione , "non sei parte di questo..........." Iniziò afferrando la figura per il colletto.
"Ronald Weasley!" Gridò Hermione.
"Malfoy?" Gridò Ron quando finalmente vide la figura da vicino, "Hermione cosa diavolo stavi facendo con questo idiota insopportabile?"
Hermione non rispose, non era così che voleva che Ron e gli altri lo scoprissero. "Quindi non glielo hai detto," sentì Malfoy pronunciare con la sua voce che ringhiava scherzosamente, "sei così imbarazzata dal tuo fidanzato?"
E tutto ciò che Ron poteva fare era fissarlo.