Non appena Draco e Hermione tornarono a casa quella sera si buttarono sul divano, raccolsero i loro libri e iniziarono a leggere. Rimasero seduti in un confortevole silenzio per almeno un'ora prima che Hermione posasse il libro e si voltasse verso Draco.
"Draco....." Iniziò Hermione con la sua voce grondante di ansia.
Draco alzò lo sguardo e sorrise, "sì, mia moglie?"
Questo aveva sorpreso un po'Hermione, ma aveva continuato, "penso che dovremmo provare ad iniziare la nostra relazione romantica," aveva detto, la sua voce vacillante, "non posso essere l'unica di noi che ha sentito qualcosa questa mattina, e onestamente credo di poter crescere per amarti."
Draco fu sorpreso e il suo viso lo rifletteva.
"Non importa." Borbottò Hermione prima che potesse rispondere, "è stata un'idea sciocca."
"No aspetta!" Draco gridò: "anche io ho sentito qualcosa, e anch'io credo di poter crescere per amarti. Pensò che sia una cosa meravigliosa!" Continuò a tirare Hermione e piantò le sue labbra sulle sue.
Hermione all'inizio fu scioccata, ma presto ricominciò a baciarlo appassionatamente e si stavano dirigendo verso la camera da letto, togliendosi i vestiti mentre andavano.
Hermione si svegliò la mattina dopo e fece scorrere le sue dita sulla schiena di Draco, la notte scorsa era stata fantastica, età stato meglio di quanto avesse mai pensato che sarebbe stato. Poi di rannicchiò nella sua schiena e lo avvolse con le braccia. Forse il ministero sapeva davvero cosa stavano facendo, pensò tra sé mentre tornava a dormire.
Draco si svegliò un'ora dopo trovò Hermione avvolta intorno a lui, russando dolcemente. Sembrava così tranquilla nel sonno, mentre le piantava un bacio sulla fronte svegliandola.
"Draco." Hermione gemette piano, mentre Draco spostava il suo bacio sulle sue labbra e cominciarono a riprendere da dove si erano interrotte. Sia Draco che Hermione non si erano mai resi conto che questo atto tra due maghi potesse essere così perfetto. Soprattutto perché erano entrambi i primi.