Durante il loro 5 anno i Malandrini attacarono il albero genialogico sul muro della loro stanza.
C'erano i loro 4 nomi con delle linee che li collegavano tra loro. Dopo, quando tornano a casa per le vacanze estive, ognuno di loro attaccò una copia dell'albero genialogico sul muro della propria stanza. (Sirius, specialmente, si divertii molto.)
Tutti e 5 gli alberi erano collegati, per cui se qualcuno apportava qualche cambiamento a una delle 5, tutte cambiavano automaticamente.
Il tempo passò ed arrivò anche il loro settimo anno, aggiunsero alcune persone all'albero tra cui Marlene e Lily.
Durante l'ultimo giorno ad Hogwarts James aggiunse un'altra persona.

«È una di noi, che lo voglia o no.»

Tutti risero, e per coprire l'albero misero una cattedra davanti. L'avevano fatta in basso apposta.
Dopo di che, salutarono per l'ultima volta la loro stanza, e uscirono dalla scuola.
Quando Lily e James si sposarono il primo interesse di Sirius e Remus fu aggiungere una linea e un infinito che si sarebbe illuminato ogni volta che qualcuno passa davanti all'albero.
Quando nacque Harry ovviamente anche il suo nome fu aggiunto all'albero.
Quando James e Lily morirono, i loro nomi scomparvero dall'albero e subito Sirius e Remus fecero si che i loro nomi ricomparissero e che fossero luminosi.
Una volta che Remus capii cosa era successo al suo migliore amico, Sirius, Lunastorta si mise davanti all'albero che aveva attaccato al muro davanti alla scrivania e puntò la bacchetta proprio sul nome di Sirius pronto a dargli fuoco permanente.
In ogni caso, non ce la fece.
Tornò ogni giorno, riprovò e riprovò ma ogni giorno fallí.
Comunque, smise di provarci quando lo visitò.
Sirius, sedeva nella sua cella con un bastone che aveva trovato a terra, e disegnò un album genialogico evitando di proposito Peter.
Quando Remus divenne professore il suo primo interesse fu visitare il suo vecchio dormitorio e quindi, il vecchio albero.
Gli saltarono subito all'occhio i nomi di James, Lily, Peter e Marlene.
Quando scoprii che il suo amico Felpato era innocente, tirò un sospiro di sollievo poiché non aveva bruciato il suo nome.
Un anno dopo, Sirius si stabilì a Grimmauld Place. Andò nella sua stanza e guardò dietro la porta, dove in passato aveva disegnato l'albero genialogico. Provò a disegnare piccole figure che avrebbero rappresentato ognuno di loro.
Per lui e James, disegnò la loro forma da Animagus. Per Lily disegnò una cerva. Per Marlene un leone. E per alcune strane ragioni per Remus disegnò un asino.
Il 31 ottobre Remus comparve a Grimmauld Place e Sirius si trascinò in camera.
Disse a Remus di tirare fuori la bacchetta e, insieme, avrebbero dato fuoco al nome di Peter.
Permanentemente.
Quando Sirius morì, il suo nome non scomparve, anzi. Si illuminò.
Quando Tonks sposò Remus, il suo nome comparve automaticamente sull'albero.
Le mostrò l'albero genialogico nella stanza di Sirius, ma dopo singhiozzò perchè mai e poi mai avrebbe pensato di rimanere lui, l'unico sopravvissuto tra i 6.
Dopo la battaglia di Hogwarts, l'unico nome che apparteneva a una persona ancora in vita fu solo uno: Harry Potter.
In ogni caso, lui non venne mai a conoscenza dell'albero genialogico. E cosi come gli altri. Neanche uno venne scoperto da lui.
Anni dopo, Minerva McGonagall, andò a controllare che ogni dormitorio fosse perfetto, dato l'imminente arrivo degli studenti. Non dubitava del fatto che qualcosa non potesse funzionare. Semplicemente, le mancava girare per le sale comuni e i dormitori, e quindi ne aveva approfittato dato che non c'era nessuno.
Entrò nel dormitorio dei ragazzi, e si guardò intorno. C'era qualcosa che non andava in quella stanza, però.
Minerva McGonagall non era più giovane, ma si ricordava tutto, come se fosse accaduto ieri. E ciò che si ricordava, era che la scrivania.. non stava sotto la finestra. Sarebbe stato notato difficilmente.
Sposto velocemente la scrivania, e e proprio mentre stava per andare nella sala comune dei Serpeverde, qualcosa catturò i suoi occhi. Si avvicinò alla finestra e vide qualcosa di strano sul muro.
I nomi Lunastorta, Felpato, Ramoso, Evans, Marley, Harry and Nymph erano marcati nel legno. C'era un altro nome, vicino a Ramoso, ma gli fu dato fuoco ed era quindi irriconoscibile.
Minerva McGonagall si sedette su uno dei letti, e fece un grande respiro per contenere l'emozione.
Ci riuscii, ma proprio quando stava uscendo qualcosa la catturò nuovamente.
Sopra agli altri tre nomi, e quello bruciato c'era un altro nome: Old Minnie McG.
E dopo, cadde a terra distrutta. Perché dopo tutto questo tempo, dopo tutto ciò che ha passato e passerà, si ricorderà sempre di quei tre ragazzi che sfidavano tutto ciò che diceva la società, che non avrebbero mai lasciato che qualcuno potesse dirgli come vivere la propria vita, che diedero la propria vita per far diventare Mondo Magico un posto migliore.

Fatto il misfatto
Padfoot