James POV

-Evans, non credi che sia l'ora di parlare di ciò che è successo?- Lily si mosse a disagio, sul divano della Sala Comune.

-Di cosa vuoi parlare? Non c'è nulla di cui parlare.- mi liquidò lei, con un gesto secco della mano. La Evans tornò alla sua lettura, mentre io l'affiancavo. Battei le dita sul bracciolo del divano, innervosendomi.

-Quindi il fatto che ci siamo baciati non è qualcosa di cui parlare?- La rossa mi interruppe, pallida d'ira.

-Zitto! Non sarebbe dovuto succedere, tutto qui.- mormorò alla fine, alzandosi dal divano, riponendo il libro sul tavolo.

-Sei così distrutta all'idea che io possa piacerti?- la punzecchiai io, ghignando. La ragazza batté il piede a terra, arrossendo.

-Tu non mi piaci Potter, ed ora finiscila. È già umiliante sapere d'esser stata così debole da assecondarti.- non risposi. Continuai semplicemente a guardarla mentre camminava spedita verso il quadro d'entrata

-Ti disgusto così tanto, Evans?- la rossa si bloccò, arricciando il naso.

-Ci vediamo a lezione, Potter.-

Remus POV

Sono sempre stato dell'opinione che avere come amici soggetti simili sia da pazzi. Avere certe conoscenze non può seriamente condizionarmi in tal modo.

Nessuno può avere un influenza tale da avermi fatto compiere tale orrore. Ramoso è fermo accanto a me, ammirando il disastro.

Una decina di ragazzi in verde e argento corrono avanti e indietro per l'aula di Trasfigurazione.

"La mia gamba!" sbraitò uno di loro. Posizionandosi ad un palmo di distanza dal volto di Sirius.

"L'hai mangiata tu?" il ragazzo inclinò la testa di lato, percorrendo, con i suoi occhi scattanti, i restanti membri di Grifondoro.

-Oh, no no. Ma credo di averla vista volare qui, da qualche parte.- sogghignò Sirius, mentre James gli batteva il cinque.

"CHI DIAMINE HA MANGIATO LA MIA FOTTUTA GAMBA!" il ragazzo spalancò gli occhi, in preda ad un'ira cieca.

Sirius sembrò non recepire il messaggio, troppo impegnato a lanciare occhiatine a James.

"Avery! Si sieda immediatamente." il tono duro della professoressa Mcgranitt mi colpì come uno schiaffo. Portai lo sguardo alla spilla da Prefetto.

Che razza di individuo sono? Questo mi segnerà a vita...
Le mie ambizioni lavorative saranno stroncate da questo. Mio figlio crescerà sapendo che suo padre ha ucciso gli ultimi neuroni di quei poveri -si fa per dire, ragazzi.

Ma tutto questo è colpa di James. Come può non essere colpa sua? Chissà quale magia mi ha lanciato contro per costringermi a commettere tale atto.

Avvisto Evans qualche fila più avanti. Sta cercando di placcare un Serpeverde che, con tutta la sua forza, cerca di tirare i capelli ad Alice.
Ecco, lei non avrebbe mai fatto tutto questo. Lei avrà dei sani principi su cui basare la sua vita. Il mio cervello, invece, continuerà a riprodurre l'immagine di me che spargo polvere blu sui Serpeverde

-Sirius perché mi guardi in quel modo?-

Sirius tace, ma i Serpeverde no. Un ragazzo salta addosso alla professoressa urlando un: sei tu che hai sgraffignato il mio braccio, aha!

***
James POV

Sirius mi fissa.
Sirius continua a fissarmi.
Sirius non vuole proprio smetterla di fissarmi.

-Sto aspettando.- Dice in tono vacuo. Porta le braccia al petto. Lancio uno sguardo supplichevole a Remus.

Peccato che la sua spilla sia una fonte maggiore d'interesse per lui. Credo che sia l'unico barlume di sanità mentale, per Lunastorta.

-Vuoi un bacio Padfoot? È questo quello che vuoi?-

Inarco un sopracciglio, mentre Sirius raddrizzava la schiena.

-Non dire scemenze Potter, se volessi un bacio lo chiederei ad una di queste adorabili donzelle che, in questo momento, stanno cercando di capire se indosso o meno dei boxer.-

Stringo le palpebre, mentre osservo Remus prendersi la testa tra le mani e mormorare qualcosa riguardo a come i suoi spermatozoi saranno contaminati da questa sua azione "vandalica."

-E li indossi?-

Guardo la chioma rossa della Evans avanzare verso di noi.

-Vuoi spogliarmi davanti a tutti e dare una conferma a tutte queste donzelle?-

-Sta arrivando la Evans.-

-Vuoi che sia la Evans a spogliarmi?- Sirius spalanca gli occhi, esaminando la rossa.

-Cosa? No! Ho detto che sta arrivand-"

-EVENS VUOI SPOGLIARMI?- Socchiudo le labbra, incapace di contenere una risata mentre l'aula sprofondava nel silenzio.

-Dieci punti in meno a Grifondoro per questo tuo commento inappropriato, Black. Ed ora,- la Evans fa un gesto sbrigativo della mano, puntando i suoi occhi su Remus. Lo scruta, sollevando le sopracciglia.

-Tu sai. E sai che io so, vero, Lupin?-

Credo che Lunastorta stia per avere un infarto mentre Evans sposta lo sguardo su Sirius.

-C'entrate qualcosa con tutto questo? E si, Sirius, è una domanda retorica.-

Peter agita le mani, in preda ad un attacco di crisi.

-E tu,- Punta il dito verso il mio naso mentre sul mio volto spunta un sorriso.

-Tu sei sicuramente il genio che ha fatto questo.-
I suoi occhi mi squadrano circospetti, aspettando che io faccia un passo falso.

-No, in realtà il braccio dell'operazione è stato Remus.-

Evans fa scattare la testa verso quest'ultimo, un attimo prima che esso svenga addosso a lei. Facendola cadere con un tonfo a terra.

***
Lily POV

Perché tutti cercano di uccidermi? Ancora non mi è chiaro.

-Remus...non..anf...respiro..-

Sirius squadra Remus con un cipiglio, come se cercasse di capire quale genere di patologia lo affligge.

-Io te lo avevo detto James, non è psicologicamente pronto a tutto questo.-

Sirius fa un gesto teatrale con la mano mentre io tento di sgusciare via da sotto il corpo di Remus.

-Dio, fate qualcosa!- riesco a sentire l'odore di terra su di lui. Ed è strano. Perché nessuno può odorare di terra.

James si abbassa alla mia altezza, facendo sfiorare i nostri nasi.

-Potter, già la situazione in cui mi trovo ora è compromettente per un Prefetto, non serve che ti ci metta anche tu.-

Potter sorride, mentre si scompiglia i capelli.

-Solo se vieni a Hogsmeade con me, Evans.-

-Preferirei spogliare Sirius.-

Quest'ultimo lancia un fischio d'approvazione, mentre Potter lo fulmina con lo sguardo.

-Preferisci spogliare quest'essere piuttosto che passare una magnifica giornata con l'essere più perfetto al mondo?-

Lancio un occhiata a Sirius, mentre l'idea di spogliarlo attraversava la mia mente.

-Beh..-
Sirius ghigna, ammiccando verso Potter.

-Questa è una questione di principio, Evans. Come puoi comparare il suo corpo al mio?-

Remus si muove sopra di me, ho i suoi capelli in bocca e l'ossigeno inizia a scarseggiare.
-Potter, Black..anf..toglietemelo di dosso..-

-Solo se esci con me ad Hogsmeade.-

-Ha già detto che sarà occupata a spogliarmi.-

-Io non spoglierò proprio nessuno!-

-Vuoi che sia io a spogliarti, Evans? È questo che stai cercando di dire?-

Potter socchiude gli occhi, con fare divertito, mentre il mio viso si tinge di rosso.

-Mai! Ed ora aiutatemi.- Black afferra il mio braccio destro, e Potter il sinistro, facendomi sgusciare via dalla presa di Remus.

-Dio...- ansimo, cercando di alzarmi in piedi.

Guardo Remus con una nota di dispiacere.

-Dovreste farlo rinvenire.-

Black alza le spalle, prendendo in spalla Remus.

-Evans, hai fatto venire un infarto al povero Remus. Sei un essere davvero crudele.-

Sentenzia Black, con espressione sconsolata.

-Potter!- mi giro, vedendo la professoressa, con espressione furente, puntare la bacchetta sul Grifondoro.

-Nel mio ufficio, subito! Signorina Evans, è pregata di seguirlo.-

Schiudo le labbra, fissando il compromettente sorriso di Potter.

-Tu,-

-Io.-

-Tu...-

-Evans sembri proprio sconvolta, posso fare qualcosa? Magari hai dimenticato la strada per l'ufficio della vecchia. Possiamo andarci insieme, mh?-

Stringo la bacchetta tra le dita, valutando i pro e i contro dell'uccidere Potter.

Pro: liberazione per il mondo intero. Fare rinsavire lo spirito da prefetto di Remus. Abolimento di ogni sorta d'odio nei miei neuroni. Severus sarebbe fiero di me per il resto dei miei giorni.

Contro: l'istinto omicida di Black si riverserebbe sulla sottoscritta. Ogni ragazza del nostro corso sarebbe aizzata contro di me da Black. Sarei rinchiusa ad Azkaban.

Decido di tralasciare quell'idea, puntando i miei occhi sulla professoressa.

-Cosa centro io con tutto ciò?-
porto una mano al petto, intercettando lo sguardo ambiguo che Black riservò a Potter.

-Lei è un Prefetto, signorina Evans! E il suo compito è evitare che tutto ciò accada. E lei, Potter,-

Pronuncia il suo cognome con della soddisfazione mal celata.

-La prossima volta che architetterá un simile disastro sarà espulso da Hogwarts!-

-Professoressa, come può incolpare me? Io ero in campo, se se lo fosse dimenticata.-

Sul volto di Potter si dipinge un espressione ferita.

-E lei come fa a sapere che tutto ciò è accaduto alla partita di Quidditch, signor Potter?-

Idiota. Potter è un vero idiota.

-Io..umh...immagino sia accaduto alla partita di Quidditch.-

Potter, per la prima volta in sette anni, sembra in difficoltà.

-Potter, questa è la sua ultima occasione per dirmi chi è stato il "braccio dell'operazione."-

Braccio dell'operazione? Mi figuro la professoressa nei panni larghi di un detective. Prima Sirius e poi lei, la mia immaginazione sta decisamente prendendo il volo.

Black osserva Potter con una punta d'esitazione.

E, anche se Potter era insopportabilmente orgoglioso, non avrebbe mai tradito i suoi amici.

Angolo Me:

Ed ecco un nuovo capitolo! Che aggiornamento flash eh. Lo so, lo so, sono incredibile 😂
Volevo ringraziarvi.
Grazie per i vostri commenti unici, i vostri voti indispensabili e le vostre visualizzazioni che crescono ogni giorno. Vi a d o r o.