-Ecco qui, Mary sta bene!- Dovetti arrendermi all'evidenza: nonostante il colore cadaverico della sua pelle, Mary sembrava star bene. Se non altro era in grado di camminare e di alzarsi. Zac tese la mano alla giovane donna e insieme scesero le scale, per poi raggiungere il soggiorno. Il padre di Mary corse verso di lei e la strinse in  un forte abbraccio. 

-Piano, papà, mi stai soffocando...- Se Mary era davvero posseduta da uno spirito, ormai quest'ultimo se n'era andato. La giovane donna, ora di fronte a me, non sembrava più turbata. I vestiti della ragazza erano pieni di buchi e la sua pelle era ricoperta di graffi, il che era coerente con un caso di possessione. Nonostante questo, non notai niente che mi feci pensare che lo spirito maligno sia annidava dentro di lei. Ero felice di quanto emerso dal mio esame visivo per fortuna non era rimasta nessuna traccia della presenza maligna.

Il giovane dottore mi guardò quasi divertito e non sapei se dovetti ringraziarlo per la sua efficienza o tirargli un pugno in faccia per fargli abbassare quella sua cresta da gallo. -Dottor Hudson, non so come ringraziarla! Che cosa ha fatto? Meno di un'ora fa Mary stava morendo...- Chiese quasi soffocato dalla felicità il padre della ragazza. 

-Sua figlia aveva contratto un virus neurotropo simile all'idrofobia. Rabbia improvvisa, tendenze animalesche, morte imminente, eccetera. Lei pensava che fosse posseduta ma non lo era affatto. Le ho somministrato una potente medicina. Avrà bisogno di molto riposo, ma sopravvivrà ancora a lungo.- Il padre, giustamente, continuò a preoccuparsi delle condizioni di Mary e così chiese se tornerà allo stato di prima. -Sicuramente no.- Quest'ultima dichiarazione pose fine al dialogo tra il padre e il giovane dottore. Continuai a fissare quest'ultimo sempre più diffidente nei suoi confronti. 

-Chi è lei in realtà?- Domandai mentre un velo di silenzio cadde su noi quattro. Tutti mi guardarono come se fossi fuori posto. Come se non dovrei essere in quella casa. 

-Vedo che è molto affascinata da me, vero, Jade?- Il "medico" mi fece l'occhiolino. Scommetto che crede di essere affascinante... Povero fesso, se solo sapesse che questo genere di comportamento mi lascia completamente indifferente.. Odio i seduttori. L'unica cosa che a loro interessa è far cadere la loro preda ai propri piedi e non appena ce l'hanno fatta, perdono interesse all'istante. Alzai gli occhi al cielo per fargli capire quanto ero infastidita. Questo tizio è sfuggente quanto un'anguilla. Non sarà facile scucirgli altre informazioni. E poi cosa erano tutte quelle cose riguardo all'idrofobia? E che medicine l'avrà somministrato? Cosa avrà fatto a questa povera ragazza? 

-Le spiace se mi siedo? Avrei bisogno di riposare un attimo.- Il padre di Mary acconsente alla richiesta. Il dottore, invece, continua a scrutarmi e sul suo volto comparve un sorrisetto malizioso... 

-Per fortuna non è dovuta intervenire. Sembra che il suo temperamento sia alquanto instabile.- Lo guardo, e con un sorrisetto, gli rispondo di lasciarmi in pace perché credevo di avere un principio di emicrania oculare.Me ne sto seduta sul divano a vedere Mary parlare con il padre e con il Dottor Hudson. Stavo molto comoda in quella posizione e chiusi gli occhi come se stessi per fare un sonnellino. In realtà, stavo leggendo la mente di Mary e non volevo solamente scrutala, ma voglio andare nel profondo dei suoi ricordi. Devo sapere cosa diamine è successo!

Per un esame approfondito, i miei poteri devono funzionare alla perfezione, cosa che non succede sempre, anzi quasi mai, e soprattutto non devo essere interrotta. Per un attimo, galleggio nell'oscurità nella mente della mia coetanea. Sento risate di bambini e percepisco l'affetto che prova verso suo padre... Sto cercando una fessura. Un'entrata. Finisco per trovarla nell'oscurità, vicino al suono di un cuore che batte. La recente rottura con il ragazzo assomiglia ad una porticina che conduce a un giardino segreto, poco nascosto e per nulla protetto. È ora di aprire questa porta e vedere cosa è successo nell'ultimo quarto d'ora. Chi è questo dottore e quale malvagia entità alloggiava nell'anima e nel corpo di Mary?