Ritornai a scuola, mi stavano accanto ma mi temevano, tranne Tiffany, lei non mi stava accanto e mi sfidava, una cosa di Tiffany mi ha attirato tantissimo..

Eravamo a religione a terza ora, entrammo nell'aula e non ci fece una solita lezione pesante, ci chiedeva cosa ne pensavamo dei fantasmi, se qualcuno di noi li avesse mai visti, io ovviamente negai tutto, anzi ci scherzavo su, Juliette si arrabbió, mentre Tiffany lo ha ammesso davanti a tutti, ha ammesso di vederli, di parlargli ed io ero sbalordito.

Tutti dicevano di crederci tranne alcuni, ma nessuno che li aveva mai visti, tranne me e Tiffany.

《Lei professoressa, ha un ragazzo accanto, credo che sia suo fratello, non potrebbe essere suo figlio, la differenza di età sarebbe troppo poca.》disse Tiffany

《Sí hai ragione.. Perse la vita qualche anno fà..》disse singhiozzando

《Tu Camelia, hai tuo nonno al tuo fianco.》

《Sí, non me lo ricordare..》disse asciugano qualche lacrima.

《E tu Tyler.. beh è inutile dirti chi hai accanto, visto che ogni tanto in classe ci parli e gli accarezzi il volto, dovevi tenerci tanto, se un'arrogante come te è riuscito a provare dei sentimenti, vuol dire che è davvero speciale la ragazza.》

《Non sei nemmeno degna di parlare di Juliette!》

《Tyler, lasciala stare..》disse Juliette

《No tranquilla, fallo continuare, anzi mi fa piacere almeno ammette di vederti!》disse Tiffany

《E anche se fosse?!》

《Nulla è solo che non capisco perché ti nascondi..》

《Non ti importa!》
Dissi stringendo i pugni.

《Ok, basta non c'è bisogno di alterarsi così caro Tyler!》

Mi alzai ed uscii fuori a fumare, ero troppe nervoso per rimanere in classe con quella arpia.

《Siamo molto simili, per questo ci contrastiamo, vero Tyler?》

《Vattene Tiffany!》

《Sai, se non fossi così stronzo e non ci avessi provato con tutte, magari qualcosa sarebbe scattato.》

《Con te?! Ma mai al mondo verginella del cazzo!》

《Dici di no ma ti piacerebbe..》

《Ma mai al mondo!》

《Sei fedele alla tua Juliette?》

Mi prese e mi baciò, quel bacio durò mezz'ora circa e Juliette sparì.

《La tua amichetta è andata via Tyler》

《Lo so ma ritornerà》

Cominciai a frequentare Tiffany, avevamo tante cose in comune anche se lei era troppo perfettina,  ed io volevo essere sempre il migliore in tutto.

Uscivamo assieme, camminavamo mano per mano e tutti pensavano che io mi stessi rammollendo, che pian piano diventavo sempre più debole.

Mi piaceva soprattutto perché avevamo lo stesso dono e spesso ne parlavamo.

Tutta la settimana ero impegnato con lei, quando non ero con lei mi allenavo, e mi imponeva delle regole..

《Non devi fumare in classe, non devi guardare nessuna, non devi messaggiare con nessuno se non con me, non devi uscire se non ci sono anche io》e potrei  continuare all'infinito, era davvero pesante, ma mi contrastava e la cosa mi piaceva parecchio.

Al cinema voleva pagare lei, voleva offrire i panini ma io non ero abituato a tutto ciò, qui in Sicilia c'è l'usanza che offre l'uomo, mica siamo a Roma.

Tiffany era molto disturbata, lo notavo, e lo sentivo, quindi decisi di fargli un regalo, una collana, si chiama il richiamo degli angeli.

La leggenda narra che questa collana va messa alle donne incinte per proteggere il bimbo in grembo o a donne che hanno dei problemi con l'aldilà, dicono che ogni volta che quel dolcissimo suonò si faccia sentire, scenda un'angelo a vegliare su di te.

Lei lo teneva sempre al collo, fino a quando non ci si ruppe, il ciondolo è in ferro e la collana idem, quindi volevo capire come fece il ciondolo a staccarsi, e cadere per terra.

Provai ad aggiustarlo in qualsiasi modo ma niente, era impossibile aggiustarlo, il ciondolo era integro e la catenina pure, che cose strane.

Lo misi tra le mie mani e cominciai a recitare l'angelo custode, aprii le mani e si era aggiustata da sola, ma non era la prima delle stranezze che avessi visto, quindi non mi allarmai.

Glielo portai e dopo qualche giorno gli si ruppe di nuovo, almeno 7 volte poi lo buttai e gli controllai l'anima, qualcosa di oscuro, maligno e terribile aveva dentro di sé..