Passarono giorni, poi settimane e poi mesi ed i miei genitori adottivi mi raccontavano di strani riti, di come difendersi dalle anime cattive, come invocare gli spiriti e tantissime altre cose che non so spiegare e pensai immediatamente a Juliette volevo chiamare lei immediatamente ma loro non volevano mi dissero di non farlo e che mi avevano raccontato tutto ciò soltanto per farmi sapere cosa ci fosse realmente nel mondo.
Juliette mi mancava terribilmente, volevo vederla a tutti i costi ma avevo sempre i miei genitori adottivi con il fiato sul collo ma notai una cosa strana quando eravamo io e Corinne da soli mi accorsi che quando la toccavo diventava nera.. pensai subito "come la maestra" quindi aspettai Simon quando lo vidi gli accarezzai il viso e lui diventò azzurro e gli chiesi: 《papà perché diventi azzurro quando ti tocco?》
Lui rispose ridendo 《non credevo che sapessi farlo》
Io incuriosito gli dissi 《cosa papà?》
Lui mi tocco e disse 《vedi tu hai un'aura bianca sei ancora puro io invece ho passato la mia vita a pregare e cercare di fare la cosa giusta ho sbagliato a volte ma ho cercato di rimediare sempre, invece chi ha un'aura rossa ha passato la vita nel peccato.》
Io lo guardai e gli dissi 《papà e invece il colore nero cosa significa?》
Lui si spavento e mi disse: 《mai stare accanto alle anime nere loro sono fonte di caos, tentazioni, vizi e cercano di distruggere la vita delle persone.
Li capii subito che allora quel ghigno quasi sorridente che aveva Corinne quando volevo chiamare Juliette era per questo motivo.
Un giorno mia madre mi lascio a casa perché doveva sbrigare delle faccende e mio padre era a lavoro e Simon non c'era allora chiamai Corinne e lei venne subito la abbracciai, lei divenne nera le dissi:《mi sei mancata tantissimo mamma》
Lei mi guardò impaurendomi avevo paura di perdere la vita un'altra volta..
Mi disse: 《sei un piccolo bastardo, vorresti fottermi?》
Io tremando le dissi: 《mamma ma che stai dicendo?》
lei mi prese per mano e mi tiro a forza nella mia stanza e urlando a squarciagola mi disse: 《vuoi Juliette? Aspetta che te la faccio incontrare di nuovo!》
Cominciò a scagliarmi oggetti addosso e tirarmi in aria, mi sentii il cuore in gola e le urlai: 《Basta mamma, ti prego!》
Lei non mi disse nulla continuo a scagliarmi oggetti addosso e lì decisi di mettere in pratica ciò che mi avevano insegnato anche se non ero sicuro di riuscire a farlo perché ci sono dei doni che hanno alcune persone io già avevo quello di vedere la gente defunta e di vedere l'aura che hanno le anime.
Comunque non avevo altra scelta quindi stavo per fare il segno della croce ma lei mi tiro al muro e mi teneva le mani e mi disse: 《Non mi fotti figlio di puttana!》
Allora il segno della croce lo feci con la lingua lei non ci pensò a bloccarmela e cominciai a dire testuali parole:《Dio onnipotente che a tutto conduce porta questo spirito oscuro verso la luce》
Lo ripetei più di una volta e ancora lei era lì allora pensai che non funzionava allora decisi di chiamare qualcuno quindi urlai:《Simon aiutami!》
Ma quella brutta strega ridendo mi disse:《povero stupido credevi davvero che fosse qui? Non puoi fare nulla!》
Ad un tratto vidi Juliette dietro Corinne,