Uscii finalmente dall'ospedale e mia mamma era preoccupata per me, mi coccolava e mi viziava, non voleva che io andassi a scuola, ma mi annoiava un casino rimanere a casa.

Volevo farle tante domande, ma non trovavo mai il momento giusto, e Juliette non la trovavo, anche se la chiamavo non veniva, forse era ancora arrabbiata per la mia storia con Tiffany.

Tre giorni dopo dalla mia uscita eravamo in cucina e mentre mia madre lavava i piatti gli cominciai a fare delle domande.

《Mamma cosa è successo? Perché Tiffany è cambiata? Perché siamo vivi senza uno scopo?》

A mia madre cadde una tazza per terra, sgranó gli occhi e mi fece un sorriso inquietante, proprio come un serial killer, mi faceva paura.

《Amore non devi farti tutte queste domande o starai male.》

《Perché? Non sono mai stato male parlando di queste cosa.》

《Ognuno di noi è sulla terra per uno scopo, nessuno sa quale sia, tu di certo non sei come gli altri, sei un ragazzo speciale, nessuno sa fare ciò che riesci a fare tu nemmeno i grandi, magari la tua è una situazione diversa, dato che hai un dono, ma non farti tutte queste domande.》

E invece.. testardo io, continuavo a chiedermi il senso della vita, a cosa servisse tutto ciò, perché continuare a soffrire se alla fine dovrò morire comunque?..

Ho deciso scendo al parco, una boccata d'aria pulita mi rinfrescherá la mente.

Mi vesto, giacca azzurra, camicetta bianca, jeans azzurro e air force bianche, i miei amati Ray-Ban e vado al parco.

Ero lì, disteso su una tovaglia che avevo preso poco prima di scendere, stavo fumando, gli occhi chiusi e pensavo al mondo.

Quando sento una voce urlare, 《pistaaaa! Spostateviii!》guarda a destra e a sinistra non c'era nessuno, il mio presentimento mi dice di spostarmi ma lo ignoro.

Boom! Un boato assurdo e un dolore tremendo alla fronte, 《Ma chi minc-》un individuo mi è catapultato adesso procurandomi un bernoccolo che il monte Everest a confronto è soltanto un foruncolo.

Sgrano gli occhi, una tunica bianca accompagna quei lineamenti perfetti che ha in viso, delle labbra quasi di porcellana, piedi scalzi occhi azzurri, quasi trasparenti gli si leggeva l'anima da quei occhi, zigomi perfetti, capelli di un biondo che neanche cicciolina ai tempi d'oro sognava di farsi, era perfetto in tutto e per tutto, sembrava un'angelo, o lo era?

Sento un suono d'arpa che accompagna il risollevarsi di costui, non riusciva, aveva qualcosa tra i piedi che gli impediva di alzarsi, un cuscino direi, o qualcosa di simile, era bello da morire, da togliere il fiato, sicuramente farà il modello in qualche agenzia, ma quella tunica bianca?

Magari è un chirichetto o qualcuno che pratica molto la chiesa, non credo sia un parroco o avrebbe altre vesti, comunque ero molto insospettito e curioso della situazione e sarebbe stato meglio per lui scusarsi della vicenda prima di essere assalito dalla mia ira, avrei potuto ucciderlo in quell'istante, ma prima volevo almeno sapere il suo nome..

《Perdonami, non volevo.》

《Tranquillo, apparte il dolore va tutto bene, ma chi sei?》

《È un piacere conoscerti Tyler, io sono Gabriele.》disse prestando la sua mano per un gesto amichevole.

Mi spingo indietro con un salto, e stringo i pugni, 《Come conosci il mio nome?》dissi impaurito.

《Conosco il nome di tutti e la storia di tutti caro Tyler》

《Hai anche tu un dono?》

《No, assolutamente, io sono il servo di dio, e lui si rivolge a me per qualsiasi cosa, in questi millenni ho dovuto imparare tutto di tutti, e finalmente ci sono riuscito.》

Si alza finalmente, delle ali stupende e maestose cominciano a scuotere, per poi ricorsi sulla sua schiena.

《U-u-un angelo?!!》

《Si caro Tyler, sorpreso? Non dovresti, i demoni li conosci, è strano che tu ti insospettisca così.》

《Cosa ci fai qui?!》

《Ti potevi così tante domande, mi sembrava crudele tenerti sulle spine fino alla tua ora, anche se, non credo che arriverà molto tardi.》

《E saresti tu ad uccidermi?》

《No assolutamente, anzi io devo proteggerti, essendo il tuo angelo custode, ma non potrò fare nulla in quel momento.》

《Io non voglio morire!》

《Come? non volevi stare con Juliette?》

《Sí ma-

Juliette, quasi non ci pensavo più a quell'anima meravigliosa..