Stefano P.O.V
Siamo in camera di Sascha io e lui siamo seduti sul letto mentre Giuseppe su una poltroncina verde.
La camera di Sascha è molto carina ha le pareti arancioni,un letto da una piazza e mezzo con le coperte sempre arancioni (comincio a pensare che l'arancione sia il suo colore preferito)
Ma quanto sei perspicace Stefanino.
Zitta coscienza nessuno ti ha interpellato.
Dicevo la sua camera è tappezzata di poster ce ne sono tantissimi alcuni raffigurano band che io non conosco,altri videogiochi e altri ancora cantanti pop poi c'è ne uno che mi incuriosisce parecchio è il poster gigante della popstar più famosa di Saturno:
Beauty.
Ha una voce meravigliosa l'adoro è la mia cantante preferita e poi è veramente bellissima ha gli occhi di marrone scuro quasi nero,ha dei capelli castani lunghissimi con le punte blu elettrico ha anche il tatuaggio di una tigre che cammina in modo furtivo sul braccio e ha un fisico da modella.
"Ehy! Stefano torna tra noi" dice Sascha agitandomi la mano davanti alla faccia.
"Oh si ci sono,stavo solo guardando il tuo poster di Beauty" di co io indicando il poster.
"È proprio una figa vero?" dice Sascha.
"Si è carina" dico.
"In fatto di donne sei uguale a me,già mi stai simpatico"dice lui con aria da figo.
Non so perché ma questa sua affermazione mi fa sentire strano come se mi desse fastidio.
Sarà solo una mia solita paranoia sicuramente questa sensazione non è niente.
Il tempo scorre veloce mentre noi chiacchieriamo,ridiamo e scherziamo,Sascha è molto simpatico e spiritoso e proprio un tipo con il quale è impossibile annoiarsi.
Ormai si è fatta sera saluto Sascha e Giuseppe e dopo esserci scambiati i numeri vado via.
"Dai non è possibile che non riesco mai a concentrarmi per far apparire ste diavolo di ali,non posso essere così ritardato" dico tra me e me.
Chiudo gli occhi e le ali ricompaiono.
"Bene 1..2..3 e VIA!"dico spiccando il volo per tornare al mio castello.
"Sono vicino casa adesso atterro nel giardino,facciamo bella figura visto che c'è mia sorella in giardino.
Voglio farle vedere che non sono un ritardato cronico che all'età di 23 anni non so ancora atterrare dai" dico.
Tanto non ce la fai.
E te pareva che non dovevi venire tu a rompere le scatole eh coscienza!
Ma io dico semplicemente la verità tesoro.
Stai zitta che è meglio.
Provo a scendere lentamente così che io riesca ad atterrare senza problemi ma ovviamente avendo l'agilità di un elefante ubriaco appena metto piede a terra cado.
Fantastico.
"Ehi fratellone possibile che sei diventato il re di Saturno e non sai ancora atterrare?" dice Angie.
"No comment" dico io alzandomi da terra.
"Dai fratellone lo sai che io ti voglio tanto bene" dice lei abbracciandomi.
"Te ne voglio anche io,peste" dico ricambiando l'abbraccio e accarezzandogli i capelli.
"Com'è andata la visita a casa di Giuseppe?" mi chiede lei sciogliendo l'abbraccio.
"Benissimo ho conosciuto anche suo fratello"dico accennando un sorriso pensando a Sascha.
"Cos'è quel sorriso? Non è che mi devi raccontare qualcosa" dice Angie con un sorriso malizioso
Io diventai rosso dall'imbarazzo
"N-niente di che,niente di che" dico io andando verso l'entrata del giardino,ritornando nel castello seguito da mia sorella.
I'M BACK BITCHES
Sono tornata da questo periodo di merda chiamato scuola e finalmente ho trovato il tempo di vivere.
Comunque dal prossimo o dall'ottavo capitolo succederanno cose.
Ho deciso di accorciare un po' la pappardella se no non arriviamo mai al succo.
Detto questo IO VI MANDO TANTI CARI SALUTI
UN BACIONE ALLA MAMMA
CALIFORNIA E AL PROSSIMO CAPITOLO
WEEEEEE