Capitolo 5
Stefano P.O.V
Appena i miei fratelli escono dalla stanza chiudo la porta e sospiro.
"Mi dispiace per quello che hai appena visto ma ti giuro che non sono sempre così oggi chissà cosa è preso a questi due" dico.
"Ma tranquillo come ho detto prima anche io e mio fratello siamo così" dice Giuseppe
"Senti domani vuoi venire a casa mia per conoscere mio fratello?"
"Penso che voi due possiate andare molto d'accordo sei un tipo apposto" mi dice lui mettendomi una mano sulla spalla.
"Certo che verrò!" dico io emozionato.
"Si è fatto tardi forse è meglio che vada i miei mi staranno cercando" dice lui guardando l'orologio.
"Ti accompagno" dico.
Usciamo dalla mia stanza e ci dirigismo verso la sala del trono.
"Stefano ti dico che io abito un pò lontano dal castello devo venirti a prendere?" mi domanda Giuseppe.
"No non ti preoccupare ci penso io" dico io.
"Bene allora ti do l'indirizzo io abito in..."
(non mi andava di scrivere l'indirizzo ma fatto sta che si trova nella periferia della città)
"È un pò lontano ma ci posso arrivare benissimo" penso tra me e me.
Dopo aver accompagnato Giuseppe dai suoi e averli salutati torno in camera mia e mi addormentò.
il giorno dopo
"Allora Stefano dai concentrati,avanti è una cosa facilissima"dico
Riesco a concentrarmi e un bagliore di luce bianca mi circorda il corpo facendo apparire due grandi ali dietro la schiena.
"Bene ora che le ho fatte apparire,si VOLA!" dico prima di spiccare il volo verso casa di Giuseppe.
(Sono sicura che ora volete delle spiegazioni del perché Stefano abbia delle ali ve lo dirò a fine capitolo)😜
Volo sopra i tetti della mia città è sempre uno spettacolo vedere tutto dall'alto soprattutto è uno spettacolo la mia città.
È una sensazione fantastica volare ti fa sentire libero e felice.
Raggiungo in fretta la casa di Giuseppe ora il problema e atterrare non sono mai stato bravo a fare atterraggi morbidi credo che anche questa non sarà la volta buona.
Infatti provando ad atterrare sono inciampato.
Mi rialzo e faccio scomparire le ali poi mi avvicino alla porta e suono il campanello.
Mi apre Giuseppe.
"Ciao Stefano" dice lui sorridendomi.
"Ciao Giuseppe" dico io ricambiando il sorriso.
"Entra pure non fare complimenti"dice lui spostandosi per farmi passare.
Entro dentro casa sua e devo dire che è molto carina è spaziosa certo mai come il mio castello però è arredata molto bene sua madre ci sa fare in fatto di arredamento.
Ci dirigiamo verso delle scale e lì Giuseppe si ferma.
"Aspetta ora chiamo Sascha" dice.
"Sascha!" nessuna risposta.
"SASCHAAAAAAA!" ancora nessuna risposta.
In quel momento Giuseppe mi dice di passargli il megafono che è sulla mensola.
"Ma cosa cazzo ci fa un megafono su una mensola e poi perché non me ne sono accorto prima?!" penso.
Gli passo il megafono.
"Ora ti starai chiedendo perché il megafono stava lì,sai perché quel coglione di mio fratello ha il brutto vizio di mettere le cuffie con il volume della musica al massimo e quindi per chiamarlo usiamo questo."
"Siamo troppo pigri per andare sopra e poi è uno spasso vedere la sua reazione ogni volta che lo chiamiamo con questo" dice.
"Ti consiglio di tapparti le orecchie" faccio come ha detto poi lui prende un bel respiro e urla.
"SASCHAAAAAAAAAAAAAAAAA" urla al megafono.
Si sente un tonfo di sopra poi si sentono dei passi che scendono le scale ed eccolo lì è bellissimo.
Rimango stregato dalla sua bellezza ha dei capelli castano scuro quasi neri e poi è alto quasi come Giuseppe poi ha un fisico fantastico indossa una maglietta aderente bianca quindi riesco a vedere più o meno com'è il suo fisico poi a un certo punto mi guarda e mi perdo nel suo sguardo.
"CHE CAZZO VUOI?! STAVO ASCOLTANDO LA MUSICA E HAI URLATO COSÌ FORTE CHE MI SONO SPAVENTATO E SONO CADUTO DAL LETTO!" sbraita Sascha.
"Se tu non ti togli questo vizio mio caro l'unico metodo per chiamarti è questo" dice Giuseppe sorridendo.
"E poi ti volevo far conoscere Stefano visto che ieri non sei voluto venire alla sua incoronazione"
"È c'era bisogno di farmi cadere dal letto per far me lo conoscere?" domanda Sascha incrociando le braccia.
"Si" risponde Giuseppe.
"Ciao Stefano io sono Sascha il fratello minore di questo coglione,piacere di conoscerti" dice Sascha porgendomi la mano e sorridendomi.
Ma esiste un sorriso più bello di quello di Sascha?
"Il piacere è tutto mio" dico ricambiando il saluto.
"Possiamo andare in camera mia non mi piace far conoscenza con le persone qui sulle scale" dice Sascha
"Per una volta hai avuto una buona idea" dice Giuseppe.
Sascha sbuffa alzando gli occhi al cielo poi saliamo in camera sua.
(Ok ora vi spiego il fatto di Stefano e le ali. Allora ricordatevi che loro non sono umani cioè sono esteticamente uguali agli umani ma loro sono saturniani e tutti loro hanno dei poteri magici che hanno dalla nascita ma qui la gente ha deciso di non abusare dei loro poteri così si comportano normalmente.
Ma vi dico che solo la famiglia reale ha il potere di far apparire delle ali gli altri non possono ecco perché Stefano ha le ali)
Detto questo CIAO A TURUTURUTUTTI
-Angie-
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