Epilogo
400 anni dopo, 27 ottobre 2012
Il boato della palestra risuonò in sottofondo. Lo scalpiccio delle scarpe era forte e si sentivano i cori del tifo. Kenjirou tirò un profondo respiro e alzò lo sguardo al soffitto per calmare i nervi. Non aveva di certo intenzione di presentarsi in palestra per giocare come alzatore ufficiale nella finale solo per portare la squadra alla sconfitta. Molti dei suoi compagni erano già usciti nonostante mancassero ancora parecchie decine di minuti prima dell'inizio dell'incontro.
La porta cigolò e l'attenzione del castano fu catturata dalla figura alta e slanciata di Eita. Il pinch server si avvicinò alla panchina con un sorriso che il più piccolo ricambiò e si sedette vicino a lui. Kenjirou inclinò la testa di lato vedendo il cofanetto che stringeva tra le dita.
«Che cos'è?» domandò. Eita scosse la testa e lo guardò.
«Sei agitato?» Shirabu scollò le spalle.
«Solo un po', ma credo sia normale, no? È la finale. Se perdiamo, sarà la tua ultima partita. La nostra ultima partita insieme.» rispose, guardandolo. Eita scosse la testa con divertimento.
«Non che nessuno dei due abbia mai giocato in campo con l'altro.» rispose e Kenjirou sorrise alla battuta, indicando con un cenno del capo la scatola.
«Allora? Cos'è?» Eita si sistemò così da poter guardare il suo ragazzo negli occhi.
«Una storia.» una scintilla brillò negli occhi dell'alzatore ufficiale.
«Una storia?» Eita annuì. «Un'altra delle storie della tua famiglia? Che storia è?»
Semi allungò una mano e prese delicatamente tra le dita l'anello che Kenjirou portava sempre appeso al collo come un prezioso ciondolo. Sfiorò i bordi dorati e scoloriti e sorrise quando il castano appoggiò la sua mano su quella del biondo.
«Non te lo togli proprio mai, eh?» Shirabu sorrise appena.
«Ci tengo. È un anello importante per me.»
«Anche per me. Grazie.» si sporse e lasciò un delicato bacio sulle labbra del suo fidanzato.
«Allora,» Kenjirou si allontanò per riprendere fiato. «Questa storia?»
«Giusto, giusto. La storia. Sai,» picchietto l'indice contro l'anello d'oro. «È la storia proprio di uno dei proprietari dell'anello.»
«Ah, sì?» Kenjirou si raggomitolò contro il petto di Eita e quello gli allungò il cofanetto. «È una storia d'amore?»
«Sì, è una storia d'amore.» confermò il biondo, circondando con le braccia la vita del suo kohai.
«E chi sono i due protagonisti?» domandò Shirabu, alzando lo sguardo verso il suo ragazzo. Eita sembrò pensarci qualche secondo.
«Mh, vediamo... Li chiameremo Eita Semi e Kenjirou Shirabu.» il castano sorrise e aprì lo scrigno, sfiorando con le dita le squame colorate, di un rosa che emanava lucenti riflessi azzurri.
Alzò lo sguardo sul suo fidanzato. «Mi piacciono come protagonisti. Perché non mi parli un po' di loro?»
«Vediamo...» Eita sorrise. «Devi sapere che Eita è un pirata molto curioso e invece Kenjirou è una bellissima sirena.»
Nota autrice
Che dire... È strano dare una parola "fine" a questa storia, ma sono veramente felice di esser riuscita nella mia impresa.
Lunedì uscirà un capitolo con piccole curiosità (se avete domande chiedete pure ;)) e qualche ringraziamento.
Quindi... Come vi è sembrata la storia? Fatemelo sapere. Si accettano anche critiche, purché costruttive😊
Eevee
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro