« The hardest part of all » canta Lucas

« Da-da-da-dum-da-da» continuo io portandomi la mano chiusa in un pugno vicino alla bocca simulando un microfono.

« Is that we're only built to fall» intona lui mentre si gira verso di me e mi fa una faccia tenerissima.

« Is it any easier? » lo guardo e giro la testa. E ci prepariamo per il ritornello

« Is it easier to say? Is it easier to go? I don't wanna know, oh (oh-oh-).
But I know that I'm never,ever gonna change
And you know that you're always gonna stay the same ( is it easier?)

Is it easier to stay? Is it easier to go
I don't wanna know,oh (oh)
But I know that I'm never,ever gonna change
And you know you don't want it any other way » ci muoviamo come matti nell' auto mentre cerchiamo di fare gli acuti della canzone.

« I love you so much that I hate you
Right now,it's so hard to blame you
'Cause you're so damn beautiful»
Alla fine della canzone ci guardiamo e iniziamo a ridere come non mai.

Poco dopo arriviamo davanti scuola e vediamo alcuni studenti entrare dentro.

« Andiamo fragolina ! Esci dalla macchina » Lucas spegne il motore dell'auto ed esce dal veicolo.

Apro la portiera e mi sistemo lo zaino.

« Ti ho detto centinaia di volte di non chiamarmi più fragolina.È da quando avevamo quattro anni che mi chiami in quel modo e io l'ho sempre odiato » chiudo la portiera e ci dirigiamo verso l'ingresso.

Alcuni studenti ci guardano e non smettono di fissarci. Ormai ci abbiamo fatto l'abitudine.

Lucas si avvicina a me e mi poggia una mano sulla spalla e con l'altra mano mi scompiglia i capelli ancora un po' bagnati.

« Andiamo Kora,lo so che in realtà ti piace questo nomignolo» sorride

« Invece no. Non sono una fottuta fragola! Per caso ti sembro un frutto da mangiare? » dico togliendomi il suo braccio di dosso e aprendo la porta per entrare.

Mi dirigo svelta al mio armadietto e prendo i libri per la prima ora. Lo chiudo e mi ritrovo Lucas di fronte.

« Scusa Kora. Non volevo farti arrabbiare,ma lo sai che i tuoi capelli mi fanno venire in mente le fragole che ogni volta tua mamma ci dava per merenda» inizia a ridere.

Cerco di essere seria ma più lo guardo con aria minacciosa,più mi viene voglia di ridere.

Così non resisto e inizio in una fragorosa risata.

« D'accordo Lucas,l'hai avuta vinta tu! Ma non provare mai più a chiamarmi in quel modo ci siamo capiti?» Lo guardo fisso negli occhi mettendo una mano in vita.

« Si signora!» e si mette sull'attenti facendomi ridere. Con lui tutto sembra più felice.

La campanella suona e mi dirigo verso l'aula di informatica e sento Lucas alle mie spalle.

« 'si signora fragolina' » lo sento sussurrare,così mi giro verso di lui e lo fulmino con lo sguardo.

Lui mi guarda e con le labbra mima un 'scusa' alzando le mani.

E inizio rapidamente ad andare.

Entriamo in aula e ci sediamo ai soliti posti. E come al solito,una persona in particolare,non fa altro che guardarmi...