Capitolo 3
-Ora sono pronta
Mentre lo dico sento il campanello suonare
-Kain fai il bravo va bene? Se hai fame ti ho lasciato una ciotola di latte in cucina, OK?
_si divertiti_
Mi avvio verso la porta e apro
Jake ha un pantalone nero e una maglietta a maniche corte bianca, mentre i suoi capelli sono leggermente spettinati
-Pronta per il tour?
-Certo
Chiudo a chiave la porta e ci avviamo
-allora cosa vuoi vedere?
-Tutto?
-va bene
~Qualche ora dopo~
Abbiamo fatto il giro della città e ora stiamo cenando in una paninoteca
-Ti ringrazio per il tour
-non ce bisogno di ringraziare
Ho notato una cosa di Jake, non sorride mai...ma del resto neanche a me piace molto sorridere, ma non so bene il perché. Usciamo dalla paninoteca e torniamo a casa.
-Ti ringrazio ancora, ci vediamo a scuola?
-OK, ciao
-ciao
Entro in casa e chiudo la porta, ragazzo strano ma gentile magari la sua gentilezza mi può tornare utile. Vado in camera e vedo Kain soffiare contro il cellulare
-Kain che succede?
_quell'aggeggio non ha smesso un minuto di suonare e io non sono riuscito a dormire_
Prendo il telefono e vedo che che ho 5 chiamate perse e 2 messaggi. Le chiamate sono dei miei genitori mentre i messaggi del governo.
E dicono:
Signorina Kitty quello che ci ha scritto era molto interessante, un giorno le verranno a trovare delle persone per alcuni test.
Signorina Kitty la copertura dei suoi genitori è saltata e li abbiamo trasferiti, lei non si preoccupi di nulla la sua copertura è ancora intatta.
Abbiamo scoperto però che lei non è la sola ad avere un DNA sia umano che animale e abbiamo scoperto che ci potrebbero essere persone come lei nella vostra stessa scuola.
Stia attenta e non muoia.
Non ci credo che hanno fatto quegli idioti a far saltare la copertura, che scemi. Mando un messaggio al governo per chiedere indicazioni su cosa devo fare. Per fortuna il messaggio arriva quasi subito.
Signorina Kitty, lei è abbastanza matura per vivere da sola, ma manderemo lo stesso qualcuno. Abbiamo bisogno che lei uccida la persona che ha fatto smascherare i suoi colleghi. Le manderemo la foto e dove si trova in questo momento.
Bene ha un faccione davvero brutto, sarà un piacere ucciderlo
-Kain devo fare un lavoro torno tra poco
_va bene stà attenta_
Prendo il mio mantello rosso e mi tolgo il ciondolo. Prendo le mie amatissime pistole silenziare e salgo sul tetto. Cè un bel panorama...e sarà colorato di rosso.
Salto fra un tetto e l'altro e alla fine lo vedo. Mi alzo il cappuccio e scendo nella stradina in cui è andato.
Stò dietro di lui ma con un balzo arrivo qualche metro davanti a lui
-Chi sei?!
-Oh ma guarda... La mamma non ti ha insegnato a non andare nelle stradine di notte
Alzo lo sguardo e lo guardo negli occhi e appena vede i miei occhi rossi inizia a tremare
-Tu sei Andrea Johnson?!
-Chi vuole saperlo?!
-Una che...ti manderà all'inferno!
Mentre lo dico punto le mie pistole e sparo dritto al cuore. Si accascia a terra spuntando sangue. Mi avvicino e gli dò un bel calcio in faccia.
-Ma guarda... il rosso non ti dona
-M-most-tr-o
-Oh io non sono un mostro
Mi levo il cappuccio
-Io sono solo un bel gattino
Detto questo gli sparo in faccia e lui smette di muoversi. Sento una presenza dietro di me quindi mi alzo il cappuccio. Sento odore di polvere da sparo, avrà una pistola, per fortuna io ci vedo benissimo al buio ma gli umani normali no. Se è un poliziotto gli risparmio la vita, ma se non lo è lo manderò dritto dritto all'inferno.
Mi giro lentamente e vedo un uomo sulla quarantina che mi punta una pistola. No dai! Troppo piccola, quello non riesce nemmeno a vedermi.
-Chi sei tu?! Perché hai ucciso mio fratello?! Io ti ammaz-
Mentre lui cerca di mettermi paura io faccio un balzo e gli sparo mentre sono in aria, e atterro dietro di lui. Lo sento accasciarsi a terra. Mi giro
-Mai sentito il detto la curiosità uccide? Bè...ora non lo sentirete più
Detto questo faccio un balzo e finisco su un tetto e torno a casa saltando da un tetto all'altro.
Entro dalla finestra, mi tolgo il mantello e poso le pistole sul tavolo. Ho lasciato le luci accese
-Kain sono tornata
Sento delle zampette arrivare velocemente e vedo un batuffolo nero correre dalla mia parte
_bentornata_
-grazie sono molto stanca
Vado in camera mia, mi metto il pigiama e vado sotto le coperte. Sento Kain venire sul letto
_buona notte_
-buona notte
~Il giorno dopo~
Il cellulare non vuole proprio smettere di suonare! Cavolo! Sono le 4 del mattino, chi chiama a quest'ora di Sabato mattina?!
Prendo il cellulare e rispondo senza vedere chi è
-Pronto?
Dico con la voce impastata nel sonno
-Signorina Kitty, volevamo dirle che ha fatto un ottimo lavoro, ma...
Alzo la schiena mettendomi a sedere sul letto
-ma?
-Ma i due che ha ucciso non erano soli, c'era anche una terza persona
-Impossibile!
Al mio grido Kain si sveglia e mi guarda, lo metto sulle ginocchia e inizio a fargli qualche carezza anche per rilassarmi un momento. Prendo un respiro e continuo con voce più calma
-Non ho avvertito una terza presenza umana
-Infatti non era umano ma uno come lei, metà uomo metà animale
-C-cosa?!
No non può essere, qualcuno come me...quindi finalmente...
-Signorina sta ben-
-Hahahahaha...a quanto pare qualcuno mi cerca...hahahaha! Non vedo l'ora di conoscerlo...hahaha... quando avete notizie di chi è avvertitemi subito!
-Si signorina
-Non vedo l'ora...di ucciderlo!
{Kitty non è la sola allora ad essere metà umano metà animale, ma sembra felice..... Mà. Chi la capisce è bravo. Comunque chi potrebbe essere? Chi lo sà. Ci vediamo. Al prossimo martedì
Da K è tutto. Bye bye.}
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