Capitolo 1
Il primo giorno di scuola, come mi dovrò comportare? È da tanto tempo che non frequento una scuola pubblica, ho sempre avuto gli insegnanti privati. Però con loro non dovevo nascondere le orecchie e la coda.
All'improvviso sento la porta di camera mia aprirsi ma non apro gli occhi, stò troppo bene nel calduccio del mio letto
-Kitty
Sento una voce soave chiamarmi e scuotermi dolcemente, ma non voglio svegliarmi
-Kitty sveglia, è pronta la colazione, non vorrai perderti il tuo primissimo giorno di scuola?
Apro gli occhi e cerco di mettere a fuoco la figura della donna che stà cercando di svegliarmi
-ora mi alzo mamma
Dico con la voce impastata dal sonno
-va bene, ti aspetto giù
Dopo avermi avvertito mi da un bacio sulla fronte ed esce chiudendo la porta. Mi metto a sedere e mi stiracchio sbadigliando
-Nyaaaaaaaaaaaaaa!
Mi alzo mettendomi le pantofole e andando in cucina dove vedo mamma cucinare.
-Finalmente ti sei svegliata tesoro, fai colazione io ti stò preparando il pranzo così quando torni non devi cucinare.
-Non torni per pranzo?
Chiedo mentre mi verso del latte nella tazza con qualche cucchiaino di zucchero
-No tesoro. Io e papà stiamo lavorando a un caso e siamo molto indaffarati.
-Vi serve una zampa?
-No no, non ti preoccupare. E prima che me ne dimentichi non ti è stato assegnato nessun lavoro per stasera quindi se fai amicizia con qualcuno e vuoi uscire sappi che sei libera
-Non cè proprio niente?
Chiedo bevendo il latte
-No, ora devo andare, a dopo.
Dice dando mi un bacio in testa e delle carezze
-Ciao
Sento la porta chiudersi quindi vado in bagno a lavarmi, appena vedo il mio riflesso faccio un salto di 3 metri
-Wow, sono davvero spaventosa
Prendo la spazzola e inizio a pettinarmi i miei capelli blu scuro. Dopo prendo un'altro tipo di spazzola e inizio a spazzolarmi la coda. Anche se la devo nascondere preferisco averla bella spazzolata. Appena finito in bagno vado in camera e decido cosa mettermi, opto per una maglietta a maniche corte rosa con qualche gelato disegnato e un jeans
Prendo la cartella e mi avvio alla porta
-ah quasi dimenticavo
Vado in camera mia prendo il ciondolo a forma di gatto e lo indosso, come per magia le orecchie e la coda svaniscono, così come i miei occhi rossi che diventano verdi
-Ora sono pronta
Esco chiudendo a chiave la porta, avviandomi verso la scuola.
Nel tragitto casa-scuola mi metto le cuffiette e ascolto la musica. Arrivo dopo circa 10 minuti, la scuola è molto grande, i muri sono bianchi. Mi ricordano le mie orecchie e la coda. Cè un grande cortile, mentre cammino sento gli occhi di tutti posarsi su di me, entro facendo un grosso sospiro buttando fuori tutta l'aria. Alla mia destra cè una porta con scritto segreteria e davanti a me un lungo corridoio con gli armadietti blu ai lati. Entro in segreteria e vedo una signora sulla quarantina dietro una scrivania
-Mi scusi sono nuova di qui, mi hanno detto che devo ritirare gli orari
Che bufala! Nessuno mi ha detto niente, ho fatto un sacco di ricerche. Lei alza gli occhi dal computer
-Nome?
-Mary Deltons
Digita qualcosa sul computer
-Ah sì, eccola qui. Questo è il foglio con gli orari e le classi in cui deve andare, mentre qui è scritto il numero dell'armadietto e la combinazione. Benvenuta alla Maria's high school
Ringrazio velocemente e mi avvio al mio armadietto
-qui dice che è il numero 132,va bene................113.........124........130.......132 eccolo la combinazione è.......... La mia data di nascita? Va bene
Lo apro e vedo che ci sono tutti i libri, vedo che si sono dati da fare per far in modo che la copertura non saltasse
-allora quà cè scritto alla prima ora matematica
Prendo il libro e vado in classe, entro e vedo che non cè nessuno. Controllo l'orario sul cellulare e mi dice che sono le 7:45......in effetti è un pò presto, ma non fa niente. Mi siedo a un banco in seconda fila vicino la finestra e aspetto i miei nuovi compagni che dovrebbero arrivare a momenti. Infatti dopo 5 minuti la classe inizia a riempirsi e sento le occhiate dei miei compagni su di me. A un certo punto una ragazza ossigenata dai capelli rossi e occhi blu, seguita da altre due anch'esse ossigenate viene vicino a me e inizia parlare con la sua voce da oca
-Hey tu, questo è il mio posto quindi spostati
Iniziamo con il mal di testa il primo giorno di scuola
-Se questo è il tuo posto perché ci sono seduta io?
-Perché non lo sapevi, sei nuova vero?
-Si, ma non sapevo neanche di avere arlecchino in classe
-Senti smettila di fare la spiritosa e spostati oppure......
Hahahahaha scherza! Vi prego ditemi che scherza! Lei vuole far paura a me?! Hahahahahaha questa è buona!
-Oppure?
Chiedo io con un sorriso strafottente
-Oppure ti caccerai nei guai
Non ce la faccio più e incomincio a ridere molto forte facendo girare tutta la classe, la faccia che stà facendo ora è indescrivibile, dico solo che è incazzata. Appena mi calmo le rispondo
-Mi dispiace ma io non mi muovo
-Sappi che ti sei fatta una nemica, ti renderò la vita un inferno
Detto questo va a sedersi qualche banco più in dietro al mio con le sue amiche ossigenate. La classe si riempie ma nessuno si vuole sedere vicino a me. Che abbiano paura? Non credo, non ho neanche ringhiato o soffiato a quella oca. Il prof entra in classe e dopo aver posato dei fogli sulla cartedra mi guarda e mi invita ad alzarmi e presentarmi
-Mi chiamo Mary Deltons, ho 16 anni e sono nata in Canada, ma io e la mia famiglia ci siamo trasferiti più volte fino ad arrivare qui a Londra.
Seconda bufala, in realta vengo dall'Italia ma ho dovuto dire Canada per non far saltare la copertura
-Molto bene ti puoi pure seder-
A un certo punto la porta si apre ed entrano due ragazzi. Uno con la maglietta bianca e i pantaloni neri, attraverso la maglietta si possono vedere i pettorali scolpiti, i capelli sono biondi e gli occhi blu scuro, mentre il secondo è vestito tutto di nero con delle catene qua e la, i capelli argentati e gli occhi neri
-I fratelli Johnson alla fine ci hanno degnato della loro presenza, andate a sedervi
All'inizio quei due non si erano accorti di me, poi però mi hanno squadrata da testa a piedi. Il biondo e andato vicino l'oca mentre il signorino occhi di pece si è seduto vicino a me, ha un odore strano ma.....non mi viene in mente cosa può essere
-Allora una vostra nuova compagna di classe si è presentata ma visto che siete in ritardo vi siete persi la sua presentazione
-Sà quanto ce ne frega
Borbotta il ragazzo vicino a me
-Comunque lei è Mary Deltons e si è trasferita dal Canada, signorina Deltons può anche sedersi
Faccio come mi dice e la lezione inizia, però... Questo ragazzo mi stà fissando da trenta minuti!
-Mi dici perché mi stai fissando?
-Hai un buon profumo sai?
-Davvero?
-Sì, mi ricorda una cosa che odio
Allora perché mi dici che ho un buon profumo se mi dici che ti ricorda una cosa che odi
-Hai lo stesso odore di... Un gatto.
{Buon salve, sembra che la nostra amica sia stata sgamata in tempo 0. Come continuerà la storia? Spero vi interessi a presto
Bye da K}
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