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Uscii dalla stanza e una volta nel corridoio sospirai di sollievo, era successo tutto troppo in fretta.
Mi bastò fare pochi passi prima di raggiungere la mia camera dal momento che Carter si era assicurato di farmi avere la stanza accanto alla sua. Quasi mi precipitai dentro.
Certo non era la stessa cosa che stare nella mia camera a Sheffield ma comunque mi sentivo molto più sicura e protetta lì rispetta a tutta la fortezza e sopratutto alla stanza di Carter.
Decisi di sistemare i vestiti nell'armadio dal momento che non ero riuscita a fare niente da quando ero arrivata. Ogni vestito che riponevo dentro al guardaroba mi rievocava dei ricordi di quella che ormai era la mia vecchia vita, ricordandomi che ormai tutto ciò apparteneva al passato.
Finito di sistemare le mie cose la soluzione migliore per concludere quella giornata mi sembrò quella di farmi una doccia.
Il getto bollente riuscì almeno per un po' a farmi scivolare via tutta quella situazione, concedendomi di rilassarmi per qualche minuto.
Finii di prepararmi per la notte e stavo per scivolare dentro alle coperte quando il display del mio telefono si illuminò mostrando la scritta "Casa". Erano mamma e papà.
Con gli occhi lucidi risposi.
"Tesoro" sentii la voce di mio padre.
"Papà" mormorai.
"Come stai piccola mia?"
Non sapevo come rispondere, non volevo raccontare tutto perché sennò sarei crollata a piangere e non volevo far star male i miei. D'altra parte non riuscivo neanche a raccontare bugie, così iniziai a concentrarmi su dei dettagli insignificanti ma veri.
"Il viaggio è andato bene, è stato tranquillo tutto sommato. Qui è abbastanza freddo nonostante sia agosto"
"Victoria...ti prego" mio padre mi conosceva troppo bene.
"Papà voglio tornare a casa" blaterai scoppiando a piangere.
"Piccola mia" crollò anche mio padre.
Sapevo che sarebbe andata a finire così.
"Troverò una soluzione te lo prometto" fu questa l'ultima frase di mio padre prima di attaccare e nonostante gli avessi risposto con un semplice "d'accordo", ero convinta che la mia vita non sarebbe potuta più tornare ad essere come prima.
Così iniziai a maledirre quel dannato giorno, perché diavolo avevamo deciso di fare un pic-nic in un bosco sperduto nel nulla? E doveva essere maledetto anche Carter, che professava tutto quell'amore e poi mi provava della mia libertà, e Alice, che sembrava essere fuori da tutta questa storia e che riusciva solo ad amoreggiare con quello, ma soprattutto dovevo essere maledetta io che non ero riuscita a cogliere quella rara opportunità per scappare.
Passai del tempo che mi sembrò infinito a piangere prima di cadere finalmente in un sonno profondo ma tutt'altro che sereno.
...Io sono il Re
...Mi dispiace Victoria ma non posso scappare
...Piacere mi chiamo Aillin
...729 anni
...Scappa
...Carter basta smettila che gli stai facendo
...Carter l'hai ucciso
...ma sono io
...Mi ha uccisa
Mi sveglia di scatto tremante fradicia di sudore, avevo la bocca secca e non riuscivo a respirare.
Mi alzai di scatto provocandomi un giramento di testa momentaneo.
Decisi di scendere in cucina per prendere in bicchiere d'acqua. Fortunatamente non incontrai nessuno, probabilmente perché erano le 5 di mattina.
Mi verrai un bicchiere d'acqua fresca e mi girai verso la finestra che mostrava l'alba sul bosco, rimasi per un po' rapita da quei colori caldi e vivaci pensando a quanto tutto mi sembrasse niente davanti alla maestosità e alla bellezza della natura.
Mi risvegliai dai miei pensieri dopo aver finito il bicchiere d'acqua.
Il mio cuore si fermò per qualche istante quando vidi che non ero più da sola ma che in uno sgabello dell'isola aveva preso posto Gabriel.
"Che ci fai in piedi a quest'ora?" Mi chiese gentilmente.
"Potrei farti la stessa domanda" non volevo sembrare rude, alla fine lui non aveva nessuna colpa, così decisi di dirgli la verità "Ho avuto un incubo e non sono riuscita a riaddormentarmi"
"Victoria so come ti senti ma-"
"Sai davvero come mi sento Gabriel?" Gli chiesi duramente, cambiando repentinamente umore.
Pensava veramente di sapere i miei sentimenti?
Perché aveva questa presunzione?
Ci era mai passato lui?
Sapeva come ci si sentiva ad essere privati della propria libertà?
No.
E allora perché pensava di sapere, lui non sapeva niente.
"No, posso solo immaginarlo..." concluse con un sorriso amaro.
"Ecco quindi mi dispiace Gabriel ma non puoi darmi consigli o filosofie di vita su come sopravvivere al Re degli Alpha. Siamo troppo diversi non c'è niente che mi avvicini a lui, questa non è la mia realtà. Non posso passare il resto della mia vita con un assassino che oltretutto è anche un lupo mannaro...non posso. La verità è che non sarò mai pronta ad accettare tutto ciò."
"Victoria io ho fiducia nel destino, se ha voluto te al fianco del mio Re un motivo c'è, e fidati" disse alzandosi "se ti dico che se solo fossi come noi tu e Carter non uscireste dalla Camera da letto per giorni" finì ridacchiando maliziosamente.
Io dal canto mio piombai nella vergogna.
"Questo non succederà" dissi fermamente.
"Vedremo. Io e gli altri abbiamo iniziato a scommettere discrete somme su quando deciderai di fare l'onore al nostro Re di, come dire, "conoscere" le tue grazie. Cerca di tornare a dormire Victoria." Disse uscendo dalla cucina.
Io nel frattempo ero rimasta a bocca aperta incapace di metabolizzare.
In quel momento realizzai due cose.
Prima: non avrei mai permesso a Carter di "conoscere" le mie grazie. Mai.
Seconda: tutto il maledetto branco mi sarebbe stato addosso per questa cosa.
Speravo con tutta me stessa che Carter non sapesse niente, ma se il mio presentimento era giusto lui non solo sapeva ma aveva addirittura scommesso.
Che situazione imbarazzante.
Decisi di tornare in camera per provare a recuperare un po' di sonno. Il mix di emozioni era stato veramente letale e la mia salute avrebbe potuto iniziare a risentirne.
Non feci neanche in tempo a toccare il letto che crollai in un sonno fortunatamente senza sogni.
GUUUYS I'M BACK. Perdonate questo immenso ritardo ma purtroppo quando ho scuola preferisco concentrarmi solo su quella. Così ho disinstallato wattpad per un periodo ma adesso durante queste vacanze cercherò di portare avanti e spero finire la storia.
Come al solito fatemi sapere cosa ne pensate nei commento
Un bacio😘
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