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Parte IV: Il ritorno di un vecchio nemico (2004)

Sono trascorsi 14 anni dalla distruzione di Sara e la morte di Rosa, ora divenuta uno spirito. Tutto sembra tranquillo, ma il demonio è sempre in agguato. Satana insieme ad altri due demoni; Lucifero e Sulfus, andarono in Romania nella fortezza di Poenari, ormai ridotta a rudere, la fortezza del conte Dracula dove vi erano i suoi resti. Il conte Dracula il più potente vampiro mai esistito era stato quasi disintegrato da Michele nel 1888, quando gli immortali attaccarono i vampiri, distruggendo la loro fortezza e sterminarono tutti i vampiri. È fu Michele, che decise di dare al corpo di Dracula, ultimo superstite della sua specie, una degna sepoltura nella sua fortezza. Quando Satana aprì la tomba di Dracula fu meravigliato nel vedere che era rimasto, del conte solo il cuore, i polmoni e la parte superiore del corpo. 

Satana, senza pensarci troppo si morse il polso e lasciò che una goccia del suo sangue cadesse, andando a bagnare il cuore morto del conte. Grazie a quella goccia di sangue Dracula si risvegliò, mentre il suo corpo si ricreava, ma solo le ossa; non avendo abbastanza forze per rigenerare il suo corpo completo. Dracula, però, in seguito, quando uscì dalla fortezza attaccò, e bevve il sangue a due passanti, riprendendo il suo aspetto, giovane e forte di un tempo. Per ringraziare colui che lo aveva resuscitato, decise di servirlo come suo fedelissimo servo. Per prima cosa Satana ordinò di attaccare la città di New York e cosi fece. Dracula creò nuovi vampiri e attaccò la città, quando Luca, il commissario immortale della polizia ordinò che la squadra speciale si recasse subito sul posto, ma ben presto ebbe iniziò una vera guerra. Sentendo il notiziario in TV gli invincibili volarono sul luogo per intervenire. Rocco decise che era meglio dividersi: Paradiso andò a controllare la parte Nord della città, Egidio la parte Est, Felice la parte Sud, Laura la parte Ovest, e Rocco il centro della città. Immediatamente i nostri eroi affrontarono i vampiri: Paradiso li sconfisse creando un terremoto, Egidio con un raggio d'energia dalla potenza incredibile, invece, Laura usò migliaia di piccole sfere d'energia e Felice un'onda d'energia. Rocco, invece usò prima un'onda d'energia e poi la sua sfera di fuoco. Dopo un'ora i 5 si ritrovarono, ma furono circondati da altri vampiri che si trasformarono in enormi pipistrelli, ed uno di loro riuscì a mordere Egidio succhiandogli il sangue, ma, Felice intervenne e riuscì a rompere la testa del vampiro, in seguito intervenne anche Laura per guarirlo e ripristinare l'energie perdute a Egidio. Rocco capisce che l'unico modo per batterli e che anche loro si debbano trasformare, per fortuna in cielo c'era la luna piena. I 5 la guardarono finché non si trasformarono in lupi mannari. Paradiso, subito trasformato attaccò i vampiri senza pietà; in seguito anche Felice, Egidio, Rocco e Laura attaccarono. La battaglia sembrò quasi alla fine, e i lupi stavano avendo la meglio sui vampiri, finché, non arrivarono altri pipistrelli, ma intervenne anche Luca, trasformato in lupo mannaro, che aiutò i suoi fratelli. Arrivarono anche la squadra speciale della polizia, creata da Luca in persona, e i vampiri si ritirarono. Dopo lo scontro, Rocco, Felice, Egidio, Paradiso e Laura ritornarono alla loro base, mentre Luca ritorno a Stranizia ad informare Michele dell'accaduto che, avvertendo un brutto presentimento, ordina a Mariano; tornato ufficiale dell'esercito, di recarsi nell'antica fortezza di Poenari, l'antica dimora di Dracula, per controllare. 

Arrivato scoprì, con rammarico che la fortezza non era disabitata, c'erano delle persone al suo interno. Mariano fece un'indagine più accurata e scoprì che il conte era vivo, e stava preparando un'esercito di vampiri per distruggere Stranizia e gli immortali, ma soprattutto eliminare Michele, l'artefice della sua sconfitta. Dopo questa scoperta, Mariano cercò di mettersi in contatto, mentalmente con Michele per informarlo, ma non riuscendoci, allora si mise in contatto con Rocco e lo informò. Ma prima di concludere fu attaccato e catturato da un vampiro, allora, Rocco, col cuore in gola, contattò con Michele avvisandolo degli ultimi avvenimenti. Michele, allora partì con gli immortali per andare a liberale Mariano, invece, Nicole andò a chiamare tutti gli altri immortali dispersi in tutto il mondo. Rocco, invece, decise di andare a salvare suo padre, arrivando prima di Michele. 

Entrando nella fortezza; Rocco, Felice, Egidio, Paradiso e Laura furono subito attaccati, ed in seguito si divisero, ma fu un male, infatti, facendo ciò facilitarono la loro cattura. I primi ad essere catturati furono Egidio e Paradiso, poi Felice e infine Rocco e Laura. Prima di essere uccisi dai vampiri, Laura confessò a Rocco i suoi veri sentimenti, ed infine lo baciò. Entrati nella stanza dove sarebbero morti; dove c'erano anche Mariano, Felice, Egidio e Paradiso, i vampiri pronti a succhiare il loro sangue, si avvicinarono ghignanti, mentre Dracula, affiancato da due vampiri si volle godere lo spettacolo dagli spalti. Improvvisamente i due vampiri, acanto a lui, si accasciarono al suolo, attaccati da Michele che rivide così un vecchio rivale:- La festa è finita.- sussurrò cupo, mentre il suo esercito attaccò i vampiri. 

-Michele sei stato molto gentile ad unirti a noi.- disse Dracula, sorridendo tronfio. 

-Non vincerai.- ringhiò lui, osservandolo minaccioso, stringendo i pugni 

-Siete coraggioso ma sciocco mio vecchio amico, siete pochi vi schiacceremo.- affermò sicuro Dracula. 

-Dovrai ricrederti.- sussurrò velenoso, Michele. 

-Vedremmo.- disse, calmo Dracula. In seguito altri due vampiri, alle spalle di Michele lo attaccarono, ma lui li batté senza alcuna difficoltà. Dracula allora lo attaccò con una sfera infuocata, facendolo cadere, ma Michele si riprese subito, ed iniziò lo scontro tra gli immortali e vampiri. 

Ben presto gli immortali ebbero la meglio, ed allora Dracula chiamò quasi tutti i suoi figli, e le cose iniziarono a peggiorare per gli immortali. Vittorio, Ernesto e Giovanni liberarono i prigionieri; Mariano, Rocco, Felice, Egidio, Paradiso e Laura che si unirono alla battaglia, ma dopo, gli immortali erano sempre più in difficoltà. Dei cento immortali erano rimasti solo in venti. Dracula fermò i suoi figli con un cenno della mano, e chiese a Michele che se si sarebbe arreso, così che avrebbero avuto salva la vita. 

-E diventare schiavi? Mai Dracula.- rispose, acido Michele. 

-Allora mi dispiace.- rispose Dracula, ridendo. 

Quando i vampiri stavano per attaccare intervenne Nicole con gli altri immortali, ed allora Dracula ritornò nella sala della fortezza. Il combattimento tra gli immortali e i vampiri dalla fortezza si trasferì fuori dalle mure dove gli immortali stavano avendo la meglio. Dracula capì che aveva perso, e, furioso ordinò la ritirata, decidendo di fuggire, scortato da due suoi figli. Felice si accorse di Dracula e della sua fuga, così, insieme ad Egidio partì all'inseguimento e sconfissero facilmente i due vampiri che gli facevano da scorta per poi avventarsi sul conte. Dracula sconfisse prima Egidio e poi affrontò Felice; in un primo momento erano alla pari, ma poi le cose si complicarono per l'immortale. Intanto, sia Michele che Rocco avevano capito che Egidio e Felice erano in pericolo, ed andarono ad aiutarli. Nel frattempo, Dracula riuscito ad avere la meglio su Felice, riuscì a sconfiggerlo con una potente onda d'energia, ma intanto arrivò Michele che impedì al conte di dare il colpo di grazia ai due immortali. Lo scontro tra Michele e Dracula fu duraturo. Ma Michele era molto più forte del conte e ben presto riuscì ad avere la meglio, allora Dracula capì di non avere possibilità con Michele e colpì i due immortali. Michele si precipitò a difendere i due, ma questo permise a Dracula di trasformarsi in un enorme pipistrello, volandosene via. Quando la sfera di fuoco era sul punto di colpirli, intervenne Rocco che fece da scudo e salvò i due. Michele allora si voltò per riprendere lo scontro con il conte, ma si accorse tardi che era sparito. Dracula si rifugiò nel castello di Bran, in Transilvania, un austero maniero posto su uno sperone di roccia e accessibile solo da una ripida stradina, questo castello divenne la nuova dimora del conte e dei suoi figli, ed iniziò a creare un esercito di vampiri che lo avrebbero aiutato a distruggere gli immortali, e ad avere così la sua vendetta. Intanto, a Stranizia; Mariano, Ernesto, Giovanni e Michele erano più preoccupati che mai, tanto che Michele ordinò a Mariano di tenere pronto un'altro l'esercito per affrontare Dracula. Nel frattempo a New York Laura dopo aver guarito Egidio e Felice se né andò a guardare il tramonto in solitudine, troppo imbarazzata, ma poi arrivo Rocco che gli fece compagnia, regalandole un piccolo sorriso, e tenendole la mano.

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