Episodio XII: La battaglia finale. (3000)
Sono passati settant'anni da quando Rocco ha tradito Satana ed è entrato nella Ribellione insieme alla sua vecchia squadra; Felice, Egidio, Paradiso e Laura, riuscendo a portare vittorie per la Ribellione.
Nella nave madre imperiale, Sulfus prepara i demoni per una battaglia decisiva.
Intanto Mattia venne catturato e allora Mariano ordinò a Rocco e alla sua squadra di salvarlo. Atterrarono sul pianeta Saturno, il luogo dov'era stato catturato Mattia dai demoni di Sulfus.
I cinque entrarono nel palazzo demoniaco di Sulfus ma presto dovettero lottare per salvare Mattia ma Rocco alla fine lo liberò e lui si unì agli altri, combattendo per fuggire. Quando sembrava che potessero fuggire intervenne Sulfus, arrivato sul pianeta per catturale Rocco per ordine di Satana, che affrontò Egidio.
Lo scontro non si svolse in parità: Sulfus era in vantaggio su Egidio ma alla fine quest'ultimo, per aiutare gli altri riesce a recuperare le forze e riuscì ad uccidere Sulfus. Allora i demoni si ritirarono e gli immortali ritornarono alla base. Intanto, sulla nave madre imperiale arriva l'imperatore, Satana che viene informato della perdita di Sulfus; frustato e arrabbiato decide di prendere lui in persona le preparazioni per l'ultima battaglia.
A Stranizia, Mariano riceve un messaggio da parte di Pino che lo vuole vedere con tutti gli immortali che partirono subito e che trovarono non solo Pino e i suoi uomini, ma anche Xizzle II e i suoi alieni e NeoAlfredo con i suoi cyborg, tutti pronti per un attacco decisivo contro le forze dell'Impero. Pino ordinò ad un gruppo di spie di scoprire le nuove mosse dell'imperatore Satana.
Satana intanto ordina alle sue truppe di schierarsi nella città del diavolo, costruita sulla Terra da Satana dopo essere diventato imperatore e dove stabilì lì il suo palazzo e il senato che poi sciolse per governare in assoluto sull'universo; per prepararsi all'ultima battaglia.
Rocco intanto parla con lo spirito di Michele dicendogli di non essere sicuro della vittoria, ma lui lo rassicurò dicendogli che può contare sul suo aiuto ma anche su quello degli spiriti di Ernesto, Luca, Giovanni, Nicole, Martina, Vito, Vittorio, Sassone, Rosa e Luthor. Arrivò anche Dio che parlò con Rocco, capendo che non aveva paura né di Satana né della battaglia, ma aveva paura di non poter controllare la sua parte demoniaca se si lasciava andare dalla rabbia e dall'odio, forse poteva nuovamente trasformarsi in demone e poteva tradire gli immortali e Dio per ritornare dalla parte di Satana. Ma Dio lo rassicurò dicendogli che anche se si fosse trasformato in un demone sarebbe stato in grado di controllarlo e quindi non si sarebbe schierato con Satana.
Laura, intanto, andò a chiamarlo perché le spie di Pino erano tornati con importanti informazioni, allora Rocco salutò Dio ed andò a sentire cosa avevano scoperto le spie di Pino. Arrivati Pino, informato dalle sue spie, parlò con i Ribelli riferendogli che Satana si era stabilito nella città del diavolo con un esercito composto da un milione di demoni, e i Ribelli, invece cinque miliardi di uomini, alieni, cyborg e immortali. Pino, Xizzle II, NeoAlfredo e Mariano decisero di attaccare prima che Satana avrebbe riunito le sue forze, così tutti partirono da Sedna per la Terra; ogni immortale partì con una nave spaziale singola mentre gli alieni con delle navi spaziali che potevano tenere cinque cento persone, i cyborg con delle navi spaziali che potevano tenere cinquanta persone e gli uomini con delle navi spaziali che potevano tenere cento persone.
Prima della partenza, quando Rocco si diresse nella sua nave spaziale incontrò Laura, ella era preoccupata ma Rocco riuscì a rassicurarla dicendole che quando tutto sarebbe finito sarebbero stati insieme come una famiglia. Con un bacio si salutarono e Rocco salì sulla nave, volando via.
Sulla Terra, nella città del diavolo, Satana ordinò ai suoi demoni di recarsi subito da lui:
-Ma è impossibile che arrivano subito.- disse uno dei demoni.
-Ho ordinato subito che si muovessero prima che le spie Ribelli se ne andassero.- rispose Satana.
-Spie Ribelli mio signore?- chiese il demone.
-Esatto, non te ne sei accorto.- rispose Satana.
-No, mio signore.- disse il demone.
-Non importa. Ordina piuttosto agli altri di tenersi pronti.- ordinò Satana.
-Sì, mio padrone.- disse il demone prima di andarsene.
Intanto, l'intero esercito di Ribelli atterrò sulla Terra attaccando i demoni, ma presto i nemici gli attaccarono da dietro, facendogli capire che fosse una trappola. Lo scontro tra i cinque miliardi di soldati Ribelli immortali, mortali, alieni e cyborg, e i sedici miliardi di demoni vedevano in vantaggio il proprio esercito. Molti alieni, cyborg, mortali e immortali morirono, tra questi toccò anche all'immortale Sceriffo. Rosanna e Maria unirono le forze e riuscirono, con un'onda d'energia a spazzare via un miliardo di demoni; la stessa cosa fecero Carmen e Mariantonietta. Nonostante l'esercito dei demoni fosse in vantaggio, i Ribelli persero due miliardi di uomini, ne restavano solo tre miliardi mentre l'esercito nemico perse solo due miliardi ne rimanevano solo quattordici miliardi. Le cose continuarono a peggiorare, all'improvviso comparvero dieci miliardi di vampiri guidati dal conte Dracula. Satana era contento, credeva che Dracula si sarebbe alleato nuovamente con lui, ma le cose non andarono così. Dracula ordinò ai suoi figli di aiutare i Ribelli, così l'esercito ora contava tredici miliardi di uomini immortali, mortali, alieni, cyborg e vampiri.
Le sorprese non erano finite, arrivarono i rinforzi: altri immortali, alieni e cyborg arrivarono ad aiutare l'esercito Ribelle. L'esercito contava, ora diciotto miliardi di uomini mentre l'esercito nemico dodici miliardi di demoni essendo che due miliardi furono uccisi da NeoAlfredo, Mariano, Rocco, Felice, Guido, Egidio e Paradiso. Vedendo che stava perdendo, Satana intervenne personalmente e affrontò Mariano. Lo scontro tra i due fu violento e alla fine Satana ferì gravemente Mariano.
Vedendo suo padre in pericolo, Rocco intervenne affrontando il demone, Satana. Ma lasciandosi andare dall'odio e dalla rabbia, Rocco iniziò ad trasformarsi in un demone. Quando la trasformazione fu completa e Rocco era ritornato un demone Satana gli chiese di ritornare ad essere un suo fedele servitore, ma lui gli disse:
-No, mai. Io non tornerò mai più dalla tua parte, padre.- e sorridendo lo colpisce con una raffica di pugni.
Lo scontro vedeva trionfare la Ribellione che poteva ancora contare su quindici miliardi di uomini immortali, alieni, cyborg e vampiri mentre i soldati imperiali contavano su nove miliardi di demoni. Lo scontro tra Rocco e Satana, intanto, si svolse in parità, in seguito interviene anche Mariano in aiuto del figlio. Satana però iniziò a fare sul serio e riuscì a mettere Mariano K.O, poi affrontò Rocco e lo mise con le spalle al muro. Creò tre chiodi e dopo aver dato un pugno nello stomaco dell'avversario gli usò per bloccarlo al muro. Infilò un chiodo nel palmo della mano destra, lo stesso fece anche con il sinistro, ed il terzo chiodo lo infilò violentemente nel collo di Rocco prima di cominciare a torturarlo. Lo colpì con la mano attraversandogli il torace poi, dopo averlo fatto soffrire abbastanza decise di dargli il colpo di grazia.
In quel momento Mariano si riprese e per fermare il colpo di Satana usò il suo corpo come scudo. Vedendo suo padre che si sacrificava per lui, Rocco riprese le forze e riuscì a ritornare alle sue sembianze umane riaffrontando nuovamente Satana. Nonostante tutti gli sforzi di Rocco, Satana si mostra superiore al suo avversario fino a quando Dio dona parte dei suoi poteri a Rocco trasformandolo nel super immortale (solo un immortale poteva trasformarsi in quello stato ed era Michele solo che non userà mai questa trasformazione). Rocco cambia quasi totalmente: i suoi capelli diventano azzurri e i suoi occhi totalmente bianchi. Trasformato, Rocco ha superato il livello di Satana; ora poteva contare non solo sulla sua forza e su quella demoniaca ma anche su quella divina. Ma Satana non si vuole arrendere e decide di usare un'onda di fuoco con tutta la sua forza e Rocco, invece, scagliò un'onda d'energia. Le due onde erano all'iniziò alla pari finché Satana, alzando il suo livello di forza, fece diventare la sua onda di fuoco più potente dell'onda d'energia dell'altro. Ma Rocco, deciso di farla finita una volta per tutte usò la sua forza al massimo e la sua onda d'energia distrusse l'onda di fuoco avversaria che si scagliò su Satana disintegrandolo.
Dopo la morte di Satana, gli ultimi 600.000 demoni rimasti si arresero ai dieci miliardi della Ribellione mortali, immortali, vampiri, alieni e cyborg. Dopo la vittoria Rocco tornò normale ed andò a vedere come stava suo padre, ma ora mai era tardi: Mariano era morto.
Nel luogo della battaglia ci furono i funerali dei caduti, dopo di che si passò ai festeggiamenti in tutto l'universo per la caduta del malvagio Impero di Satana e il ritorno della Repubblica. La capitale ritornò ad essere New York e il Senato scelse il nuovo presidente: Pino.
Pino ordinò la distruzione della città del diavolo, eliminando le leggi scritte da Satana e riportò le leggi della vecchia Repubblica più uno il quale non solo i senatori dovevano diventare presidenti ma anche le persone che danno il loro contributo alla Repubblica. Pino, inoltre dettò un'altra legge nel quale il presidente non doveva restare in carica per dieci anni ma dopo cinque anni; e se il presidente governava bene sul sistema solare e su tutti i suoi abitanti immortali, vampiri, mortali, cyborg e alieni poteva governare per altri cinque anni altrimenti sarebbero iniziate subito la votazione per un altro presidente. Inoltre, Pino strinse pace con Xizzle II che dopo aver ripreso il controllo della sua galassia dette vita a delle rotte commerciali con la Repubblica, mentre NeoAlfredo restò fedele alla Repubblica e l'avrebbe difesa da qualsiasi attacco.
A Stranizia si elegge un nuovo re: Fabrizio, il quale nomina vice re Raffaele, suo fratello, e fa un patto di alleanza con Dracula, così Fabrizio diede ordine di fare a una grande festa per festeggiare l'unione tra immortali e vampiri. Rocco intanto parlava con gli spiriti di Michele, Ernesto, Giovanni, Mariano, Nicole, Rosa, Martina, Luca, Sassone, Vittorio, Vito, Luthor e lo Sceriffo prima che arrivasse Laura che lo chiamò, allora Rocco li salutò e va a festeggiare; in quel momento stringe anche la mano a Dracula e a Tank. Il cyborg Sancho decise di servire la Repubblica diventando il braccio destro di NeoAlfredo.
Tutto finisce con il matrimonio tra Rocco e Laura, e durante il matrimonio Mariantonietta e Guido si baciarono. Inoltre il matrimonio venne celebrato da Dio in persona che si congratulò della vittoria dei suoi figli.
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