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Episodio XI: Il ritorno di Rocco. (2930)

Sono passati cento anni dagli ultimi eventi; Lucifero, Rocco e Sulfus continuano il loro attacco su Plutone, dove si trova la base dei Ribelli, e alla fine riescono a distruggerla e catturale i ribelli. Ma un gruppo di ribelli riesce a fuggire guidati da Pino che stabilisce una nuova base Ribelle sul pianeta Sedna.

Rocco, ossessionato dall'idea di trovare la giovane immortale Laura manda il cacciatore di taglie Sancho a cercarla sulla Terra.

A Stranizia tutti vengono informati degli eventi, Mariano convoca una seduta e si confidò con gli spiriti di Michele, Nicole, Ernesto e Giovanni. Dopo la seduta, Mariano guardò il tramonto da solo e in seguito giunse lo spirito di Rosa:

-Ho saputo cosa è accaduto.-

-Tanto, presto tutti lo avrebbero saputo.- rispose Mariano.

-Non fare così. Se ti chiudi non posso aiutarti.- affermò Rosa.

-Non importa, io non ho bisogno di aiuto.- rispose Mariano andandosene.

Di notte arrivò a Stranizia il cacciatore di taglie Sancho, entra in città riuscendo a disattivare lo scudo protettivo costruito da Michele dopo l'inizio della guerra contro Andrea, solo un immortale sa come disattivarlo e Rocco lo aveva spiegato a Sancho. Sancho riuscì a trovare Laura e l'attaccò, Mariano sentì il pericolo, ma non solo lui anche gli altri immortali. Felice, Egidio e Paradiso intervengono in soccorso di Laura, anche Mariano attaccò Sancho.

Quando Mariano vide Sancho non poteva credere ai suoi occhi: era un bambino quando si incontrarono su Sedna 603 anni fa, era impossibile che un mortale potesse vivere cosi a lungo, poiché i mortali ora potevano vivere massimo fino a 300 anni, come Pino che aveva 160 anni ed era ancora giovane.

Quando Felice colpì Sancho tagliandoli il braccio si scoprì che in realtà fosse un cyborg costruito da Rocco. Il cyborg aveva lo stesso codice genetico dello stesso DNA e le stesse capacità dell'originale Sancho, in più a la possibilità di rigenerale le sue parti mancanti. In un breve momento Sancho rigenerò il suo braccio mancante e poi colpì Mariano con una sfera d'energia, Mariano lo schivò, ma in realtà non era lui il vero bersaglio. La sfera si diresse su Stranizia e se l'avrebbe colpita avrebbe distrutto tutta la città; allora Mariano, Felice, Egidio e Paradiso cercarono di fermare la sfera con una combinazione di onde d'energia. I quattro riuscirono a fermare la sfera e la allontanarono dalla città mentre Sancho ne approfittò per rapire Laura.


Per liberarla Mariano, Felice, Egidio, Paradiso, Raffaele, Fabrizio, Luca, Guido, Mattia, Maria, Carmen, Mariantonietta e Rosanna organizzarono una missione di salvataggio. Arrivati nel luogo dove si trovava Laura i tredici immortali attaccarono i demoni, ma si scoprì che era tutta una trappola. Infatti arrivarono altri demoni comandati da Lucifero e Sulfus.

Laura riuscì a liberarsi e mandò un messaggio d'aiuto alla Ribellione, unendosi poi con gli altri combatté. Felice affronta Lucifero da solo, lo scontro si svolse in parità mentre Mariano e Egidio affrontano Sulfus. Arrivano in seguito NeoAlfredo con i suoi cyborg, Xizzle II con i suoi alieni e Pino con i suoi uomini, in aiuto agli immortali. Sulfus intanto affrontò Luca, lo scontro si svolse alla pari, ma alla fine Sulfus uccise Luca. Lo scontro tra Felice e Lucifero si concluse con la vittoria del primo: Felice uccise Lucifero tagliandolo in due parti. La battaglia tra i demoni e i ribelli stava vedendo i ribelli prendere il sopravvento, allora Sulfus ordinò la ritirata.

Nella nave madre imperiale, Rocco venne informato della morte di Lucifero e della sconfitta dei demoni, in seguito arrivò anche Sulfus e Satana. Satana parlò con Rocco e Sulfus che dovevano distruggere gli immortali solo così la Rivolta sarebbe finita.

Intanto a Stranizia ci furono i funerali in onore di Luca mentre Laura decise di lasciare la città per andare alla ricerca di Rocco. Lasciò la città, e senza farsi sentire Felice, Egidio e Paradiso la seguirono.


Laura dentro ad una nave spaziale, seguita a distanza da altre tre navi spaziali a sua insaputa, arriva nella nave madre imperiale e incontra Rocco. Tenta di convincerlo a ritornare dalla parte di Dio ma inutilmente e così iniziò lo scontro tra Rocco e Laura, e quando quest'ultima fu in difficoltà entrarono in azione anche Felice, Egidio e Paradiso. In seguito intervenne Satana che mise K.O Felice, Egidio, Paradiso e Laura iniziando a torturarli.

Quando Rocco li vide soffrire nella sua mente comparve Dio che gli fece vedere i suoi ricordi: quando stava con la sua squadra, quando stava da solo con Laura, e gli fece capire che nonostante fisicamente assomigliasse a Satana aveva un carattere molto diverso da lui e che poteva scegliere se restargli fedele o aiutare i suoi amici e la persona che amava, e alla fine decise di aiutare i suoi compagni. Riuscì a riprendere le sue sembianze umane e colpì con una sfera di fuoco Satana.

Iniziò lo scontro tra Rocco e Satana che si svolse alla pari e poi riuscì a scappare con gli altri ritornando a Stranizia dove intanto, Mariano nominava vice re Fabrizio. A Stranizia Rocco chiese scusa agli spiriti di Ernesto, Giovanni e a Mariantonietta e tutti coloro che aveva fatto soffrire. Mariano si avvicinò al figlio e lo abbracciò:

-Ben tornato, figlio mio.- disse Mariano.

-Non tradirò mai più Dio, la mia famiglia e i miei fratelli.- gli rispose.

Sorridendo Mariano decise di dare una grande festa per il ritorno del figlio, e durante la festa Raffaele e Fabrizio, ognuno in compagnia di sette ragazze sexy, festeggiarono nella piscina, mentre Guido ballò con Mariantonietta e gli altri si divertirono a modo loro. Rocco rivide nuovamente Dio che era molto felice della sua scelta e quando sparì arrivo Laura. I due ammirarono la luna e le stelle per poi guardarsi e baciarsi.

Intanto Satana nominò Sulfus suo nuovo braccio destro, dandogli anche un'ordine speciale: Catturare Rocco.

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