Mariano nacque nel 400 a.C. dallo stesso Michele che lo aveva creato per comandare l'esercito al quale aveva dato vita per contrastare gli attacchi di Satana. Mariano si distingueva dai suoi fratelli per il suo carattere chiuso e severo, ma ben presto si notò la sua grande abilità militare. Mariano sconfisse i demoni per 100 anni senza avere grandi difficoltà. Ma, come era successo a Giovanni, incontrò Satana il quale gli offrì un flaconcino pieno di un liquido viola. Colui che avrebbe bevuto solo una goccio di questo liquido sarebbe diventato il più forte del mondo. Mariano alla fine cedette e accettò il flaconcino, ma non ne bevve il liquido. Decise di creare due esseri: Enkil e Sara. Satana gli raccomandò di dar a ciascuno di loro solo una goccia del liquido viola altrimenti Mariano non sarebbe stato in grado di controllarli, questi non ascoltò il consiglio di Satana e fece bere metà a ciascun essere una del liquido. Ben presto Mariano divenne il padrone del mondo, ma come detto da Satana, i suoi figli si ribellarono, e lo rinchiusero nelle prigioni. Sara ed Enkil divenuti i nuovi sovrani portarono solo violenza e dolore, ma alla fine Mariano riuscì a liberarsi. Michele affrontò i due, ma fu facilmente sconfitto, e quando Sara ed Enkil stavano per dargli il colpo di grazia, intervenne Mariano che unendo le sue forze a quelle di Michele riuscì a trasformare i due in statue di pietra. Per questi avvenimenti Mariano fu bandito dagli Immortali e se n[ andò portando con se i suoi figli. Si stabilì a Roma diventando senatore romano, ma quando l'Impero cadde, si stabili in Oriente, nella lontana Cina dove divenne primo ministro dell'Impero. Quando la Cina fu invasa dai Mongoli, Mariano ritorno in Europa e si stabilì nell'Impero Bizantino nel quale divenne funzionario. Dopo la fine dell'Impero Bizantino ritornò in Occidente, in Italia, dove fu affascinato dall'epoca Rinascimentale. In seguito si stabilì in Spagna dove nacque l'Impero di Carlo V e dove Mariano andò in Inghilterra dove servì personalmente la regina Elisabetta I. Dopo la morte della regina Mariano si stabilì in Francia e divenne il braccio destro del re Luigi XIV. Dopo la fine di quest'ultimo si stabilì in un'isola al centro del Mediterraneo in solitudine, finché, nell'inverno del 1788, rendendosi conto che il tempo andava troppo veloce, e la sua mentalità era ormai di vecchio stampo, decise di creare un altro figlio che potesse aiutarlo a capire l'epoca presente e quelle successive: nacque così Rocco. Mariano insegnò a suo figlio tutto, sia del mondo mortale che di quello immortale. Rocco fu subito colpito dalle enormi conoscenze di suo padre, ma ben presto fu organizzata una festa sul'isola, vicina a dove Mariano e suo figlio vivevano. I due allora decisero di andare a curiosare, e dopo un'ora Mariano volle ritirarsi, ma Rocco non fu d'accordo e decise di restare ancora un po', mentre Mariano ritornò nella sua isola. Il giorno successivo, mentre Mariano dipingeva il tramonto, Rocco lesse l'Iliade, affascinato dall'eroe Achille e del valoroso Ettore. Improvvisamente, però il libro, a causa del vento, volo via. Rocco andò a riprenderselo, e nel sollevarlo vide uno strano pulsante, quando lo premette, vide aprirsi dinanzi una porta, dove Rocco trovò due statue; erano Enkil e Sara. Affascinato dalla bellezza della donna gli si avvicinò, e gli venne l'impulso di baciarla. Da quel bacio si creò una sorta di legame; parte dei poteri di Rocco era entrato nel corpo della statua e viceversa. Dopo il bacio, Rocco svenne, ed in seguito arrivò Mariano che, avvertendo il rischio che Sara, con quel bacio potesse risvegliarsi, si allontanò da suo figlio, partendo e portando con sé le statue. Il giorno seguente, Rocco non trovando in casa Mariano decise di cercarlo. Lo cercò per 100 anni, finché, nell'estate del 1888 decise di addormentarsi in una tomba, come i vampiri, sperando che arrivasse presto il giorno in cui sarebbe avvenuta la fine del mondo.