Episodio VII: Phobos e Deimos, i due figli di Satana. (1000-1379)
Nell'anno 997, in Bretagna regnava il Regno Anglo-Sassone sotto il regno di Etelredo II (968-1016) che governava quasi tutta l'isola, e risiedeva nella capitale Winchester. Durante il suo regno, una nobile donna di nome Elizabeth (980-1016) che viveva a Lincoln, concepì un figlio che chiamò Phobos. La nascita del piccolo fu vista come un segno divino poiché Elizabeth era ancora giovane, aveva infatti ancora 17 anni, ed era vergine. Le cose peggiorarono quando, tre anni dopo, Elizabeth concepì un secondo figlio, lo chiamo Deimos. Sia Phobos che Deimos crebbero insieme, ma presto furono visti come dei mostri e iniziò a girare la voce che Elizabeth fosse stata posseduta dal Demonio per concepire l'anticristo. Fu il re in persona, con l'appoggiò del papa, a catturare sia Elizabeth che i suoi figli, e gli costrinse a lavorare per il Regno nelle miniere come dei servi, anche se furono trattati brutalmente.
Nel 1016 morì Etelredo, e gli successe prima il primogenito Edmondo II (988-1016) ma si ammalò, e gli successe il fratello minore Canuto I (995-1035) noto anche come Canuto il Grande. Durante il suo regno ci fu un periodo di pace e sviluppo per il Regno. Canuto preparò un piano per liberarsi di Elizabeth e dei suoi figli, Phobos e Deimos; fece in modo che i tre ebbero un'incidente nelle miniere. Sfortunatamente per Canuto morì solo la madre. In quel momento Elizabeth fece promettere una cosa ai propri figli:
-Non dovete odiare gli esseri umani, fino alla fine dei tempi, me lo promettete figli miei?- disse Elizabeth.
-Sì, madre te lo promettiamo.- risposero i due figli.
Nel 1035 morì Canuto I senza aver trovato il modo per uccidere i due piccoli demoni, chiamati così sia dal popolo che nella corte reale. Gli successe il figlio Canuto II (1017-1042) che continuò la politica del padre. Mentre sia Phobos e Deimos continuavano ad essere costretti a lavorare il doppio degli altri servi che lavorarono nella miniere e venivano anche torturati senza aver commesso niente di male. L'8 Giugno 1042, Canuto era a Lambeth per assistere al matrimonio fra Tovi e Gytha, mentre stava bevendo alla salute della sposa il suo battito cardiaco si arrestò alla comparsa dello spirito di Elizabeth. Cadde a terra improvvisamente in preda a terribili convulsioni e coloro che gli erano vicino lo sostennero, le sue ultime parole furono:
-Elizabeth.-
Dopo di che morì. Il suo successore fu il nobile anglosassone Edoardo III (1002-1066) detto il Confessore. Edoardo pensò che la morte del suo precedessore fu la causa propria dello spirito di Elizabeth ed avendo paura di morire anche lui come Canuto II nel 1045 decise di liberare i figli di Elizabeth. Così, Phobos e Deimos dopo trentacinque anni di schiavitù, dal 1010 al 1045, ritornarono felici nella loro città natale, Lincoln.
Cinque anni dopo, Deimos salvò la vita da un gruppo di celti una giovane donna di nome Moya. La ragazza confessò di essere la principessa Moya, figlia del Re Edoardo III e della Regina Edith. Dopo l'accaduto Moya presentò il suo salvatore a Winchester davanti ai suoi genitori. Edoardo inizialmente non accettò Deimos e suo fratello in città, ma presto la continua frequentazione dei due giovani fece cambiare opinione sui due fratelli. Ben presto iniziò una vera relazione d'amore tra Deimos e Moya e i due si sposarono nell'Ottobre del 1060 con la benedizione del re e della regina.
La politica di Edoardo fu una politica pacifista fra i sassoni e i celti ed anche di prosperità. Nel 1066, con la morte di Edoardo il trono d'Inghilterra aspettava ad Deimos, ma egli non accettò il trono che andò al fratello minore di Edoardo Aroldo II (1022-1066), l'ultimo Re Sassone d'Inghilterra. Aroldo II nominò, sia Deimos che Phobos ufficiali dell'esercito Sassone. Ma il regno di Aroldo II durò breve, quando il duca di Normandia Guglielmo (1028-1087) invase la Bretagna con un forte esercito. Il primo scontro tra i Normanni e i Sassoni avvenne nel Nord dell'Inghilterra, nei pressi di York, a Stamford Bridge dove l'esercito Sassone sconfisse quello Normanno, costretti alla fuga in mare. Ritornato in Normandia, Guglielmo preparò meglio le sue truppe, e alla fine di Settembre del 1066, Guglielmo sbarcò di nuovo sulle coste dell'Inghilterra, ma stavolta a Sud. Moya, da sola decise di intervenire. Moya si recò al campo dei Normanni per negoziare una tregua con il loro duca Guglielmo, arrivando anche ad offrirgli il proprio corpo se avesse accettato di rinunciare alla battaglia. Di fronte al rifiuto di Guglielmo, Moya, fu catturata e violentata dai soldati per poi essere torturata e in fine uccisa. Dopo di che arrivò a Winchester, un soldato sassone che portava il corpo di Moya ormai privo di vita. Fuori di sé della rabbia, Deimos raggiunse il campo di Guglielmo dove uccise senza difficoltà mille dei suoi uomini, ed era in procinto di assassinare Guglielmo, ma fu fermato dal fratello che lo aveva seguito.
Alla fine, i due fratelli abbandonarono l'Inghilterra e si diressero verso il Sacro Romano Impero Germanico, mentre Guglielmo sconfisse Aroldo II a Hastings dove trovò la morte. Dopo la battaglia di Hastings, il Regno Agno-Sassone terminò e nacque il Regno d'Inghilterra e Guglielmo I divenne il primo Re d'Inghilterra, noto come Guglielmo il Conquistatore. Ormai per Deimos e Phobos la guerra era l'unica ragione di vita, così, nel 1095 il papa Urbano II convocò un concilio nella città francese di Clermout. Durante questo concilio chiese ai cristiani di non combattere più tra loro e di dedicarsi alla liberazione di Gerusalemme nelle mani dei Turchi. Come ricompensa il papa prometteva, a coloro che fossero partiti, l'immediato perdono di tutti i peccati.
Ebbe inizio la prima crociata (1096-1099). Era guidata da Goffredo di Buglione, signore della regione francese della Lorena, da Raimondo di Tolosa, da Boemondo d'Altavilla, uno dei signori normanno dell'Italia meridionale e Baldovino di Fiandra. Tra i crociati c'erano anche Phobos e Deimos, e persino Ugo di Payns. I crociati sbarcarono nella Penisola Anatolica e qui sconfissero tutti gli eserciti musulmani che gli si pararono dinanzi. I crociati giunsero alle porte di Gerusalemme il 7 Giugno del 1099. In un primo tempo, i crociati fecero pochi progressi, perché non erano abituati ad assediare una città difesa da mura molto più imponenti di quelli che cingevano le città europee. Poi, utilizzando gli alberi, le cime e i ganci delle navi genovesi costruirono due torri spinte su ruote. Il 15 Luglio del 1099, un soldato riuscì a superare le mura, da una torre e gli altri crociati lo seguirono, gettandosi sui difensori ebrei e musulmani. Una volta penetrati in città, i crociati si abbandonarono ad un furioso massacro, uccidendo migliaia di abitanti, in particolare Ebrei.
Dopo la presa di Gerusalemme, i crociati, guidati da Goffredo di Buglione, conquistarono le altre città della Palestina e della Siria; nacquero così gli Stati crociati d'Oriente: il Regno di Armenia, la Contea d'Edessa; il Principato di Antiochia; la Contea di Tripoli; e il Regno di Gerusalemme. Il più importante tra questi Stati fu il Regno di Gerusalemme, che venne affidato a Goffredo di Buglione, ma nel 1100 egli morirà durante la sua campagna militare in Egitto; e Gerusalemme passò a Baldovino di Francia. Nel 1119, Ugo di Payns fondò un Ordine Religioso-Militare, il loro incarico era quello di proteggere i pellegrini che si recavano nella città Santa, anche Phobos e Deimos si unirono a quest'ordine che prese il nome di Templari.
Nel 1144, la Contea d'Edessa fu conquistata dai musulmani, allora venne inviata una seconda crociata (1147-1149), guidata personalmente dal Re di Francia, Luigi VII e l'imperatore Corrado III di Svevia; la crociata finì con un'umiliante sconfitta. Nel 1187, Gerusalemme fu riconquistata dal sultano musulmano, Saladino. Per combatterlo fu inviata una terza crociata (1189-1191), che fu guidata da tre sovrani: l'imperatore Federico Barbarossa, che vi trovò la morte in Anatolia cadendo da cavallo e annegando; Filippo II Augusto, re di Francia; e Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra.
Grazie agli sforzi di Riccardo fu ottenuto almeno un risultato positivo: la conquista dell'isola di Cipro, dando vita al Regno di Cipro; e la riconquista di San Giovanni d'Acri, che divenne la nuova capitale del Regno di Gerusalemme. Dopo la battaglia di Arsulf, fu siglata col Saladino la pace di Ramla nel 1192. Il nuovo papa, Innocenzo III, non vide di buon occhio questa alleanza poiché riteneva la liberazione di Gerusalemme necessaria. Per questo inviò una quarta crociata (1202-1204), guidata dal doge di Venezia, Enrico Dandolo che fece cambiare direzione alle navi; invece di andare in Terra Santa, i crociati arrivarono a Costantinopoli, occupandola, e la conquistarono dando inizio all'Impero Latino di Costantinopoli che durò dal 1204 al 1261.
Il papa Innocenzo III, colpito dal fallimento della crociata decise di inviarle una quinta. Federico II nel 1215, in occasione della sua incoronazione a Rex romanoruum giurò solennemente di prendervi parte, ma poi rimandò più volte, il che provocò tensioni col papa. Fu il papa Onorio III a dar inizio alla quinta crociata (1217-1221), guidata da Andrea II d'Ungheria, Re dell'Ungheria.
Partì alla volta dell'Egitto, sbarcati nel 1218, Andrea assediò la città di Damietta sulla parte orientale del delta del Nilo, e infine la conquistò nel 1219. L'esercito crociato attese inutilmente l'arrivo della flotta di Federico II, che arrivò solo dopo la rovinosa sconfitta nell'Agosto del 1221. Anche la quinta crociata terminò con un fallimento. In seguito, Federico II nel 1225 si era solennemente impegnato a guidare la sesta crociata. La sesta crociata (1228-1229) portò grandi acquisizioni, ma per via pacifica e su un terreno esclusivamente diplomatico. Federico II sposò l'erede alla corona di Gerusalemme, Isabella di Brieme, figlia del sultano Al-Malik-Al-Kamil. Con il matrimonio, Gerusalemme fu riconquistata dai cristiani senza spargimento di sangue. Nel 1245 Gerusalemme fu riconquistata dai musulmani e fu inviata una settima crociata (1248-1254), guidata dal re di Francia, Luigi IX il Santo. Ma alla fine, la crociata fu un altro fallimento.
Nel 1267, Luigi IX guidò un'altra crociata, la penultima crociata, l'ottava (1267-1270) a Tunisi dove il re trovò la morte. L'ultima crociata fu la nona (1271-1272), guidata da Edoardo I d'Inghilterra. La prima battaglia avvenne presso il Golfo di Edremit, anche Deimos e Phobos parteciparono come templari all'ultima crociata, come avevano fatto nelle precedenti.
-Guarda quella marmaglia laggiù, Deimos: non vede l'ora d'incontrare Dio.- disse Phobos.
-Compatisco l'uomo che per ultimo vedrà il tuo viso, Phobos. Che dici? Chi ne ammazza di più beve gratis?- domandò Deimos.
-Io prendo i 300 sulla sinistra, tu i 300 sulla destra.- rispose Phobos.
-Se li dividiamo in parti uguali, chi paga da bere?- domandò Deimos.
-Pagherai tu, fratellino caro.- rispose Phobos.
-Va bene, li uccido tutti e 600 io.- disse Deimos.
E in seguito attaccarono insieme l'intero esercito crociato. In seguito, i crociati affrontarono i musulmani anche durante l'assedio di Tripoli nel 1271. Nel 1272, ci fu anche la vittoria a Imbros ad Artah, e l'ultima vittoria avvenne, sempre nel 1272, con la conquista di Smirne. Ma i crociati non riuscirono a conquistare Gerusalemme. Dopo questa crociata, i restanti Stati crociati d'Oriente furono conquistati tutti dal sultano Baibars, nel 1291. In quello stesso anno, Deimos e Phobos ritornarono in Bretagna verso la Scozia. In quel periodo, il re d'Inghilterra aveva una forte influenza in Scozia, che era rimasta con un re debole. Tra i scozzesi girava la voce di una rivolta riguardo gli Inglesi che non sopportavano più i loro moti violenti e superbi. Nel 1296, morì il Re Scozzese Giovanni Balliol ed Edoardo né approfittò per invadere la Scozia. Tra coloro che si ribellarono ci fu William Wallace. William si ribellò nel 1297, quando due soldati inglesi uccisero la donna che amava ed egli uccise i due soldati, un mandato per il suo arresto venne emesso poco dopo.
William formò un vero piccolo esercito, anche Deimos e Phobos vi parteciparono, e sconfisse a Scone gli inglesi. Con la vittoria, il figlio di Edoardo I mandò un vero esercito a combattere l'esercito scozzese che si unì a quello di William. La battaglia avvenne a Stirling Bridge l'11 Settembre del 1297. Nonostante fossero in ampia inferiorità numerica, le forze scozzesi, guidati da Andrew de Moray, un'importante nobile, e con Wallace come loro capitano, misero in rotta l'esercito inglese. Successivamente alla vittoria, Wallace venne nominato cavaliere e Guardiano di Scozia il 13 Marzo 1298. Il 15 Giugno 1298, gli inglesi avevano invaso di nuovo la Scozia, al comando c'era il sovrano. Lo scontro tra Wallace e Edoardo I avvenne a Falkirk. Nella battaglia di Falkirk molti scozzesi morirono, ma Wallace riuscì a sfuggire grazie a Deimos. Nel 1299, Wallace aveva deciso di cedere il titolo di Guardiano di Scozia a Robert Bruce, dopodiché non volle più rivederlo. Poiché Robert aveva partecipato alla battaglia di Falkirk, ma come alleato di Edoardo I invece di Wallace.
Dal 1300 al 1305, Wallace riconquistò alcuni villaggi conquistati dagli inglesi e prepara un nuovo grande esercito per affrontare definitivamente Edoardo I. Nel 1305, un cavaliere scozzese, John de Menteith informò a William che Bruce lo voleva incontrare ad Edimburgo; ma lì fu catturato dai soldati inglesi. Dopo un processo sommario, le autorità inglesi lo giustiziarono atrocemente il 23 Agosto 1305 a Londra; egli venne prima impiccato e poi squartato. La sua testa venne infilzata su un palo appuntito e posta sul ponte principale di Londra come monito, mentre le varie parti del corpo venivano esposte nelle città di Newcastle, Berwick, Edimburgo e Path. Robert Bruce, pentito decise di reagire e affrontare gli inglesi nel Marzo, del 1306. Robert aveva sempre aiutato Edoardo I ma ora era suo nemico. Con la morte di Edoardo I salì al trono il figlio Edoardo II che affrontò Robert fino alla sua sconfitta avvenuta nel 1314. Robert divenne il nuovo Re della Scozia.
Nello stesso anno, l'ultimo maestro dei Templari, Giacomo di Molay, fu arso vivo a Parigi. Phobos e Deimos abbandonarono la Scozia per la Francia, in aiuto dei pochi templari ancora vivi che, sotto il consiglio di Deimos si rifugiarono in Scozia. Nel 1337 scoppiò la Guerra dei Cento anni tra Francia e Inghilterra, con la prima vittoria degli Inglesi a Crecy (1346). Nello stesso anno si diffuse la morte nera. Ci fu un Santo che combatté la pesta nera e questo Santo si chiamava Rocco di Montpellier (1350-1379). Deimos lo conobbe e lo seguì per tutto il suo viaggio. Dopo la morte del Santo, a cui si era affezionato, cambiò il suo nome Deimos, e si fece chiamare Rocco.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro