Capitolo speciale 13
Un lieto fine davvero lieto
Era uno degli ultimi giorni di luglio, faceva veramente caldo e io sono stata costretta a dormire lontana da Jason per volere di Chiara
Sono passati un paio d'anni da quella brutta avventura che abbiamo trascorso, ma nonostante tutto il carattere della mia migliore amica non è cambiato di una virgola: quando decide una cosa non importa chi sei o che poteri hai, devi fare quello che vuole lei senza discutere.
Riesce a convincere più lei del potere ammaliante di Julia, incredibile!
Da quando mi sono svegliata non ho avuto un attimo di tempo libero, ho corso da una parte all'altra della mia casa natale per assicurarmi di avere tutto sotto controllo e che tutto sia perfetto.
Altrimenti chi la sente se qualcosa va storto?
Oggi è una giornata speciale per tutti, specialmente per me: finalmente vedrò compiersi uno dei miei sogni più grandi!
Finalmente sono riuscita a controllare tutto, compreso il giardino dove si svolgerà la cerimonia e posso godermi giusto quei tre secondi di meritato riposo prima di dover cominciare a sistemarmi: non posso essere con neanche una ciocca fuori posto, pena l'esclusione dalle foto!
Non sarà facile sistemarmi, ormai non ho più molta energia.
-Alisia! Che cosa stai facendo? Ma sei matta?-
Mi volto, colta con le mani nel sacco da mia madre. Come moltissime volte nelle ultime settimane.
-Mamma, sono incinta non malata!- la mia solita risposta a tutte i suoi rimproveri per l'aver fatto qualcosa che secondo lei non dovrei fare.
-Tesoro, non devi stancarti. Altrimenti come potrà nascere sano il mio nipotino?-
Tutte le volte la stessa storia, ormai non la ascolto più.
-Mamma, secondo te come potrà nascere mio figlio? Il figlio di due semidei potenti?- dico lanciandole un'occhiata che vuole dire "Ho vinto io".
La vedo alzare gli occhi al cielo, anche lei ormai ha imparato a memoria le mie battute.
Inoltre mi serve fare tutto questo, devo distrarmi dal fatto che tra pochissime settimane metterò al mondo un figlio del quale non so nemmeno il sesso!
Ricordo come se fosse ieri il giorno in cui ho scoperto d'essere incinta: io e Jason eravamo andati a fare visita a Tritone, il quale nonostante l'inizio brusco si era davvero affezionato a me e cercava di incontrarmi ogni volta che poteva.
Usavo il mio controllo sull'acqua per velocizzare il nostro arrivo e quando, a metà strada, lo abbiamo incontrato ho iniziato a perdere il controllo di tutto, lasciandoci sommergere dalle profonde acque dell'oceano.
Fortunatamente non ero l'unica con il controllo sull'acqua e nessuno di noi si è fatto niente, ma appena mi ripresi, Tritone si avvicinò a me e mi diede la lieta notizia.
Non ricordo molto di quel che successe dopo se non che mi ritrovai sdraiata sul divano di casa nostra con Jason che si prodigava in letture su internet sulle gravidanze.
Quando Chiara lo ha scoperto è andata al settimo cielo, blaterando cose del fatto che sarebbe diventata la zia migliore del mondo, che avrebbe viziato moltissimo la sua principessa e tante altre cose che mi hanno fatto venire il mal di testa, ma la vera sorpresa è stata quando lo ha scoperto Hunter!
Poche ore dopo averlo raccontato alla mia migliore amica, ha fatto ritorno a casa loro Hunter, in uno dei loro soliti momenti no della relazione: avevano litigato proprio quella mattina, ma nonostante quello Chiara appena lo vide gli corse incontro felice e gli urlò in faccia la notizia, facendolo pietrificare sul posto.
Poco dopo lo vedemmo inginocchiarsi davanti ai nostri occhi e farle una proposta di matrimonio degna del migliore polpettone rosa!
Nonostante tutti i loro battibecchi e il loro rapporto altalenante, non si sono mai lasciati e sono sempre rimasti l'uno accanto all'altro: entrambi sono cresciuti ed è sempre un piacere per il cuore vederli insieme.
Ho impiegato molto tempo per parlarne a mio padre, in parte ce l'avevo ancora con lui per quello che mi aveva fatto fare, d'altraparte però lo capivo.
Quando ho deciso di dirglielo ho visto i suoi occhi pieni di quella scintilla che noi umani chiamiamo "joie de vivre" e l'entusiasmo lo ha riempito nuovamente, non facendolo più smettere di parlare di quanto dev'essere bello essere nonno e che non vede l'ora di vivere questa nuova avventura assieme a me.
In quel preciso momento l'ho perdonato per tutto quello che aveva fatto.
Subito dopo ha convocato chiunque conoscesse per festeggiare questa lieta notizia, facendo partecipare me e i miei amici alla seconda festa sull'Olimpo.
Da quel momento mi sono ritrovata con regali per la gravidanza da Dei e amici di mamma, riempiendo la mia nuova casa e lasciando a malapena un po' di spazio a me e Jason di starci dentro, spazio che con il tempo iniziavo a occupare sempre più io.
Mettendomi il vestito blu che Chiara ha scelto per l'occasione, mi sento veramente una mongolfiera e i miei piedi gonfi mi impediscono di mettere i tacchi e aumentare l'eleganza.
Purtroppo non potrò evitare di rubare la scena alla sposa, vista la mia mole però, per fortuna la mia migliore amica capisce e non ce l'avrà con me. Soprattutto non dopo il mio duro lavoro e il regalo che io e Jason le abbiamo fatto.
Non riesco più a stare in piedi, così mi siedo prendendo il necessario per riuscire a nascondere le occhiaie, regalo di una notte insonne.
Chiara mi ha tenuta sveglia tutta la notte per sapere com'è il matrimonio, quanto cambino le cose e infine per rievocare i nostri vecchi tempi che continueremo a vivere e che anche i nostri figli vivranno.
Proprio mentre finisco il trucco vedo un vaporoso abito bianco far capolino dalla porta e mi alzo per abbracciare la sposa.
-Chiara, sei bellissima- riesco a dirle con la voce rotta.
Maledetti ormoni!
La vedo con gli occhi lucidi che cerca di rispondere, ma la fermo con un abbraccio che riesce a dire tutte quelle parole che noi non riusciamo a dire, prima di sentire da Julia che tra poco tocca a noi.
Scendiamo, tenendoci per mano e darci forza a vicenda prima di incontrare suo padre, già emozionato.
Entrambe abbiamo deciso di sposarci in Italia e non saremmo mai potute essere più felici di così.
Passo avanti e quando sento iniziare la musica che suona mio suocero, abbassando per un secondo lo sguardo sulla fede che porto sull'anulare sinistro, inizio a percorrere la navata con passo sicuro, incontrando subito gli occhi dello stesso colore del mare di mio marito posto al fianco del piccolo altare che abbiamo creato.
Sembra quasi che mi stia sposando per una seconda volta: è la stessa sensazione di quasi un anno fa.
Quando arrivo al suo fianco, lo sento stringermi la mano e darmi il sostegno che mi serve prima di vedere gli occhi di Hunter illuminarsi all'arrivo della sposa.
Il mio momento preferito: sia per il mio matrimonio che per quello di una delle persone più importanti della mia vita ,ho esplicitamente chiesto ai fotografi di immortalare questo momento magico.
Quando Chiara arriva davanti al parroco, li vedo prendersi per mani, quasi per assicurarsi che non si tratti di un sogno, momento in cui i rubinetti che mi ritrovo al posto delle ghiandole lacrimali si aprono. Ho passato tutta la cerimonia a piangere e tentare di fermare le lacrime con la grande scorta di fazzoletti che mi ero portata, più quella che avevo fatto portare a Jason.
-Io Hunter Hale, accolgo te, Chiara Spadarotta, come mio sposa. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita-
-Io Chiara Spadarotta, accolgo te,Hunter Hale, come mio sposo. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita-
Tra le lacrime riesco a passare gli anelli agli sposi.
-Chiara, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo-
-Hunter, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo-
Con tutte queste lacrime agli occhi sembra che tutti stiano piangendo!
-Vi dichiaro marito e moglie! Puoi baciare la sposa!-
Senza farselo ripetere due volte, Hunter bacia Chiara appassionatamente facendo scoppiare tutti in urla di giubilio.
E anche in questo capitolo vi ho bombardati di novità, scusate!
Non preoccupatevi se pensate di esservi persi il capitolo del matrimonio di Alisia, non l'ho ancora scritto.
In realtà non volevo dirlo in questo che lei era già sposata, facendovi pensare chissà che cosa, ma Alisia è troppo buona e ha voluto parlarvene.
Probabilmente questo capitolo uscirà anche dal punto di vista degli sposi, anche se ancora non ne sono sicura e ci sono molti altri capitoli che ho in testa e che vogliono essere scritti.
Quindi chi vivrà, vedrà!
Che ne pensate di questo capitolo?
Ovviamente, non essendo nè sposata nè incinta non posso essere sicura di quel che si prova e ho cercato di mettermi nei panni per darvi una miglior interpretazione scritta, spero solo di esserci riuscita.
Nei prossimi capitoli si spiegherà meglio il fatto del non sapere il sesso, del fatto che Chiara dice che si tratti di una femmina, mentre Maria (la mamma di Alisia) di un maschio, così come il fatto che nei prossimi capitoli vi racconterò del matrimonio tra Alisia e Jason.
So già che uscirà un capitolo di millemila parole. Aiuto!
Ora vi saluto!
Ciaoooo!
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