Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 5: Pride

*Allora? Quando sei libera?*

Leggo il messaggio e ci penso su.

*Anche ora, se vuoi*

Pochi secondi dopo il suono della notifica di un messaggio mi fa prendere in mano il telefono:

*Va benissimo! Tra una mezz'oretta davanti alla biblioteca del campus?*

Invio solamente un emoticon con il pollice alzato per mostrargli il mio consenso. Mi alzo dal letto, mi vesto velocemente, corro in bagno, prendo i libri e i materiali che mi potrebbero servire e poi esco dalla mia camera. 

-Dove vai di bello?- Questa voce mi fa sobbalzare.

Non ricordavo che la mia migliore amica si trovasse qui! Mi ha fatto venire un infarto! Porto la mano al cuore cercando di calmare il battito di quest'ultimo e il mio respiro. 

Accanto a lei si trova Hunter, sono sempre insieme quei due!

-In università a studiare- rispondo.

-Ma ne sei sicura?- mi chiede preoccupata. 

Tiro fuori uno dei miei sorrisi finti ma, al contempo, veri e annuisco. Mi lancia le chiavi della macchina.

-Mi raccomando, ricorda che è l'unica che abbiamo- mi dice dopo che io le ho prese al volo.

Le faccio l'occhiolino e le mando un bacio volante, poi, finalmente, esco di casa. 

Mi trovo davanti al luogo di ritrovo con cinque minuti in anticipo. Odio far aspettare le persone. 

-Ei rossa!- un grido.

Un altro colpo. 

Ma oggi tutti vogliono farmi perdere anni e anni di vita?

~A quanto pare...~

~Non si libereranno di me così facilmente~

~Purtroppo~

Lascio perdere la mia odiosa coscienza e mi guardo intorno cercando di capire chi è che ha gridato fin quando non scorgo una persona che si sbraccia cercando di farsi notare da qualcuno. 

Quella persona si dirige velocemente nella mia direzione e, a qualche metro di distanza, riesco a riconoscere quel ciuffo di capelli biondo rame e, pian piano, l'intera figura del ragazzo che ho deciso di aiutare, Adrian.

-Ei, biondo- gli rispondo una volta che me lo ritrovo davanti piegato in due su sé stesso per riprendere fiato. 

Alza una mano facendomi segno di aspettare qualche momento e io mi mordo il labbro per non ridergli in faccia.

Dopo un paio di momenti, riesce a tirarsi su e a regalarmi un sorriso stanco ma che gli illumina il volto. 

-Ti ho fatta aspettare tanto? Sono arrivato in ritardo?- mi chiede e sembra, sinceramente, preoccupato.

-No, tranquillo. Ero appena arrivata e non sei arrivato in ritardo, sono io che sono arrivata in anticipo- lo rassicuro con un sorriso.

A queste parole, si tira ancora più su e mi prende a braccetto.

-Benissimo! Sono contento di non aver appena fatto aspettare la mia nuova Tutor! Entriamo e iniziamo la lezione allora!- 

Scoppio a ridere per il suo modo di fare mentre entriamo in biblioteca, subito seguita da lui. Blocco la mia risata per sentire la sua, porco pinguino com'è melodiosa! Ha una magnifica risata!

-Iniziamo la lezione!- annuncio con un sorriso io appena ci sediamo a un tavolo. Lui mi risponde facendo il saluto militare e sussurrarmi un:

-Signorsì Signora!-

Mi mordo il labbro talmente forte, per non scoppiare a ridere, che penso di essermelo spaccato ormai.

================================================================================

Pov Jason

L'ho fatta arrabbiare, lo so, ma volevo tenerla al sicuro. Se tornassi indietro lo rifarei altre milioni di volte.

Sono sdraiato sul letto a guardare il soffitto da, almeno, mezz'ora cercando di capire come poter essere perdonato dalla ragazza che amo. 

Già, la amo ma non gliel'ho ancora detto, mi sembra, ancora troppo presto. Bè, non che lei abbia già provato a dirmelo, ovviamente. La chiamo amore, amore mio e tutti questi bei nomignoli, ma mai un "Ti Amo", ho paura di correre troppo e di rovinare tutto.

~Lo dicevo io che sei una pappamolla!~

~Ma porco comodino! La smetti d'insultarmi?~

~Oh no! Hai iniziato pure tu!~

~Che cosa?~

~A imprecare in modo strambo come la tua ragazza~

Ripenso a alla conversazione avuta con la mia coscienza.

~Oh, è vero~

Oramai, Alisia mi è entrata dentro così profondamente da mettere radici dentro di me, è diventata la mia abitudine, la mia droga, la mia aria, il mio tutto. Non voglio più nasconderle nulla, deve saperlo. 

Già! Ma come?

×Flashback×

-Guarda! Guarda!- la mia ragazza mi tira il braccio e saltella come una bambina davanti alla sua gelateria preferita. 

Invece, mi sta solo portando dentro una libreria che fa degli sconti pazzeschi!

Appena entriamo si blocca sull'entrata, facendomi scontrare contro di lei, ma pare non accorgersene: tiene gli occhi chiusi e annusa l'aria come se avesse il miglior profumo del mondo. Ha un'aria così assorta, rilassata ed entusiasta ed è così bella che non posso fare a meno di tirare fuori il telefono e scattarle una foto velocissima. Ho trovato il mio nuovo sfondo del cellulare. 

Rimetto il telefono nella tasca dei pantaloni e lei apre gli occhi. Il suo sguardo è innamorato, si vede che è questo il suo mondo. Senza ricordarsi della mia presenza comincia a girovagare per la libreria, mi appresto a seguirla. 

Non amo leggere, preferisco guardare i film, per esempio, non ho mai letto Harry Potter, ma ho solo guardato i film, così come per molti altri. Non mi piace leggere, per niente, ma a lei sì così la seguo per gli scomparti pieni di carta rilegata per vedere le sue reazioni. 

Si ferma davanti allo scaffale dei classici e si tuffa, quasi letteralmente, dentro.

================================================================================

Dopo un sacco di tempo passato in quella libreria, finalmente, riusciamo a uscire, nuovamente, all'aria aperta e io sto portando i sacchetti pieni di libri della mia adorata rossa. 

-Ma cosa te ne fai di tutti questi libri?- le chiedo per la milionesima volta.

Lei sbuffa e non mi risponde, ormai si è arresa. 

Passiamo a casa sua per mettere via i suoi "preziosissimi" libri e, poi, andiamo a Central Park per rilassarci un po'.

Ci stendiamo a terra, io seduto contro il tronco di un albero e lei sdraiata con la testa poggiata sulle mie gambe. Appena trova la posizione, tira fuori dalla sua enorme borsa un libro. 

-Non posso crederci! Ti sei portata da leggere?- le chiedo sbigottito. Questa ragazza non finirà mai di stupirmi. 

-Ovviamente caro! Nel trasloco mi hanno perso un sacco dei miei libri, tra cui il mio preferito, "Orgoglio e Pregiudizio" e ora che sono riuscita a prenderne uno nuovo, non posso aspettare per rileggerlo.

Sbuffo e appoggio il capo sull'albero senza mai smettere di osservarla. 

I suoi capelli sono tra le mie mani, le quali ci giocano, il suo volto mostra tutta la concentrazione e l'amore per quel libro, i suoi occhi si muovono freneticamente tra le pagine e le mani si fermano solo pochi minuti tra una pagina e l'altra.

Dopo un tempo che mi pare infinito, sorride e stacca, momentaneamente gli occhi dalle pagine del suo libro preferito. 

-Che c'è?- le chiedo.

-Nulla, sono solo arrivata al momento in cui Mr. Darcy scrive una lettera alla Sua Elizabeth per parlarle dei motivi che l'hanno spinto ad agire in un determinato modo e in determinati momenti, cioè allontanando la sorella di lei dall'amico di lui e la storia di ciò che ha fatto un signorino di loro conoscenza che aveva raccontato delle frottole e lui si è apprestato a smentirle, poiché lui era il cattivo in quelle bugie.- 

-E che cosa c'è da sorridere?- ancora non capisco.

-Penso che questa sia la mia parte preferita di tutto il libro, adoro il fatto che abbia usato una lettera, non che a quei tempi potessero mandarsi messaggini, ma ricevere una lettera è molto emozionante, è quasi simbolico dal mio punto di vista. Mi piacerebbe ricevere una lettera prima o poi- mi spiega sognante.

Non ho ancora capito cosa vuole dire, ma non mi lascia il tempo di spiegare che tira, nuovamente, sul viso il libro e ricomincia la lettura.

×Fine Flashback×

Ho trovato!

Mi dirigo alla mia scrivania e inizio nella mia impresa.






A/N:

Eccomi! Sono tornata!

Allora? Che ve ne pare?

Ecco Adrian che torna in pista, che sensazioni avete su di lui?

Avete capito perchè Alisia è sfuggita in quel modo da casa?

E Jason? Che avrà intenzione di fare? Sono sicura che l'abbiate già scoperto, ma fatemi sapere le vostre ipotesi!

Fatemi sapere se vi è piaciuto, se avete trovato errori o non avete capito qualcosa, so che questo capitolo potrebbe risultare un po' complicato alla lettura, è stato complicato scriverlo anche per me, le idee si accavallavano una sull'altra rendendomi incapace di scrivere qualcosa di senso compiuto, fatemi sapere cosa è uscito fuori!

Qualcuno di voi ha mai letto "Orgoglio e Pregiudizio" della mia adorata Austen? Io lo adoro! Penso sia uno dei miei libri preferiti in assoluto! 

Bacioni fulminosi! <3

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro