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Capitolo 16: Tango... (della gelosia)

Pov Jason

Alisia non è più seduta al mio fianco, si è alzata, non so per fare cosa. Alzo lo sguardo per vedere cosa sta succedendo e lei sta ballando con il mio migliore amico sulle note del brano che sto suonando io!

~Sento, forse della gelosia nella tua voce?~

~Macchè gelosia e gelosia! Dovrebbe stare qui ad ascoltarmi piuttosto! E questo mi da immensamente fastidio~

~Sì, certo, pensala come vuoi~

Oltre a quei due stanno ballando tutti quanti, Hunter con Nadia (classico) e Austin, Jessica e la mortale Chiara ballano tutti insieme, o, almeno, ci provano.

Il brano finisce e il mio ex migliore amico fa un inchino alla sua dama

~Dillo che vorresti essere al suo posto~

~Ade°! Sì!~

Lei si volta verso di me con un sorriso veramente gigantesco, il sorriso di una che si è divertita alla grande, mi fa un applauso che tutti continuano, torna, nel frattempo, a sedersi al mio fianco e poi mi sussurra in modo che posso sentire solo io:

-Spero che non ti sia offeso se mi sono alzata a ballare con S, ma la tua esibizione era troppo bella e perfetta che non sia riuscita a fermare il mio corpo. Ho ascoltato attentamente tutte le note e non ne hai dimenticata nemmeno una e non ne hai sbagliata mezza. In più ho ballato con S solo perchè tu eri occupato a suonare e lui è il mio unico amico, oltre a te. Non ti sei offeso, vero?-

Ok, perdonata.

~Chissà perchè ci avrei messo la mano sul fuoco~.

~Oh! Zitto tu!~

-Dipende- rispondo sempre sussurrando.

-Da cosa?- chiede curiosa lei.

-Chi è il primo?-

Mi dona un sorriso che conquisterebbe anche il più duro dei cuori e mi risponde:

-Ma ovviamente Hunter!-

Vede la mia faccia sconvolta e scoppia a ridere silenziosamente.

-Sto scherzando! Ahahahah! Dovresti vedere la tua faccia! Comunque ovviamente sei tu, scemo di un pianista perfetto e bellissimo che sei!-

Ha... Ha davvero detto che sono perfetto e bellissimo?

Dalla sua faccia, leggermente attonita, capisco che non voleva dirlo, quindi vuol dire che ha dato voce ai suoi pensieri.

Gongolo senza farmi notare.

-Allora? La smettete di fare i piccioncini e ci fate sentire una canzone?-

Smettiamo subito di guardarci e ci voltiamo verso quel maledetto figlio di Ares che ha parlato, mi volto verso di lei e le chiedo che canzone vuole cantare.

Ci pensa su.

-Mhmm... Vorrei cantare un'altra canzone che è una delle mie preferite, "A year without rain", la consoci? Altrimenti ti faccio sentire la base, ce l'ho qui sul telefono-

-No, questa canzone non la conosco, ma devo cercare lo spartito su internet e stamparlo, torno subito-

Mi alzo e volo in camera, cerco lo spartito riadattato al pianoforte e lo stampo.

Prendo i fogli stampati e li controllo per vedere se ho stampato correttamente, c'è tutto lo spartito, ma l'ultimo foglio non l'ho stampato io.

"Figlio mio, siete in pericolo, devi correre a Delfi il prima possibile per sentire l'oracolo per poter sistemare già che sta succedendo. Tuo padre."

=================================================================Pov Alisia

Jason ritorna, ma è distratto, sembra preoccupato. Si siede al mio fianco e gli sussurro in modo che solo lui possa sentire:

-Che hai? Quando sei andato di là, è successo qualcosa?-

-Ne parliamo dopo, ok? Ora concentriamoci sulla musica-

Si siede al mio fianco e mette gli spartiti sul pianoforte, poi si gira verso di me e mi chiede con una faccia funerea:

-Sei pronta?-

Per cercare di alleviarli la tensione rispondo:

-Sono nata pronta, babe-

Finalmente ride un po', si rigira verso il pianoforte e inizia a premere i tasti, m'incanto a guardarlo suonare.

Sì, per me gli uomini che suonano il pianoforte sono molto sexy.

~Sopratutto quelle mani!~

~Ma che pervertita sei? Oh santo tavolo, ma come devo fare con te?~

Mi riscuoto dai pensieri perchè il pianista, qui al mio fianco, mi ha tirato una leggera gomitata per avvisarmi che è il mio turno e se la ridacchia nascondendosi malamente, deve aver notato come gli fissavo incantata le mani. Inizio a cantare.

=================================================================Pov Jason

Ho notato come si era incantata a guardare le mie mani che suonavano, si vede che adora i pianisti.

~Un punto per te smidollato!~

~Io non sono uno smidollato!~

~Se lo dici tu...~

Non penso di essermi nascosto bene mentre ridevo per averle dovuto tirare una gomitata per farle capire che doveva iniziare a cantare, ma non fa niente, la risata mi muore in gola appena lei inizia a cantare.

"Oooooh

Can you feel me when I think about you?

With every breath I take

Every minute, no matter what I do

My world is an empty place

Like I've been wonderin the desert

For a thousand days ( ohhuh )

Don't know if it's a mirage

But I always see your face, baby

I'm missing you so much

Can't help it, I'm in love

A day without you is like a year without rain

I need you by my side

Don't know how I'll survive

A day without you is like a year without rain

Ohhohoh, Woooaaahh woaahh"

Questa volta non posso guardarla, ma avverto chiaramente il suo tormento nel cantare questa canzone, avrà un ragazzo o un ex ragazzo in Italia da cui è costretta a stare lontana?

Perchè ci mette sempre tutta questa passione quando canta? Mi sento triste anch'io ora!

"The stars are burning

I hear your voice in my mind ( it's in my mind )

Can't you hear me calling

My heart is yearning

Like the ocean that's running dry

Catch me I'm falling

It's like the ground is crumbling underneath my feet

Won't you save me

There's gonna be a monsoon

When you get back to me

Ohhhh baby

I'm missing you so much

Can't help it, I'm in love (love)

A day without you is like a year without rain

I need you by my side (side)

Don't know how I'll survive

A day without you is like a year without rain

Ohhohoh, Woooaaahh woaahh

So let this drought come to an end

And may this desert flower again

I'm so glad you found me

Stick around me

baby,baby,baby,whoaa

It's a world of wonder

With you in my life

So hurry baby, Don't waste no more time

And I need you here

I can't explain

But a day without you

Is like a year without rain

Ohhohoh

I'm missing you so much (much)

Can't help it, I'm in love

A day without you is like a year without rain

I need you by my side (side)

Don't know how I'll survive

A day without you is like a year without rain

Ohhohoh, Woooaaahh woaahh

Ooohh, Ooooooooouuhh"

A fine canzone mi volto verso di lei e la vedo con le lacrime agli occhi e un paio, che sono riuscite a sfuggire al suo controllo, solcarle le guance.

Mi sento anch'io così dopo la sua canzone, nonostante non abbia nessuna ragazza di cui ero, o sono innamorato a quel punto.

-Ei saetta, che succede?- le chiedo preoccupato

Lei tira su con il naso, scuote la testa, ma continua a nascondere il suo viso. La sua migliore amica le si avvicina e l'abbraccia.

-Tesoro è per Paolo, vero?- le chiede comprensiva.

~Chi cazzo è questo Paolo?~

~Non mi piace per niente~

Lei annuisce con la testa.

-Ei, tesoro- Chiara le prende il mento e la tira dolcemente su -Lui sarà sempre con te, sarà sempre qui- e le tocca il posto dove c'è il cuore -Lui ha lasciato questo mondo, ma sarà sempre al tuo fianco ad aiutarti e incoraggiarti, lo so e lo sai anche tu-

Ali tira nuovamente su con il naso.

-Lo so, Chia, ma, delle volte, la sua assenza mi scava dentro lasciandomi solo vuoto e tristezza dentro di me-

Sembra che tutti noi altri, in questo momento, non esistiamo, ma va bene così.

~Se non fosse per quel cazzone di Paolo, come posso odiarlo per essere morto?~

~In effetti~

-Scusate ragazzi, a volte la nostalgia del mio papà adottivo mi lacera, soprattutto quando canto canzoni così, mi dispiace-

~Era suo padre!~

~OPS!~

-Non preoccuparti, va tutto bene- le si avvicinano anche Nadia e Jessica per consolarla.

-Va bene, va bene, ma possiamo mangiare? Io ho fame!- esclama Hunter, il solito mangione!

Alisia ride, questa volta senza grugnire, purtroppo.

~Come purtroppo?~

~Era tenera quando l'ha fatto~

~Sei cotto, sappilo~

~Io non sono cotto di nessuno~

Ci dirigiamo in cucina e ordiniamo la pizza, è meglio che io non mi avvicini alla cucina o potrei mandare a fuoco tutta la casa.

-Ehm... Jason-

-Si?- mi volto verso la persona che ha parlato e noto essere la violinista mortale

-Io... Dovrei andare in bagno, potresti indicarmi dov'è?-

-Oh, sì, scusa! Devi andare verso la sala musica, è la porta prima-.

-Grazie-

Si alza e va in bagno.

=================================================================Pov Alisia

-Allora, cos'è che devi dirci di così terribile da farti diventare serio com'eri prima?- lo esorto a parlare

Guarda tutti noi, uno a uno e poi dice:

-Siamo in pericolo. Mio padre mi ha inviato un messaggio, dove mi dice di andare a Delfi a sentire l'oracolo, sta succedendo qualcosa e noi dobbiamo fermarlo-.

Rimango a bocca aperta. Non immaginavo che avremmo avuto così poco tempo! Zeus mi aveva avvertita, ma pensavo che avessimo poco tempo.

-Quando parti?- chiede Austin

-Domani, dipenderà, però, dagli orari degli aerei, tornerò subito, non preoccupatevi, dobbiamo essere tutti insieme per vincere-

-Vai da solo?- s'intromette Hunter

-Mio padre ha detto "vai", quindi penso di dover andare da solo, ecco, guarda- tira fuori, dalla tasca, un foglio piegato e glielo porge.

Siamo tutti in silenzio a rimuginare sulle informazioni dateci da Jj, fin quando non arriva la Chiara che chiede:

-Come mai tutto questo silenzio? Sentivate la mia mancanza?-

I miei due amici scoppiano, immediatamente, a ridere seguiti da tutti gli altri, io circondo con un braccio la mia amica e le dico:

-Sei proprio incorreggibile amica mia!-

-E meno male! Immagina la noia se fossi stata noiosa come lo sei tu!-

-Ei!- dico offesa

Il resto della serata passa così, tra scherzi e risate tutti insieme fino al momento di ritornare a casa.

-Venite donzelle milanesi, vi accompagno alla vostra dimora- si offre S

Mmm... Penso che mi dovrà un sacco di spiegazioni. Vado a salutare Jason

-Mi raccomando, prova a cacciarti in un minimo guaio e ti farò patire le pene dell'inferno! Rivoglio il mio migliore amico tutto intero, siamo d'accordo? Altrimenti te la vedrai con me e non sarà per niente piacevole per te, pregherai Ade per portarti nel suo regno pur di non subire ciò che ti farò! Sono stata chiara?-

-Sono il tuo migliore amico?- mi chiede sorpreso.

Ops!

-Ehm... Non sei costretto a volerlo essere... Solo che...- cerco di balbettare prima di venire interrotta.

-Sarei onorato di essere il migliore amico della mia piccola saetta- dice con una mano sul cuore e con aria solenne. Una piccola risata sfugge dalla prigione che erano le mie labbra. Poi mi riprendo, ricordando che deve partire e gli ripeto:

-Al termine di questo viaggio, ti rivoglio tutto intero, siamo d'accordo? Prova a venire con, anche, solo un capello in meno e ti farò subire delle torture che nemmeno Ade alle anime in pena fa subire. Piangerai e mi pregherai di ucciderti il prima possibile.-

-È una minaccia o una promessa?- chiede a metà tra il divertito e lo spaventato.

-Entrambe caro, entrambe- dico con una luce folle e malvagia negli occhi e mi avvio verso gli altri prima che possa ribattere.

Sono quasi arrivata alla macchina di Dioniso Junior quando sento Jason gridare:

-Buonanotte piccola saetta! Fai bei sogni!-

Mi volto verso di lui con un sorriso ebete che m'increspa le labbra e, a mia volta, gli grido:

-Buonanotte pianista! Vedi di fare ciò che ti è stato detto nel modo migliore possibile-.

Mi giro ed entro in macchina.

-Partiamo?- chiede il nostro autista per una sera

-Partiamo- rispondiamo in coro io e la mia migliore amica

[ °Ade, in questa frase, è usato come imprecazione, come quando noi diciamo "Diavolo sì!" o "Diavolo no!"

Non so se si poteva capire, così ho deciso di renderlo comprensibile.]

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