Riapro gli occhi e mi tiro su a sedere, sono nel cortile della scuola, intorno a me ci sono tutti gli altri addormentati.

Mi stropiccio gli occhi e guardo l'orario.

-Oh porco Tritone! Ragazzi dovete svegliarvi!-

Tutti si siedono.

-Perchè mi hai dovuta svegliare? E perchè mi hai svegliata tu? E perchè questo non è il mio letto?- mi chiede Nadia ancora più addormentata che sveglia.

-Ti ringrazio per avermelo chiesto, bellezza. Siamo ancora a scuola, nel cortile posteriore, per la precisione, è tardi, a minuti dobbiamo andarcene- rispondo io.

Dopo queste mie parole, spalancano tutti gli occhi e sono completamente svegli. Ci alziamo in piedi e andiamo velocemente all'uscita.

-Allora come sono andata nel mio primo allenamento?-

-Sei stata strabiliante! Nessuno aveva mai battuto Nadia così facilmente! Come hai fatto?- mi chiede contento Steven.

-Prima che il mio papà adottivo morisse, ho fatto un sacco di sport, compresa la scherma. Di quest'ultima, comunque, l'arma con la quale ero più brava era, proprio, la spada- rispondo tranquilla, ma un po' triste.

-WOW! Ma non hai uno stile da tiratrice di scherma, lo sai?- continua S.

-Lo so, i miei allenatori cercavano continuamente di farmi prendere completamente quello stile, ma non ce l'ho mai fatta. Il mio corpo mi diceva cosa fare, ancora prima che loro m'insegnassero. Comunque ho fatto bene a non prendere quello stile, no?- chiedo divertita.

-Ovviamente!-

-A lui lo dici e a me no, eh? Brava!- dice arrabbiato Jj

-Ei! Lui me l'ha chiesto, tu lo hai fatto?- ribatto tornando seria.

Vedo Chiara arrivare così da troncare l'eventuale risposta della mia guardia del corpo. Lei mi corre incontro e inizia a chiamarmi appena mi vede, cioè da, all'incirca, un chilometro di distanza.

-Ali! Ali! Ali! Ali! Ali!-

-Chia! Chia! Chia! Chia! Chia!- rispondo io

-Ma come sei bella! Hai fatto qualcosa mentre eravamo a scuola? Sei più luminosa...- la interrompo subito

-Che vuoi?- chiedo diretta, tanto so che quando fa così è perchè ha bisogno di qualcosa che non mi piacerà sicuramente

-Ma poverina! Ti stava facendo i complimenti e tu la interrompi così?- prende le sue difese S

-Sa difendersi da sola, sai?- chiedo all'ultimo che ha parlato con un sorriso sul viso, poi continuo -Comunque conosco questa serpe da troppo tempo, so che quando fa così è perchè ha bisogno di qualcosa che io non vorrò fare e non mi piacerà per niente quello che ha da dirmi- mi volto nuovamente verso la serpe della mia migliore amica -Allora? Che cosa vuoi?-

Lei prende fiato, mi guarda con occhi supplicando e mi dice:

- Ho bisogno di te, del tuo aiuto-

Mi volto verso S con una faccia che dice tutto, cioè "Visto che avevo ragione io?", lui mi guarda e cerca di trattenere le risate. Torno a guardare la mia migliore amica e le chiedo:

-Cos'hai bisogno di così terribile per dovermi adulare per mezz'ora e di girarci intorno per un'altra mezz'ora, prima di chiedermi quello che realmente vuoi?-

-Devi cantare al mio saggio di fine corso. Sarà il test per valutare se l'ho passato o no. Ci sono dei cantanti nel mio corso, ma io volevo la mia migliore amica e la migliore cantante del mondo! Ho bisogno di te! Ti prego!!!!- non ha preso fiato nemmeno una volta in tutto il discorso.

Lei fa così solo quando è nervosa e ora lo è. Sa che non volevo che lo sapesse qualcuno.

-Tu canti?- chiede sgomentato Jason

-Sì! Ed è anche la migliore!- risponde Chiara al mio posto.

Mi riprendo alle sue parole.

-Ma cosa ti passa in testa? Sai benissimo che non volevo farlo sapere a nessuno e tu cosa fai? Mi preghi di cantare davanti a tutto il tuo corso di musica!- m'infurio.

Chiara abbassa lo sguardo e sussurra:

-In realtà, sarebbe davanti a tutta la scuola-

-Oh, ma certo! Ancora meglio!-

Sto davvero iniziando a infuriarmi davvero.

-Ehmm... Ali- mi richiama S

-Che vuoi?- abbaio io girandomi verso di lui.

-Dovresti calmarti un pochino, guarda lì- mi mormora all'orecchio.

Vedo che si stanno alzando delle onde veramente alte e si sta creando una tromba d'aria piena di fulmini, non voglio creare un putiferio, così prendo dei grossi respiri. In più non posso far scoprire questa cosa a Chiara.

-Mi dispiace Ali. Io... Io pensavo che tu fossi pronta per cantare in pubblico, finalmente, dopo aver visto il fatto che hai levato le lenti, dopo tanto tempo... In più il compito è di suonare una canzone con qualcuno che la canta e pensavo che... Che... Che tu avessi voluto vivere con me quest'ultima avventura, prima che io fossi costretta a tornare in Italia...- le muore la voce in gola e una lacrima le è scesa dall'occhio. Lei se ne accorge e abbassa il viso per non farlo vedere a nessuno.

Ok, credo di aver esagerato.

~No? Davvero?~

~Non infierire anche tu, ok?~

-Ok, lo so, ho esagerato, mi dispiace. Solo che tu sapevi quanto io tenessi a far rimanere questa cosa segreta. Comunque... Ormai non è più un segreto, no?- chiedo con un piccolo e forse invisibile sorriso che m'increspa le labbra.

-Okay, ho capito... Chiederò a qualcuno del corso- afferma mogia mogia lei.

-No! Non hai capito un benamato sedano cotto!- esclamo io.

Lei alza lo sguardo sconfitto su di me per sapere cosa voglio dire.

-Ormai non è più un segreto, giusto?- chiedo e la vedo annuire mestamente.

-Allora perchè non vivere insieme alla mia migliore amica questa sua ultima avventura negli States?-

Rimane ferma con lo sguardo deluso ancora per qualche attimo, intanto che rimugina sulle mie parole. Posso vedere le sue rotelle che ruotano a mille per capire le mie parole. Appena quelle smettono di funzionare perchè hanno portato a termine il loro compito, il suo sguardo s'illumina, mi si lancia addosso e mi stritola in un abbraccio spezza-osso-del-collo e strillandomi in un timpano tutta contenta.

-Bene! Vedo che ti ho fatto contenta! Ma, se, ora, per la mia incolumità smetteresti di fare la scimmia urlatrice in un orecchio facendomi perdere un titano, te ne sarei grata- dico contenta.

-Hai ragione! Altrimenti come puoi cantare al mio saggio?- risponde lei ancora più contenta di me e inizia, subito, a pensare agli abiti, canzoni, accordi e tanto altro.

-Ehmm... Ragazze, sapete che esistiamo ancora, noi?- chiede esitante S

Ci voltiamo contemporaneamente verso di loro.

-Ali potremmo sentirti cantare?- mi chiede Jj

-Solo se Chiara e te mi suonerete le basi- affermo sicura.

-Vorrei tanto suonartene una, ma non ho nessuno strumento a portata di mano- continua lui.

-Pensavo che avessi capito che qui non canto!- rido io.

-Ho trovato!- Ci grida addosso S.

Tutti lo guardiamo in attesa del continuo.

-Oh! Giusto! Devo dirvi cos'ho trovato!- dice e poi continua -Venerdì, dopo scuola, andiamo tutti a casa del qui presente Jason, compreso il resto del gruppo. Sentiamo voi due suonare e Ali cantare e poi serata film!-

Io e la serpe mora ci guardiamo e ci capiamo al volo.

-A una sola condizione...- inizia lei

-Che ci vediamo tutta la saga di High School Musical!- finisco io

I ragazzi sembrano sul punto di piangere.

-Proprio quella roba lì? E tutti e tre i film?- piagnucolano in coro.

-Oh, bè, se non siete disposti a questo minuscolo sacrificio, vuol dire che non ci volete davvero con voi- afferma la mia amica.

-Va bene! Va bene! La vediamo tutta e anche due volte!- risponde subito S

Jason mi guarda male e dice:

-La vedremo, va bene, ma solo una volta. Ripeto UNA! E tu!- m'indica e poi continua -Ti conviene essere davvero brava per far sì che io non me la preda su di te per il supplizio cui mi devo sottoporre per sentirti cantare!-

Io trattengo una risata e rispondo:

-Tutto dipende dalla base e da chi la suona, se è bravo il risultato è migliore, quindi devi sperare di essere tu davvero bravo per essere alla mia altezza- e ammicco.

Me la rido sotto i baffi insieme agli altri due e batto il cinque a Chiara.