Justin

È successo tutto così in fretta, cosa più importante sento il sedere molto dolorante.
Non riesco nemmeno a muovermi, quel ragazzo piccolo ma muscoloso mi ha distrutto totalmente.

Poco fa ho sentito la conversazione tra lui e Selena perciò ora sono curioso di saperne di più su tutto.

Lo vedo arrivare e si distende al mio fianco.

"Tutto bene?:

Annuisco.
"Oltre al sedere che mi fa male, sto bene. Posso chiederti delle cose?"

"Certo." Dice e mi abbraccia.

"Vorrei sapere delle cose su Selena, nib fraintendere, ho scelto te ma ho saputo da Kevin che sta frequentando un terapista."

"Lo so, lo psicologo le ha diagnosticato la paura dell'abbandono e la dipendenza affettiva. Sua madre le ha lasciato un segno indelebile nella sua vita."

Cazzo non pensavo fosse così grave.

"Raccontami qualcosa su di te"

"Cosa vorresti sapere?" Mi accarezza la parte del collo dove mi ha lasciato dei succhiotti.

"A che età hai scoperto di essere gay e come?"

"Credo a 17 anni, mi piaceva Selena e ci ho provato fallendo, la prima volta l'ho baciata mentre dormiva e dopo quando era sveglia, dopo averlo fatto non sentivo nulla così come tante altre ragazze. Mesi dopo ho iniziato a frequentare un ragazzo ed è lì che ho capito tutto."

Interessante la vita di questo ragazzo, non dimostra affatto di avere tutti questi anni di esperienza.
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Un anno dopo.

Sono nel mio studio nella mia casa, ormai io e Mason conviviamo da quel giorno.

I primi mesi abbiamo fatto tanto sesso, spesso ma ovunque.
Abbiamo rotto molte cose finché con i mesi abbiamo capito di provare qualcosa.

Sento la porta aprirsi.

"Amore per favore sto lavorando, non ho tempo adesso per il sesso."

Si avvicina e fa girare la sedia dove sono seduto nella sua direzione, forza più volte la serratura del cassetto della scrivania con il rischio di romperla ma dopo un pó riesce ad aprirla.
Prende un cofanetto di velluto.

Non dirmi che si tratta di ciò che penso.

"Justin Drew Bieber vorresti sopportarmi a vita così come il mio caos in casa? Vorresti restare al mio fianco per sempre e sposarmi?"

Lo faccio alzare e lo bacio.

Se dicessi di no sarei un coglione.

"Dopo mesi sei riuscito a convincerti?"

"Volevo farlo da tempo ma tu non sei mai a casa."

"Ti amo perciò accetto di diventare tuo marito."

Fine.